DOVE C’E’ MUSICA, C’E’ SILB
Alla fiera MIR di Rimini, l’Associazione delle discoteche italiane SILB – FIPE incontra dj, orchestre da ballo e artisti emergenti per un percorso comune
in cui la musica diventi cultura
(martedì 4 aprile ore 11, Sala Diotallevi 1, Fiera di Rimini)
Artisti e imprenditori del mondo del divertimento si incontrano a Rimini in un appuntamento organizzato dall’Associazione che dal 1967 rappresenta discoteche, sale da ballo e tutto il settore dell’intrattenimento italiano. Perché i generi musicali sono tanti, ma dove c’è musica, ci sono sempre gli associati SILB.
Così i rappresentanti di dj, orchestre e artisti emergenti dialogheranno con gli imprenditori che attraverso i loro locali permettono l’espressione della loro arte, per capire insieme quali scenari futuri aspettano il settore dell’intrattenimento in Italia.
L’Associazione che rappresento – spiega Maurizio Pasca, Presidente dell’Associazione italiana delle imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo SILB – Fipe – ha da sempre a cuore la crescita di questi artisti che attraverso la loro musica rendono i nostri locali luoghi di cultura e contaminazione. La storia delle discoteche” – continua – “ha influenzato moda, design, forme artistiche di vari generi, e tutto questo grazie alla musica che si è sempre suonata all’interno e all’atmosfera che gli imprenditori hanno saputo creare non senza rischi. Questo incontro” – conclude Pasca – “rappresenta per noi un primo passo per valutare se insieme, discoteche, dj, orchestre ed etichette indipendenti, possiamo trovare un dialogo armonioso per costruire uniti un futuro comune.”
Al convegno, saranno presenti anche artisti che attraverso la loro musica hanno saputo costruire progetti rivolti alle nuove generazioni come JOE T VANNELLI con la sua Sound Faktory Academy, accademia per i giovani che vogliono diventare dj. E come Mirko Casadei e Moreno “Il Biondo” Conficconi, rappresentanti di quel ballo folkloristico quale è il liscio, oggi richiesto a gran voce come patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. Saranno presenti inoltre anche gli ideatori di DISCORIVOLUZIONE, il progetto che ha portato lo scorso marzo più di seimila giovani al museo PAC di Milano trasformato in discoteca.