A Cividale la prima di “Macchine all’inCirca”
Il collettivo Circo all’inCirca ha creato uno spettacolo ad hoc sul genio toscano. Per farlo ha coinvolto artisti provenienti da Cile, Repubblica Ceca, oltre che dall’Italia
CIVIDALE – Meccanica rinascimentale e arte circense, che ci sia un nesso? Secondo il collettivo Circo all’inCirca, sì! Si tratta della costante ricerca di soluzioni innovative per la realizzazione di opere e manufatti. Da non dimenticare, poi, che «il rinascimento è il momento culminante di un processo di umanizzazione della società», come ha ricordato Davide Perissutti, il presidente di Circo all’inCirca, ma anche regista e direttore artistico dello spettacolo “Macchine all’inCirca” (cuore del più ampio progetto “Leonardo all’inCirca”), realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con ZeroIdee, Gli Alcuni, Ortoteatro, Artisti Associati, Cirqueon.
LA PRIMA – Con in testa queste idee e nel corpo le discipline circensi – dell’acrobatica mano a mano, della corda aerea, della giocoleria e della ruota di Cyr – gli artisti circensi hanno creato uno spettacolo ad hoc attraverso il quale, accompagnati da un regista e due musicisti, cercheranno di descrivere ad adulti e bambini (consigliato dai 6 anni in su) il genio rinascimentale. Il debutto è in programma il 1° dicembre al Teatro Ristori di Cividale del Friuli, dalle 18. La giornata comincerà già nel pomeriggio con “Leo da Vinci – Missione Monna”, cartoon realizzato da “Gli Alcuni” che sarà messo in onda sempre al Ristori. Alle 16.30, invece, i piccoli saranno coinvolti in un workshop organizzato da Ortoteatro, sempre al teatro. Sul palco, in via eccezionale, saliranno artisti provenienti da Cile (Florencia Merello), Repubblica Ceca (Klara Haijdinova), Piemonte (Giulia Racca), Trentino Alto Adige (Matteo Carli che per il collettivo Zeroidee ha curato la scenografia) e Friuli Venezia Giulia (Valentina Bomben, Mattia Comisso, Marco Floran, Davide Marzona e Davide Perissutti). Saranno loro a “raccontare”, in 45 minuti (tanto dura lo spettacolo), il tema del moto perpetuo.
REPLICHE – Le repliche dello spettacolo sono invece in programma il 6 dicembre alla sede del Circo all’inCirca, in via Cividina 17, a Udine, alle 20.30. Alle 19 sarà proiettato Leo da Vinci – Missione Monna. Il 31 gennaio tutti a Muggia, alle 20.30; il 7 febbraio a Gradisca d’Isonzo, alle 20, in sala Bergamas. Sempre lì, ma alle 9.30 del mattino, andrà in scena Leonardo, che genio!, una produzione Teatro dell’Elfo. L’8, ancora in sala Bergamas, ci sarà il workshop organizzato da Circo all’inCirca per i bimbi. Il 20 febbraio lo spettacolo andrà in scena ad Artegna. Il 1° marzo gran finale a Cordenons.
CIRCO ALL’INCIRCA – Un collettivo di giovani artisti nato dall’esigenza di una narrazione creativa a servizio della gente. Il gruppo si è costituito come associazione nel 2010 e ha creato una compagnia stabile di artisti circensi che conduce il proprio lavoro e la propria ricerca sugli orizzonti del teatro fisico, della comunicazione non verbale, della disciplina sportiva applicata alle arti circensi, ma non solo. La metafora del circo fa da sfondo agli itinerari di ricerca che attraverso competenze professionali di diverso valore artistico e pedagogico conducono il Circo all’inCirca anche sui terreni dell’impegno sociale, espressione primaria della ricerca di bellezza cui i componenti dell’Associazione si fanno carico. Esattamente come nel circo classico diversi e sorprendenti fenomeni producono un unico spettacolo, così nelle proposte dell’associazione diversi settori tra loro eterogenei generano percorsi trasversali di comunicazione, ricerca e formazione.
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