Calvi Eventi
Giovedì 18 agosto ore 21:15
Area dei Campi Sportivi
Via Peiting, 1
Teatro del Cosmo
Evento astronomico nel cuore verde d’Italia
Guidati dagli Esperti di Umbria Skywatching saremo invitati ad osservare il cielo dal buio di un grande prato, in compagnia del cosmo, con telescopi, pouf luminosi e occhi voraci. Saranno visibili la luna e i suoi crateri, i pianeti Giove e Saturno, le stelle cadenti dello sciame delle Perseidi, Ammassi globulari, Stelle doppie, Nebulose e Galassie. Sarà inoltre possibile osservare una piccola esposizione di autentici meteoriti.
A cura del Comune di Calvi dell’Umbria in collaborazione con l’Associazione Viatores Umbro Sabini e l’Associazione Amici della Musica.
Ingresso gratuito con prenotazione
Informazioni e prenotazioni Calvi Festival: +39.333.9615741 / vivaticket.com / Piazza Mazzini, 14 – calviturismo@gmail.com
Calvi Teatro
venerdì 19 agosto ore 21:15
Teatro dei Giardini del Monastero
La tovaglia di Trilussa
di
Ariele Vincenti e Manfredi Rutelli
con
Ariele Vincenti
musiche dal vivo M° Pino Cangialosi. supervisione artistica Nicola Pistoia
Ariele Vincenti torna a narrare, anche quest’anno, per Calvi Festival una storia intimamente legata alla figura reale di un autore, Trilussa, nella poliedricità della sua cifra stilistica. “Le sue poesie più famose, le macchiette, i sonetti, le favole malinconiche sono parte fondante di questo racconto teatrale che vuole restituire a noi, e a Trilussa, il giusto ricordo umano, il doveroso onore artistico, la giocosa e scanzonata maschera del poeta che è stato.”
“E’ uno spettacolo popolare, emozionante e divertente in cui – spiega Vincenti – attraverso le parole e aneddoti pubblici e privati del “Poeta di Roma”, racconto una romanità in via d’estinzione. All’apice del suo successo, tutte le donne di Roma lo corteggiavano e file di curiosi gravitavano giorno e notte sotto la sua casa. In vecchiaia purtroppo ebbe problemi economici, ma non rinunciò alle amate cene in osteria. La cosa che mi ha colpito è che quando arrivava il conto, Trilussa scriveva due versi sulla tovaglia di carta mezza unta, la strappava, la dava all’oste e la cena era pagata.
Durante le ricerche mi sono reso conto della grande attualità dei suoi scritti che toccano, con metafore sarcastiche, quegli aspetti sociali della politica e del potere che nella Storia sempre si ripetono uguali a sé stessi.”
Informazioni e biglietti: Punto Informazioni Turistiche – Piazza Mazzini, 14 Tel. +39 333 961 5741 / calviturismo@gmail.com e su www.vivaticket.com
