CABIN ART Inaugurate le opere “Al suono di Roma” di Leonardo Crudi e “Rifiorire” di NIAN (Eugenia Chiasserini) Si tratta del quarto e del quinto intervento artistico di rigenerazione urbana delle 6 cabine dismesse del Corpo di Polizia Locale

CABIN ART

Inaugurate le opere “Al suono di Roma” di Leonardo Crudi

e “Rifiorire” di NIAN (Eugenia Chiasserini)

Si tratta del quarto e del quinto intervento artistico di rigenerazione urbana

delle 6 cabine dismesse del Corpo di Polizia Locale

Roma, 01 febbraio 2023 – Nell’ambito di CABIN ART, il progetto pilota di rigenerazione urbana promosso dall’Ufficio di Scopo Politiche Giovanili in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, sono state inaugurate oggi altre due opere site specific, “Al suono di Roma” di Leonardo Crudi questa mattina in piazzale Labicano e “Rifiorire” di NIAN (Eugenia Chiasserini) nel pomeriggio in Via Casilina, angolo Via di Tor Pignattara.

Attraverso interventi di arte figurativa e di street art realizzati da giovani artisti, il progetto Cabin Art sta ridando vita a 6 cabine dismesse della Polizia Locale, riqualificandole in chiave culturale.

“Cabin art è un’azione di rigenerazione urbana creativa e innovativa. Con queste inaugurazioni, ridiamo vita a strutture dismesse e isolate dal contesto urbano, trasformandole in un elemento artistico che dialoga con la grande ed eterna bellezza di Roma. Desidero ringraziare i giovani artisti che stanno portando la loro grande passione in un’operazione innovativa al servizio della città, la Sovrintendenza Capitolina e Zètema Progetto Cultura per l’organizzazione e per la collaborazione. Dare spazio al talento significa costruire una città più inclusiva e più bella” ha dichiarato il delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili, Lorenzo Marinone.

Insieme a Marinone, alle due inaugurazioni sono intervenuti: la mattina alle 11.30 in piazzale Labicano, il Presidente del Municipio VII Francesco Laddaga e l’artista romano Leonardo Crudi e nel pomeriggio alle 15.00 in Via Casilina angolo con Via di Tor Pignattara, il Presidente del Municipio V Mauro Caliste.

Partendo dall’idea di non voler mimetizzare o annullare “l’oggetto cabina”, Leonardo Crudi ha voluto invece mantenerne la funzione originaria sia dal punto di vista pratico che estetico, valorizzandone le forme e le geometrie in un gioco di colori caldi e freddi contrapposti, per farla dialogare così, esteticamente e concettualmente, con la città. Le forme geometriche definiscono una composizione ritmica che segue l’alternarsi dei passanti, delle auto e dei tram intorno alla cabina, lasciando intravedere piccole sezioni originali della sua superficie come un rimando simbolico al passato che riaffiora ovunque nelle strade della capitale, in un presente frenetico e in continuo mutamento. I colori freddi, originali della cabina, sono poi contrapposti a colori caldi che ricordano quelli di Roma e delle sue abitazioni antiche e moderne. I soggetti figurativi appaiono a loro volta nitidi ma come sospesi in una quinta scenica quasi metafisica. Sono la materializzazione di un ricordo di stampo onirico indotto da una poesia di Valentino Zeichen su Roma, tratta dal libro “Passeggiate Romane” (2004). Viene così celebrato “Il Suono di Roma” ponendo in continuità alternata i rumori, i silenzi, i tempi di tutte le melodie di Roma, tra la storia, il traffico, la contemporaneità e l’antichità.

L’artista NIAN (Eugenia Chiasserini) a sua volta, suggestionata dalle antiche divinità, Mater Matuta e Fortuna, i cui templi a Roma proteggevano gli scambi commerciali tra romani, greci, etruschi, fenici e cartaginesi, ha immaginato di fare incontrare nuovamente queste due figure per testimoniare la storia del luogo attraverso una raffigurazione in chiave contemporanea. L’opera rappresentata vuole essere dunque una restituzione simbolica per la comunità romana e, al contempo, una traccia lasciata dall’artista del suo personalissimo

percorso che da sempre indaga il ruolo delle soggettività femminili nella società, tra miti del passato e condizione presente.

Le due inaugurazioni di oggi seguono le tre già tenutasi negli scorsi giorni: Up to You di BiceLuna (Federica Mancini) in Piazza Vittorio Emanuele II (30 gennaio); Pattern Geometrico di Motorefisico (Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo) in Piazza di Villa Carpegna (26 gennaio); Ianus di ADR (Andrea Piccinno) in Via Petroselli / Via Vico Jugario (16 gennaio).

Venerdì 03 febbraio prossimo, inoltre, alle ore 18 in Circonvallazione Gianicolense angolo Via Ottavio Gasparri, verrà presentato l’ultimo intervento artistico: The Pinkish Box di Vittorio Pannozzo.

I giovani artisti, autori delle 6 opere totali, sono stati selezionati dall’apposita commissione di Roma Capitale – composta da esperti del Maxxi, della Sovrintendenza Capitolina e di Zètema Progetto Cultura – che ha valutato le migliori 6 proposte tra le 68 che hanno partecipato all’avviso pubblico Cabin Art.

Su ognuna delle 6 cabine oggetto degli interventi artistici è presente una specifica didascalia con i riferimenti dell’opera e dell’iniziativa e un QR Code attraverso il quale accedere sul web a tutti i contenuti riguardanti i 6 progetti artistici realizzati.

Per maggiori informazioni www.comune.roma.it

Note biografiche degli artisti

Leonardo Crudi – Titolo dell’opera: Al suono di Roma

Nato a Roma nel 1988, ha scoperto molto presto il mondo dei graffiti. Da alcuni anni si occupa della realizzazione di manifesti per il progetto “cinema e poesia”, diffusi nella città di Roma come opere d’arte urbana. Ha realizzato nel 2020, con Elia Novecento, i murales “Anna Magnani” e “Pier Paolo Pasolini” a Casal Bernocchi per il programma di rigenerazione urbana Culturalize Yourself.

NIAN (Eugenia Chiasserini) – Titolo dell’opera: Rifiorire

Pittrice e artista fiorentina, pone al centro del suo lavoro l’universo femminile. Ha partecipato a mostre collettive e realizzato numerosi interventi di street art a Firenze, Livorno, Viareggio, Pistoia ed altre città toscane e dell’alto Lazio. Tra gli interventi romani a Roma si segnala il live painting “Memoria Residua” nel 2022 per la Giornata nazionale “Giovani e Memoria” presso l’ex Acquario Romano.

Vittorio Pannozzo – Titolo dell’opera: The Pinkish Box

Nato a Fondi (Latina), si è formato presso la facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma e il Politecnico di Torino. Ha collaborato con diversi studi – romani e non – di architettura e design. Ha ottenuto, dal 2017 ad oggi, diversi premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali Essential taste of Design – 100 Taglieri d’autore (2017), IdeasxWood (2020 e 2022), Botticino Classico-Coffee Table (2022). I suoi lavori sono stati pubblicati su vari siti e riviste del settore, come Interni Magazine, IQD e Domus Web.

BiceLuna (Federica Mancini) – Titolo dell’opera: Up to You

Nata a Roma nel 1998 si è diplomata al liceo artistico, indirizzo Figurativo, proseguendo poi all’Accademia di Belle Arti. Attualmente si occupa di grafica editoriale, lavorando come decoratrice e illustratrice.

MOTOREFISICO – Titolo dell’opera: Pattern Geometrico

Duo artistico composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo, entrambi architetti e designer romani, che lavorano in vari campi tra cui decorazioni d’interni, installazioni tridimensionali, allestimento e video art. Dal 2015 disegnano pareti e pavimentazioni per case, scuole, uffici, hotel e locali. I loro interventi artistici che uniscono tape art, interior design e street art sono caratterizzati da illusioni ottiche e da un cromatismo minimale.

ADR (Andrea Piccinno) – Titolo dell’opera: Ianus

Nato a Lecce nel 1991, dopo il diploma in decorazione pittorica si è laureato a Roma in Storia dell’Arte. Ha esposto in mostre collettive e personali e partecipato a diversi interventi artistici di riqualificazione urbana con opere di pittura murale, tra cui quelle al Mercato dell’Appagliatore a Ostia (2015) e al Villaggio Globale (2018).

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