Castello Chigi presenta
CASTEL FUSANO MELODICA 2023 III edizione della manifestazione che porta nella residenza seicentesca nel cuore della pineta monumentale di Castel Fusano, nella campagna romana, un ricco programma che quest’anno vede protagonisti artisti italiani e internazionali Rock e Blues
Arianna Antinori tra le voci più interessanti del panorama rock blues, l’artista emergente Ilaria Argiolas, l’ensamble di musica popolare Canzoniere Grecanico Salentino e il gruppo di progressive rock Deshedus tra gli ospiti di questa stagione Un programma i cui proventi vengono dedicati alla cura degli alberi della Tenuta di Castel Fusano e alla messa a dimora di altre specie arboree autoctone 15 giugno – 6 luglio 2023 |
Roma 12 maggio 2023. Dal 15 giugno al 6 luglio 2023 torna, nella seicentesca dimora di Castello Chigi immersa nella pineta monumentale di Castel Fusano a pochi chilometri da Roma, Castel Fusano Melodica, la manifestazione musicale nata dalla passione per la musica di Flavio Chigi, giunta alla sua terza edizione. L’edizione 2023 di cui sono protagonisti artisti italiani e internazionali, presenta un ricco programma di Rock e Blues in cui musicisti affermati si alternano a giovani emergenti, un summer festival di musica dal vivo che, grazie al nuovo direttore artistico, produttore e autore di fama internazionale Mauro Paoluzzi, propone un viaggio musicale attraverso i secoli in un connubio di arte, storia e natura. Giovedì 15 giugno 2023 apre la stagione Arianna Antinori, considerata una delle più belle voci del panorama rock blues italiano con un concerto di pura energia, che comprende cover internazionali dei Led Zeppelin, Janis Joplin, Beatles passando per le canzoni dei suoi due dischi ariannAntinori e Hostaria Cohen prodotto da Mauro Paoluzzi. Special guest della serata Maurizio Solieri, storico chitarrista di Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio, prima di approdare a una felice carriera da solista. Giovedì 22 giugno si prosegue con il cineconcerto oleografico dei Deshedus band progressive rock prodotta da Paoluzzi, nata nell’autunno 2018. Il cineconcerto, presentato per la prima volta a Cinecittà World nell’agosto 2020, è dedicato al loro concept album Il Brigante che unisce l’essenza del Progressive rock anni Settanta a temi di grande attualità della società contemporanea come ambiente, violenza sulle donne e precarietà del futuro. Venerdì 30 giugno è la volta di Ilaria Argiolas, giovane cantautrice romana, già vincitrice del premio Lunezia nella sezione Nuove Proposte, con il concerto per il lancio del suo primo album M’hanno chiamato Ilaria: il suo è un rock dirompente intriso di romanità, che non rinnega le sue origini ma ne fa manifesto. Parteciperà al concerto come special guest Phil Palmer, chitarrista di eccezione e compagno di strada di mostri sacri del calibro di Eric Clapton, Frank Zappa, i Dire Straits, Pete Townshened, Tina Turner, Elton John, George Michael, Pino Daniele, Robbie Wiliams e molti altri. Ultimo appuntamento che chiude la stagione è giovedì 6 luglio con il gruppo del Canzoniere Grecanico Salentino il primo e più importante gruppo di musica popolare salentina fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, reduce da un grande successo a Broadway, la cui musica alterna tradizione e modernità. Melodica propone dunque un viaggio musicale attraverso il mondo e i secoli che scaturisce dalla passione per la musica di Flavio Chigi e realizza un desiderio “…ho iniziato da giovane ad amare la musica rock blues anglo americana, con le canzoni di mia sorella Anna, i dischi dei Beatles, Pink Floyd e Neil Young fino alle ballate folk – rock di Bob Dylan; una passione che mi ha portato a molti di quei concerti live dei grandi artisti che sognavo un giorno di portare a suonare davanti al Castello Chigi”. Inoltre, i proventi degli eventi musicali di Castel Fusano Melodica vengono dedicati alla cura degli esemplari di Pinus Pinea della Tenuta di Castel Fusano attaccati dalla Toumeyella parvicornis, la cocciniglia tartaruga, insetto originario del Nord America, che li sta lentamente uccidendo. Dall’estate 2021, grazie a un fund raising legato alle visite del castello e ai concerti estivi, è stata attivata una campagna di cura su più di 200 esemplari, che proseguirà anche quest’anno accanto alla messa a dimora nella tenuta di diverse specie arboree autoctone, tra cui lecci, querce e sughere, sempre privilegiando la biodiversità. Definito nell’Ottocento da Antonio Nibby un palazzo incantato in una regione deserta, il seicentesco Castello Chigi immerso nella pineta monumentale della Tenuta di Castel Fusano, venne realizzato nel 1620 su commissione del Cardinal Giulio Sacchetti che chiamò Girolamo Rainaldi per rinnovare la precedente Villa con la configurazione di un Castello, e il giovane Pietro da Cortona per affrescare la cappella barocca e la Galleria delle Carte Geografiche al secondo piano nobile. Il Castello, elegante e lontano dal caos della capitale, è il connubio ideale tra arte e natura: situato a poca distanza dal mare fu fortificato da torri poste sui quattro lati per difendere i suoi abitanti dall’attacco dei pirati. A nord è rivolto verso la pineta e l’antico accesso alla Tenuta, a sud verso il mare. Il terreno di 33 ettari che la circonda, nel cuore di quello che i romani chiamavano Agro Laurentino, è un magnifico angolo di campagna romana tra il Tevere ed il mare che conserva le originali caratteristiche sette-ottocentesche. Un paradiso faunistico di macchia mediterranea punteggiata da pini secolari, luogo amato e prediletto da diverse generazioni della Famiglia Chigi che lo acquisisce nel 1750: “anticamente perché qui si veniva a caccia, oggi invece – come dice Flavio Chigi – perché lontano dal trambusto quotidiano si arriva in un paradiso terrestre.” |
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