Si è conclusa ieri, domenica 11 ottobre 2015, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, la terza edizione del GLUTEN FREE DAYS – WELLNESS FOOD FEST 2015, evento ideato e prodotto da Lanificio Factory, promosso da AIC Lazio, in collaborazione con SuLLeali Comunicazione Responsabile.
Il GLUTEN FREE DAYS – WELLNESS FOOD FEST 2015 ha ricevuto il patrocinio delle principali Istituzioni: il Ministero della Salute, la Regione Lazio e il Comune di Roma. Media partner: Leggo, Radio Roma Capitale, Glutenfree Television, Gluten Free Travel & Living e Ecosost. Con la partecipazione straordinaria di Gambero Rosso.
“Siamo davvero soddisfatti di questa terza edizione” hanno sottolineato Paola Fagioli, Presidente di AIC Lazio, e Roberto Malfatto, Presidente del Lanificio Factory: “Oltre 5.000 i visitatori: un vero successo, considerato che per la prima volta abbiamo organizzato l’evento in una location importante e dal valore storico, e che questo ha reso necessario l’introduzione di un ingresso a pagamento”.
2 convegni medico scientifici, 200 screening diagnostici della celiachia, 20 medici a disposizione, area expo e 60 aziende che hanno presentato i propri prodotti, 9 corsi di cucina con gli chef glutenfree, 16 showcooking con gli chef Ferrarini, Scaglione, il maestro pizzaiolo Amoriello, 8 food blogger e la sfida finale lanciata da Gambero Rosso per la realizzazione di una pizza gourmet, raccolta e vinta da una coppia d’eccezione: Ferrarini-Amoriello. Non si possono enumerare le tantissime degustazioni offerte presso gli stand.
Al convegno scientifico di sabato mattina si è cercato di fare chiarezza su cos’è la celiachia e cosa siano le allergie alimentari, sulla necessità della dieta senza glutine per i celiaci e sulla compatibilità di questa con la scelta di stili di alimentazione, come quella vegetariana e quella vegana.
Molto importante lo studio presentato – e ancora in corso – sul microbiota, che sembra giocare un ruolo importante nelle patologie glutine correlate. “Il microbiota è l’insieme dei batteri che abitano il nostro intestino – spiega il Prof. De Vitis, Presidente del Comitato Scientifico di AIC Lazio – Esistono evidenze scientifiche che variazioni del microbiota o delle funzioni metaboliche ad esso correlate, possano determinare delle alterazioni della permeabilità intestinale, che è centrale nella patogenesi della malattia celiaca e delle allergie alimentari. I soggetti celiaci hanno una maggiore rappresentanza di bifido batteri e di diverse specie di lactobacilli, la cui numerosità e diversità si riduce significativamente con la dieta senza glutine. Ovviamente, prima di trarre conclusioni definitive, occorrono nuovi trials clinici controllati e in diverse età di vita”.
Nel convegno di domenica mattina, organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, si è sottolineato ampiamente come il cibo sia ben più di una mera introduzione di alimenti, ma anche un momento di socializzazione, una valvola di sfogo e, per chi è a dieta costretta, può diventare un problema. Non gestire adeguatamente o non prendere in carico il corredo di emozioni collegate all’obbligo di dover rinunciare a vita a determinati cibi, ha come effetto la trasgressione periodica della dieta nel 15% dei diagnosticati ed un impatto sulle famiglie, che spesso a pagare sono i bambini, i quali “subiscono” i comportamenti dei genitori senza riuscire a comprenderli, rimanendo soli e disorientati.
Da tutti i medici, poi, il richiamo unanime all’importanza delle diagnosi, fatte seguendo il percorso medico: no al fai da te, no alle diete improvvisate e no al senza glutine se non ce n’è bisogno. Proprio per questo motivo, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Università Cattolica del Sacro Cuore, è stato effettuato uno screening gratuito, sabato e domenica, con un prelievo per la diagnosi della celiachia, con l’invio a casa dei referti a quanti risulteranno positivi. I primi test sono stati lavorati già nel pomeriggio di domenica.
Molto partecipato l’evento gastronomico “Blog IN: Il food-blogging in persone”, organizzato da SuLLeali Comunicazione Responsabile: un doppio appuntamento che ha visto protagoniste le food blogger, che hanno cucinato in sala le loro specialità, accompagnate dal sapiente commento nutrizionale del dott. Silvio Moretti. Non una gara di cucina, ma un momento di comunità tra i visitatori e chi ha fatto della cucina senza glutine un’autentica passione. E’ stata un’occasione per imparare ad impastare farine naturalmente più difficili e meno “collose” e scoprire nuovi modi di cucinare senza glutine, senza lattosio e con una preferenza verso ingredienti bio e vegan.
Si ringraziano in veste di sponsor e sostenitori della manifestazione: Birra Peroni, main sponsor, Dr. Schaer, Glorioso, Gambero Rosso, Banca Credito Cooperativo Roma e Giuseppe Scuccimarri Amministratori di Condominio.
Informazioni – GLUTEN FREE DAYS – WELLNESS FOOD FEST
www.glutenfreeday.it – info@glutenfreeday.it – https://www.facebook.com/glutenfreeday
Ufficio stampa: Caterina Falomo – cell. 346 8513723 – caterina.falomo@sulleali.it