“La discesa in mare in varo di una nuova nave italiana, come accaduto in questi giorni in Germania con la “Maria Grazia Onorato” il più grande e il più green ro-ro del Mediterraneo, destinato a operare nella flotta di Tirrenia, rappresenta per un paese marittimo come l’Italia un evento importante”.
Questo il commento dell’On. Angelo Ciocca riguardo al varo della nave italiana del gruppo Onorato avvenuto ieri dai cantieri Fsg di Flensburg.
“La dedica di questa nave “ai marittimi italiani” – continua Ciocca – con scritta e tricolore sulle fiancate, alza l’attenzione su alcune criticità che il nostro Paese vive proprio sul mare. L’entrata in vigore anni addietro della legge sul registro internazionale marittimo sembrava aver segnato, come dice la gente di mare, una virata di bordo garantendo la crescita della bandiera italiana sul mare, ma specialmente una grande prospettiva di occupazione per i marittimi italiani”.
“Ma così non è stato – afferma l’Europarlamentare della Lega – perché molti armatori imbarcano sotto bandiera italiana, che garantisce loro esenzione fiscale e contributiva, marittimi extra comunitari sotto pagati, lasciando a terra senza lavoro i marittimi italiani.
“Personalmente – conclude Ciocca – mi sto occupando anche dall’osservatorio privilegiato di Bruxelles, di queste tematiche e di queste contraddizioni, che presentano anche il duplice rischio di farci cadere sotto procedure di infrazione comunitaria. Per questi motivi da oggi mi impegnerò con particolare attenzione nella vigilanza del rispetto delle norme in materia di occupazione dei marittimi, e in particolare della piena ottemperanza a quella legge Cociancich che fissa con chiarezza l’equazione fra i benefici fiscali e contributivi e l’obbligo di imbarcare marittimi italiani o comunitari”.
On. Angelo CIOCCA
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