Roma, 14 dicembre 2017 – Ultima settimana di appuntamenti per questa 2ª edizione di Contemporaneamente Roma: un viaggio alla scoperta della cultura contemporanea romana con mostre, spettacoli teatrali ed eventi cinematografici, inediti percorsi urbani e performance musicali. Un’iniziativa che ha visto, accanto alle proposte delle istituzioni culturali, un ricco cartellone di eventi selezionati attraverso un Avviso Pubblico di Roma Capitale per contribuire a diffondere il ruolo di Roma come Capitale della cultura contemporanea.
Tra gli eventi di questa settimana segnaliamo l’apertura al pubblico della seconda edizione di Reaction Roma, la video installazione che descrive la città attraverso gli occhi di chi la vive e la attraversa. Un’opera d’arte collettiva di cui il pubblico è fruitore e autore al tempo stesso. I video caricati sul sito di Reaction Roma e poi rielaborati da un regista, saranno esposti in una videoinstallazione aperta al pubblico dal 15 al 26 dicembre, negli spazi di MACRO Testaccio – La Pelanda. I video vincitori sono stati selezionati da una giuria qualificata e saranno esposti per tutta la durata dell’installazione.
Tre giornate di Passeggiate Fotografiche in città promosse dal MIBACT in collaborazione con l’Assessorato Crescita culturale di Roma. Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre in programma cinque percorsi: da Villa Albani a San Lorenzo (venerdì 15), dal Vittoriano al Ghetto, dal Pigneto a Tor Pignattara (sabato 16), da Valle Giulia al Palazzaccio e da Trastevere a San Paolo (domenica 17). Un calendario di eventi per avvicinare tutti i cittadini alla fotografia quale strumento di memoria, forma di espressione artistica e linguaggio contemporaneo. Per consultare il programma dettagliato visitare il sito www.beniculturali.it/pfr.
Ultimo appuntamento al Teatro Villa Pamphilj, del progetto Science Fiction – La Scienza a Teatro. Domenica 17 dicembre, Boltzmann e l’Entropia con gli attori di Effetto Joule, Enrico Ferraro e le incursioni de La Scienza Coatta con Emiliano Valente. Partendo dalla seconda legge della termodinamica, si cercherà di capire la freccia del tempo, indagare la possibilità di prevedere il futuro ma di non poter cambiare il passato: se veramente un bicchiere che si rompe in mille pezzi ha anche, tra le innumerevoli possibilità, quella di ricomporsi.
Nell’ambito di Inside Out Contemporary Dance, il progetto a cura del Balletto di Roma volto a fornire, attraverso diverse iniziative di carattere individuale e partecipativo, strumenti inediti di fruizione e lettura dell’evento performativo, ultimo appuntamento lunedì 18 e martedì 19 dicembre con un workshop intensivo a cura di Roberto Casarotto sugli effetti della danza su persone affette dal morbo di Parkinson.
Torna al Teatro India il tradizionale appuntamento con la fase conclusiva dei Premi Tuttoteatro.com. Il 18 e il 19 dicembre, verrà presentata la finale del Premio Dante Cappelletti 2017 alle arti sceniche e verrà consegnato il Premio Renato Nicolini 2017 decretato da una giuria di operatori del settore.
Mercoledì 20 dicembre alle 16, nell’Auditorium del Carcere di Rebibbia, è prevista la proiezione del docufilm Rebibbia 24, ultima tappa dellaFesta del Cinema a Rebibbia. L’opera, realizzata nell’ambito delle attività laboratoriali del progetto, ha visto la partecipazione di operatori e montatori under 35 e testimonia, senza edulcorazioni, l’incontro tra i detenuti del carcere e gli allievi del laboratorio e di ciò che resta in mente al pubblico quando si riaccendono le luci della sala.
Si chiude mercoledì 20 dicembre Fabulamundi. Playwriting Europe – Beyond borders? al Teatro India, una giornata dedicata alla promozione e sperimentazione delle potenzialità della scrittura scenica odierna in cui saranno presentati gli esiti laboratoriali del progetto. Alle 21 va in scena lo spettacolo scritto e diretto da Roberto Scarpetti, How long is now?: un testo che indaga l’attualità attraverso l’amore e come si ama al giorno d’oggi, fra le difficoltà, le aspirazioni tradite, la carriera, il lavoro, le economie.
Ultime battute anche per Dominio Pubblico: Millennials A(r)T Work, il progetto che anche quest’anno si è posto l’obiettivo di formare una nuova generazione di giovani spettatori professionisti under 25. Il teamwork, ha lavorato alla creazione di un’esposizione permanente,MA(r)T_MILLENIALS A(r)T WORK, che sarà aperta al pubblico giovedì 21 alle 17 e ospitata all’interno del Teatro India fino all’estate del 2018.
È online il sito www.contemporaneamenteroma.it con gli appuntamenti in programma e attraverso cui è possibile iscriversi alla newsletter settimanale. Sono inoltre attivi i canali di comunicazione sui social network, facebook.com/contemporanearm, twitter.com/contemporanearm e instagram.com/contemporanearm/, mentre l’hashtag ufficiale della rassegna è #contemporaneamenteroma.
Il programma è in continuo e costante aggiornamento. Inoltre, è possibile contattare il numero 060608 attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19 per informazioni e acquisto dei biglietti.
Contemporaneamente Roma 2017 è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale ed è realizzata in collaborazione con SIAE e con la partecipazione di enti e istituzioni culturali. Le attività di comunicazione sono realizzate grazie al supporto di Zètema Progetto Cultura.
PROGRAMMA 15 – 21 DICEMBRE
ARTE
Al MACRO di via Nizza continua fino al 21 dicembre Action/Reaction. Arte Urbana e Street Art a Roma: quattro giornate di incontri, proiezioni e immagini. Le giornate si concentrano sui differenti aspetti e sulle problematiche legate al fenomeno dell’arte urbana, nelle strade ma anche negli spazi istituzionali come il museo e le biblioteche. L’intento è di dar vita a un appuntamento con cadenza annuale, volto all’analisi e al monitoraggio delle esperienze capitoline nel campo dell’arte urbana, attraverso un confronto tra studiosi, artisti, esperti del settore del mondo universitario, accademico e dell’associazionismo culturale. Il quarto e ultimo incontro, giovedì 21 dalle 17.30 alle 19.30, totalmente dedicato a uno dei più importanti e famosi interventi di arte urbana nel mondo, Triumphs and Laments di William Kentridge, con la proiezione del film-documentario William Kentridge, Triumphs and Laments – Il Film. Il docu-film, diretto da Giovanni Troilo, è stato realizzato in due anni di riprese seguendo l’artista a Johannesburg e a Roma, fino alla performance inaugurale dell’opera nell’aprile 2016. A introduzione della proiezione sarà presentato il volume William Kentridge at the MACRO (Manfredi Edizioni), curato da Claudio Crescentini e Federica Pirani; interverranno la gallerista Lia Rumma e il regista Giovanni Troilo.
Si protrarrà fino al 26 dicembre sempre al MACRO la mostra della X edizione del Talent Prize, il premio di arti visive promosso dalla rivistaInside Art rivolto ai giovani artisti. La mostra del decennale è arricchita dalla presenza dei lavori che hanno vinto il premio nelle edizioni precedenti, dal 2008 a oggi: una retrospettiva per raccontare la storia del Talent Prize nella scena contemporanea nazionale, che lo ha accreditato come un autorevole certificatore di talento. La giuria, composta dai membri storici del premio e da nuovi direttori e curatori provenienti dalle più importanti istituzioni di arte contemporanea, ha nominato vincitore 2017 Davide Monaldi con la sua opera intitolata Carta da parati. Un trompe-l’oeil attraverso il quale l’artista conferisce tridimensionalità a un elemento bidimensionale, esplorando le potenzialità di un materiale appartenente alla tradizione. La ricerca dell’artista ruota, infatti, attorno alla trasposizione scultorea di oggetti del quotidiano, indagando con ironia l’impiego della ceramica nell’arte contemporanea.
Ancora al MACRO è esposta al pubblico la nuova installazione site-specific Rumor realizzata dall’artista portoghese Rui Chafes. La grande scultura in ferro, donata dall’artista al museo su iniziativa della società di arte contemporanea Studio Arte 15, entra così a far parte della collezione museale, impreziosendo la chiostrina dell’ascensore e mostrandosi ai visitatori già dallo spazio esterno della galleria vetrata. La scultura consiste in due elementi verticali di quasi cinque metri che si collocano in modo sintonico nello spazio del vano ascensore sfruttandone pienamente la geometria verticale, la corposità delle superfici in cemento e la luce naturale proveniente dall’alto. Il progetto di allestimento è a cura dello studio di architettura Romolo Ottaviani.
Fino al 26 dicembre, appuntamento sempre al MACRO di Via Nizza per la nuova Commissione Roma 2017 affidata alla fotografa britannicaLéonie Hampton. A partire dal 2003, la rassegna commissiona ogni anno a grandi fotografi internazionali un “ritratto” della Capitale in totale libertà interpretativa, confrontandosi con la città in base alla propria estetica e al proprio vissuto. La XV edizione della Commissione Roma, con la mostra Mend della Hampton, sarà accompagnata quest’anno anche dalla prima retrospettiva italiana di Guy Tillim, O Futuro Certo. Il fotografo sudafricano Tillim è stato protagonista della Commissione Roma nel 2009 e recentemente è stato insignito del prestigioso HCB Awards. Le mostre sono a cura di Marco Delogu con la collaborazione di Flavio Scollo.
Il Centro di ricerca interdisciplinare sul paesaggio contemporaneo ha lanciato un appello ad artisti e visual designer di fama internazionale per raccogliere il loro punto di vista su un fenomeno di tragica attualità: la migrazione di uomini e donne in fuga dalla guerra, dalla miseria, dalla sopraffazione. Il risultato è la grande mostra collettiva dal titolo FREEDOM MANIFESTO. Humanity on the move / Umanità in movimento, alla Centrale Montemartini fino al 31 dicembre. L’esposizione si pone l’obiettivo di risvegliare le coscienze e sollecitare nuove percezioni sul tema dell’immigrazione. Insieme ai poster realizzati per l’occasione da maestri del graphic design contemporaneo – come Félix Beltrán, Ginette Caron, Milton Glaser, Alain Le Quernec, Italo Lupi, Astrid Stavro, Heinz Waibl – la mostra ha il merito di presentare al pubblico italiano una nutrita rassegna di autori provenienti da tutto il mondo, tra i più interessanti della nuova generazione.
Al Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito di Romaeuropa Festival, fino all’8 gennaio, spazio alle nuove tecnologie e all’arte digitale con l’ottava edizione di Digitalife 2017, riflessione sulla fragilità delle rappresentazioni del reale. Lo spettatore può interagire con complesse architetture audiovisive. Un mondo basato sulle immagini in cui le nuove tecnologie non sono più solo mezzi di conoscenza e interazione, ma contribuiscono a ridisegnare la propria identità, a ridefinire il concetto di tempo e i confini delle singole potenzialità. Gli strumenti con cui le installazioni, selezionate assieme a Richard Castelli, sono state realizzate, offrono agli artisti la possibilità di ampliare i propri orizzonti espressivi e di captare e riprodurre i mutamenti in atto nell’ambiente in cui viviamo. Tra gli artisti presenti figurano: Aes+F, Dumb Type, il collettivo della Fondazione Giuliani, Granular Synthesis, Ivana Franke, Jean Michael Bruyere, Kizart e Robert Henke. La mostra è visitabiledomenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30 (chiuso il lunedì).
Sempre al Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale, fino al 21 gennaio, è possibile visitare la mostra Mangasia: Wonderlands of Asian Comics: curata da Paul Gravett e un team di oltre venti esperti, la più ampia selezione di opere originali del fumetto asiatico, molte delle quali non hanno mai varcato i confini del paese d’origine, esposte accanto alle loro controparti commerciali, stampate per il mercato di massa. L’esposizione ripercorre il processo creativo che porta alla realizzazione delle storie, partendo dalle sceneggiature e passando per schizzi e layout, fino alle pagine complete. Con capolavori provenienti dai vari angoli dell’Estremo Oriente, l’esposizione approfondisce, attraverso diversi percorsi tematici, la storia e il folklore che hanno ispirato i vari processi creativi: opere che hanno superato i confini della carta stampata per vivere sotto forma di prodotti animati e live-action per cinema e televisione, musica, video game, moda e arte contemporanea. La mostra è aperta al pubblico domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30 (chiuso il lunedì).
Apre al pubblico la seconda edizione di Reaction Roma, la video installazione che descrive la città attraverso gli occhi di chi la vive e la attraversa, con la direzione creativa di Pietro Jona, direttore artistico di Humans Artis. Un’opera d’arte collettiva di cui il pubblico è fruitore e autore al tempo stesso; queste immagini diventano strumento d’investigazione sociale e base per la creazione di un Archivio audiovisivo che, alimentato continuamente dai video dei cittadini, può diventare una testimonianza dello stato emotivo della città che muta nel tempo. Quest’anno, grazie alle immagini dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce-Cinecittà, un’area della mostra sarà dedicata alla Roma del secolo scorso creando un collegamento, fortemente evocativo, con le immagini della città contemporanea fotografata dagli abitanti di oggi. I video caricati entro il 10 dicembre sul sito di Reaction Roma, rielaborati da un regista, saranno esposti in una videoistallazione aperta al pubblico dal 15 al 26 dicembre, presso gli spazi di MACRO Testaccio – La Pelanda. Humans Artis ha inoltre istituito il Premio Reaction Roma, per il miglior contributo video originale, e il Premio Reaction Esquilino messo in palio da Mercato Centrale Roma, che consiste nel coinvolgimento del vincitore alla produzione di un video professionale per Mercato Centrale, produttore attivo di contenuti culturali e sociali sul territorio. I video vincitori sono selezionati da una giuria qualificata e saranno esposti per tutta la durata dell’installazione.
CINEMA
Ultima proiezione ospitata dalle Biblioteche di Roma della rassegna cinematografica Fuorinorma. La via neosperimentale del cinema italianoa cura di Adriano Aprà. Presso la Biblioteca Collina della Pace, venerdì 15 dicembre alle 17, Per amor vostro diretto da Giuseppe Gaudino.
Mercoledì 20 dicembre alle 16, nell’Auditorium del Carcere di Rebibbia, è prevista la proiezione del docufilm Rebibbia 24, ultima tappa dellaFesta del Cinema a Rebibbia, il progetto a cura del Centro Studi Enrico Maria Salerno e Fondazione Cinema per Roma che ha offerto al territorio della periferia Est della Capitale una sala “reclusa” ma aperta a tutti con 340 posti, un grande schermo e una programmazione artistica di qualità. L’opera, realizzata nell’ambito delle attività laboratoriali del progetto, ha visto la partecipazione di operatori e montatori under 35 e testimonia, senza edulcorazioni, l’incontro tra i detenuti del carcere e gli allievi del laboratorio e di ciò che resta in mente al pubblico quando si riaccendono le luci della sala.
TEATRO
Ultime battute al Teatro Belli per TREND – Nuove frontiere della scena britannica. Fino al 17 dicembre, uno degli appuntamenti di punta in tema di drammaturgia contemporanea inglese, tradotta e convertita in reading, mise en espace e spettacoli con attori e registi di casa nostra. Uno degli obiettivi che si pone la rassegna, a cura di Rodolfo Di Giammarco, è individuare dei talenti ancora poco conosciuti e proporli all’attenzione del pubblico, nonché scoprire nuove opere che per la prima volta in assoluto arrivano in Italia. Sabato 16 e domenica 17, Leo Gullotta e Ludovica Modugno, per la prima volta insieme a teatro, in Mother Adam, da un testo di Charles Dyer tradotto da Maria Teresa Petruzzi. Inizio spettacoli alle ore 21.
Fino al 17 dicembre va in scena all’Auditorium Parco della Musica Hamletmachine, lo spettacolo di Heiner Müller con la regia di Robert Wilson. Sul palco, la Compagnia della Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Concepito nel 1977 dopo il primo viaggio in America dell’autore, lo spettacolo nasce dall’incontro tra lo scrittore e Robert Wilson, vedendo la luce quasi nove anni più tardi. Müller dichiarò successivamente che la versione concepita da Wilson fosse “il miglior spettacolo di sempre” nella sua intera carriera, celebrando l’opera per l’incredibile e innovativo impianto illuminotecnico e visivo e per la quasi totale assenza di interpretazione scenica. Elogiato da Gordon Rogoffnei suoi scritti come “un trionfo”, valse a Wilson un Obie Award come Miglior Regista. Lo spettacolo non è stato più ripreso dal debutto a New York del 1986, seguito dalla versione tedesca dello stesso anno, e ritorna in scena dopo ben trentuno anni. Lo spettacolo andrà in scenavenerdì 15 e sabato 16 dicembre alle 21 e domenica 17 alle ore 11.
Continua fino al 18 dicembre, tra stage, spettacoli e incontri, la programmazione di La Vita Segreta della Maschera Oggi, progetto incentrato sull’identità e sull’uso contemporaneo della maschera nel teatro. Fino al 17 dicembre, appuntamento con il workshop formativo/performativo dal titolo La Commedia dell’Arte Contemporanea condotto da Claudia Contin Arlecchino con Luca Fantinutti in cui si analizzano le potenzialità della maschera anche nel teatro contemporaneo. Per prenotarsi e per tutte le informazioni su luoghi e orari, è possibile inviare una mail adabraxateatro@abraxa.it. Lunedì 18 alle 21, al Teatro Marconi va in scena lo spettacolo finale Gli Abitanti di Arlecchinia – Favole didattiche sull’arte dell’attore a cura di Claudia Contin Arlecchino con l’intervento attivo dei partecipanti al workshop.
Torna al Teatro India il tradizionale appuntamento con la fase conclusiva dei Premi Tuttoteatro.com. Il 18 e il 19 dicembre, verrà presentata la finale del Premio Dante Cappelletti 2017 alle arti sceniche e verrà consegnato il Premio Renato Nicolini 2017 decretato da una giuria di operatori del settore: Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Massimo Marino, Simone Nebbia, Laura Novelli, Attilio Scarpellini e Mariateresa Surianello (direttrice e ideatrice del premio) e presieduta da Paola Ballerini. Lunedì 18 dalle ore 16 alle ore 20.30 verranno presentati: La classe di Cranpi/Fabiana Iacozzilli; Colline della Compagnia R/V; La teoria del cracker di Occhisulmondo/Daniele Aureli; Radice assenza diElena Rosa; Odissea, letture erranti de La Ribalta Teatro; Angst vor der Angst di Welcome Project/Chiara Elisa Rossini; La Regina Coeli diCollettivo Balucani Svolacchia/Carolina Balucani. Martedì 19 dalle 15 alle ore 17, verranno presentati We are not Penelope. Sulla fedeltà diVuccirìa Teatro/Estigma e Prof! di Massimo Rigo. Alle 19, videoproiezione di Gradiva opera di Romina De Novellis da una performance fatta a Pompei; alle 20, il gruppo Teatri35 presenta dei tableaux vivants dal titolo Per una rosa dedicati al Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Alle 20.45, infine, è prevista la premiazione.
Si chiude mercoledì 20 dicembre Fabulamundi. Playwriting Europe – Beyond borders?, il progetto di cooperazione europea a sostegno della drammaturgia contemporanea in Europa che ha portato nella capitale laboratori dedicati al tema del superamento delle frontiere di ogni tipo e rivolti a studenti, anziani e attori. Al Teatro India, una giornata dedicata alla promozione e sperimentazione delle potenzialità della scrittura scenica odierna in cui saranno presentati gli esiti laboratoriali del progetto. Tra gli eventi in programma, segnaliamo alle 19 la mise en espace del testo Les Epoux di David Lescot, tradotto da Attilio Scarpellini, diretto e interpretato da Frosini / Timpano; alle 21, in scena lo spettacolo scritto e diretto da Roberto Scarpetti, How long is now?: un testo che indaga l’attualità attraverso l’amore e come si ama al giorno d’oggi, fra le difficoltà, le aspirazioni tradite, la carriera, il lavoro, le economie.
Ultime battute, inoltre, per Dominio Pubblico: Millennials A(r)T Work, il progetto che anche quest’anno si è posto l’obiettivo di formare una nuova generazione di giovani spettatori professionisti under 25, affidando loro la direzione artistica di un festival dedicato interamente alla creatività di artisti loro coetanei. Mercoledì 20 dicembre alle 10 è in programma una Tavola rotonda volta a riflettere sulle prospettive del Teatro India, sulla formazione e sul lavoro, nonché sulla condivisione di idee e progetti; interverranno Valentina Valentini (studiosa delle dinamiche dello spettacolo nel Novecento e docente alla Sapienza), Andrea Porcheddu (critico teatrale, scrittore, giornalista), Alfredo Pirri(artista della mostra I pesci non portano fucili), NU/FACTORY (collettivo street art – arte urbana), Massimiliano Tonelli (direttore di Artribune), Luca Valerio (docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma). Il teamwork ha inoltre lavorato alla creazione di un’esposizione permanente,MA(r)T_MILLENIALS A(r)T WORK, che sarà aperta al pubblico giovedì 21 alle 17 e ospitata all’interno del Teatro India fino all’estate del 2018. A precedere l’inaugurazione, presentazione e lancio del bando Dominio Pubblico_La Città agli Under 25, call nazionale rivolta a giovani artisti tra i 18 e i 30 anni; alle 18, Sono talmente precario che vado di moda, format informativo/formativo/performativo di Betta Cianchini sul precariato, della durata di 20 minuti, realizzato dal teamwork under 25 insieme a un gruppo di volontari diretti da Tiziano Panici e la stessaCianchini.
DANZA
Nell’ambito di Inside Out Contemporary Dance il progetto a cura del Balletto di Roma volto a fornire, attraverso diverse iniziative di carattere individuale e partecipativo, strumenti inediti di fruizione e lettura dell’evento performativo, ultimo appuntamento lunedì 18 e martedì 19 dicembre dalle 9 alle 12 con un workshop intensivo a cura di Roberto Casarotto. Giovanna Garzotto e Michela Negro, insegnanti di Dance Well, proporranno con Casarotto una lezione teorica e pratica sugli effetti della danza su persone affette dal morbo di Parkinson. L’iniziativa indaga su come la pratica della danza contemporanea possa avere un impatto sulla vita delle persone che convivono con la malattia ma anche sui loro familiari, sulle comunità di riferimento ma anche sulla pratica artistica di danzatori, operatori culturali e personale medico/scientifico.
MUSICA
Sulla scia dei principi che hanno ispirato la nascita e il successo del Roma Festival Barocco, anche per questa X edizione, in programmafino al 19 dicembre, si rinnova l’appuntamento con la grande tradizione della musica barocca. Un ciclo di concerti e incontri musicologici nei luoghi della Roma barocca in cui le melodie della tradizione italiana dei secoli XVI, XVII e XVIII si integreranno con i luoghi e il pubblico: una tradizione che si inserisce e si completa nello spirito e nella contemporaneità dei rituali e della società. Tra i concerti in programma per questa ultima settimana: venerdì 15 dicembre alle 21, presso la Basilica di Sant’Apollinare, L’Arte dell’Arco con il violinista Federico Guglielmo; in chiusura, martedì 19 sempre alle 21, nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, Coro Émelthée e Concerto Romano, la musica sacra romana dei primi anni del ‘700 diretta da Alessandro Quarta.
Ultime date, fino al 20 dicembre, per il Festival di Nuova Consonanza, che per questa edizione ha scelto il titolo Trasposizioni illimitate, con teatro musicale, concerti, performance, un concorso di composizione e poi incontri, workshop, conferenze e giornate di studio. Il Festival ha ospitato in questa edizione artisti, compositori ed ensemble di rilievo internazionale. Martedì 19 alle 11, La scuola in musica: Chi rapì la topina Costanza?, spettacolo per due voci, burattini, flauto, tastiera e percussioni liberamente tratto da Il ratto dal serraglio di Mozart; mercoledì 20 alle 21, al MACRO di Via Nizza, Concerto dei finalisti del Concorso internazionale di composizione Franco Evangelisti, un premio attraverso cui Nuova Consonanza mantiene un monitoraggio costante dei nuovi talenti. La IX Edizione del concorso per quartetto offre la pubblicazione dell’opera vincitrice con le Edizioni Suvini Zerboni, la sua diffusione su Rai Radio 3 e l’esecuzione delle tre opere finaliste da parte di un ensemble di rilievo quale l’Ensemble Suono Giallo. Fino al 20, inoltre, appuntamento al MACRO di Via Nizza per la mostra documentaria sulGruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza dal titolo Altre tracce musicali – 20 anni di GINC (1965-1985) a cura di Maurizio Farina.
Ultimi appuntamenti per Incontri Festival, da più di vent’anni la festa invernale della città di Roma. Tanti incontri tra musica, letteratura, cinema e poesia dove generi, stili, religioni e culture si incrociano e si incontrano. Un festival “transgenico” in cui anche le generazioni si mixano nel continuo confronto tra esperienze diverse e complementari. Per quest’ultima settimana segnaliamo sabato 16 dicembre alle 19, nella Chiesa di Santa Dorotea, Sacra Konzert con l’Hyperduet di Luigi Cinque (sax, live electronics), Alireza Mortazavi (santur), Piero Brega eOretta Orengo.
SCIENZA
Ultimo appuntamento al Teatro Villa Pamphilj, del progetto Science Fiction – La Scienza a Teatro, nato dalla sinergia tra scienziati, attori, professori e operatori culturali. Un ciclo di incontri teatrali a tema scientifico e matematico per rendere accessibile a chiunque temi e concetti che, nell’immaginario collettivo, risultano inaccessibili e che invece possono essere affascinanti ma anche poetici o comici. Domenica 17 dicembre alle 11.30, Boltzmann e l’Entropia con gli attori di Effetto Joule, Enrico Ferraro e le incursioni de La Scienza Coatta con Emiliano Valente. Partendo dalla seconda legge della termodinamica, si cercherà di capire la freccia del tempo, indagare la possibilità di prevedere il futuro ma di non poter cambiare il passato: se veramente un bicchiere che si rompe in mille pezzi ha anche, tra le innumerevoli possibilità, quella di ricomporsi.
PERCORSI URBANI
Tre giornate di Passeggiate Fotografiche in città promosse dal MiBACT in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale di Roma.Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre in programma, cinque percorsi: da Villa Albani a San Lorenzo (venerdì 15), dal Vittoriano al Ghetto, dal Pigneto a Torpignattara (sabato 16), da Valle Giulia al Palazzaccio e da Trastevere a San Paolo (domenica 17). Un palinsesto diffuso per avvicinare tutti i cittadini alla fotografia quale strumento di memoria, forma di espressione artistica e linguaggio contemporaneo. Per consultare il programma dettagliato visitare il sito www.beniculturali.it/pfr.
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