Il concerto della IUC di sabato 14 marzo alle 17.30 nell’Aula Magna della Sapienza (piazzale Aldo Moro 5) sarà l’occasione per ascoltare per la prima volta a Roma Les Paladins diretti da Jérôme Correas, in occasione della loro prima tournèe italiana con il famoso soprano Sandrine Piau. Sia il gruppo strumentale che la cantante sono tra i migliori “barocchisti” di Francia, ammirati e richiesti in tutto il mondo, e sono stati chiamati dalla IUC a concludere le celebrazioni del duecentocinquantesimo anniversario della morte di Jean-Philippe Rameau – avvenuta nel 1764 – che la IUC ha ricordato per tre stagioni consecutive, per far meglio conoscere un musicista ancora troppo raramente eseguito in Italia, sebbene sia uno dei più grandi compositori del diciottesimo secolo e uno dei più grandi compositori francesi di tutti i tempi, secondo molti il più grande in assoluto.
A Rameau sarà accostato Antonio Vivaldi, permettendo un confronto ravvicinato tra la scuola francese e quella italiana, grandi rivali e protagoniste all’epoca di storiche e interminabili polemiche.
Si ascolteranno estratti di quattro opere di Rameau. Da Les Indes galantes, un “opéra-ballet” di ambientazione esotica, saranno eseguite tra l’altro la Danza per gli schiavi africani e la Danza del grande calumet della pace. Poi l’Aria per i pazzi allegri e l’Aria per i pazzi tristi dalla Platée, un “ballet bouffon” che ha per protagonista una rana regina dello stagno, che si crede bellissima. Dal balletto Anacréon l’aria L’amore è il dio della pace. E non mancano alcuni brani di quello che è considerato il suo capolavoro, la “tragédie-lyrique” Castor e Pollux.
La Piau e Les Paladins offriranno poi l’occasione di ascoltare tre capolavori di Vivaldi, che danno un saggio della sua inesauribile fantasia nei tre principali generi musicali del tempo, il vocale profano, lo strumentale, il sacro: si tratat d’una delle sue arie più famose, Zeffiretti che sussurrate, della Sonata “La follia” e del mottetto In furore iustissimae irae..
Il gruppo strumentale Les Paladins, fondato nel 2001 dal direttore d’orchestra e clavicembalista Jérôme Correas, ha una speciale predilezione per Rameau, al punto d’aver scelto come proprio nome il titolo di uno dei suoi capolavori. È oggi un gruppo di riferimento in Francia, Belgio, Germania e Stati Uniti. Le loro incisioni hanno ricevuto il Premio della Critica discografica tedesca e il premio Disco del mese della prestigiosa rivista Gramophone.
Impreziosisce il concerto la partecipazione del soprano Sandrine Piau, protagonista della rinascita di tanta musica barocca di autori francesi e italiani e collaboratrice abituale dei più grandi barocchisti, come William Christie, Philippe Herreweghe, Ton Koopman, René Jacobs e Nikolaus Harnoncourt. Ha cantato all’Opéra di Parigi, Festival di Salisburgo, Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall e Covent Garden Festival di Londra, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel e Théâtre des Champs Elysées di Parigi, con orchestre quali Berliner Philharmoniker, Münchner Philharmoniker, Orchestre de Paris, Boston Symphony, Royal Concertgebouw di Amsterdam. In Francia, dove è una vera diva, è stata insignita del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres nel 2006 e ha avuto il Premio “Victoires de la Musique Classique ” come Artista lirica dell’anno nel 2009.
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani: under 30: 8 euro; under 14: 5 euro
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