“Tutto chiede salvezza”: Daniele Mencarelli protagonista a “In ascolto nei Prenestini”
Nuovo appuntamento virtuale per la rassegna “In ascolto nei Prenestini”, organizzata dal Sistema Bibliotecario Monti Prenestini e dalla Comunità Montana Castelli Romani/Monti Prenestini insieme alla Fondazione De Cultura e alla Mondadori Bookstore Velletri/Lariano/Genzano con il patrocinio della Regione Lazio. Ospite della data di giovedì 4 febbraio il vincitore del Premio Strega Giovani 2020, Daniele Mencarelli, che di fronte ad una straordinaria cornice di pubblico collegato on line (già oltre duemila visualizzazioni nelle prime ventiquattr’ore dopo la diretta) ha presentato il suo romanzo “Tutto chiede salvezza” (Mondadori). L’autore romano, che vive ad Ariccia ed è un profondo conoscitore dei Castelli Romani, ha ambientato proprio nel nostro territorio la profonda, intrigante e delicata vicenda vissuta dal protagonista della narrazione. Intervistato da Aurora De Marzi, l’autore ha condotto i presenti in un salto all’indietro nel tempo. Sono infatti gli anni Novanta il teatro della storia, che si pone sulla stessa linea tematica de “La casa degli sguardi”. Quest’ultimo è ambientato nel 1999, mentre “Tutto chiede salvezza” si colloca nel 1994: una calda estate contraddistinta dall’evento calcistico per eccellenza, i Mondiali. Un ragazzo, molto giovane, in preda ad una crisi di rabbia viene sottoposto ad un TSO e conosce, nella camera del reparto di psichiatria in cui è ricoverato, altre persone con problematiche diverse e con una caratteristica che accomuna tutti, quella di farsi domande. Il tratto fondante della società veloce, scattante, incapace di godere il tempo del tempo, è quello di nevrotizzare: c’è poco tempo per la sensibilità, esiguo spazio per gli interrogativi come Dio, la verità, il destino. E invece bisognerebbe sempre tenerne conto, proprio per il valore che la parola – quella rivolta a sé e agli altri – custodisce preziosamente. Nel romanzo “Tutto chiede salvezza” l’assunto di partenza sta nella comune radice delle parole ‘salvezza’ e ‘salute’. L’una richiama l’altra, si sposano, si incontrano e dialogano. Una splendida presentazione, come è nello stile di Daniele Mencarelli, profondo, empatico e comunicativo. Incontro successivo, nella programmazione di “In ascolto nei Prenestini”, il viaggio nell’Italia di Dante con Giulio Ferroni.