Cuore: il Teatro Due Mondi ad Apiro (MC) rilegge il capolavoro di De Amicis
Affiorano domande sul nostro presente, dal grande classico della letteratura per ragazzi… di tutte le età.
«Come sempre una grande, travolgente e coinvolgente teatralità con Teatro Due Mondi e la regia di Alberto Grilli, questa volta affrontando – con dolce ironia/ malinconia, sempre brechtianamente, regalando, tra molte suggestioni, strumenti per riflettere – il libro di De Amicis cui resta in qualche modo fedele nello scandire l’anno scolastico, alternando narrazione e azione, tra siparietti di canti e musiche della tradizione, inserendo anche qualche racconto»: l’autorevole critico teatrale Valeria Ottolenghi recensisce Cuore, spettacolo tout public del Teatro Due Mondi che domenica 18 dicembre alle ore 17.30 sarà in scena al Teatro Giovanni Mestica di Apiro, in provincia di Macerata, nell’ambito della Stagione a cura del Teatro di Onisio.
«Molto bravi gli attori» continua Valeria Ottolenghi «che mutano ruoli, entrano ed escono dai personaggi, trasmettono una vivace energia alla platea…Su un lato il leggio con il libro Cuore – snella, agile, la rielaborazione drammaturgica a cura di Gigi Bertoni – dall’altro alcuni banchi che si riempiranno di fantocci/ scolari diversi tra loro, senza volto, che solo al termine avranno le maschere di bimbi d’oggi, anche d’immigrati di diversi paesi».
«Nella scuola di oggi, nelle antologie su cui i ragazzi studiano non c’è più spazio per Cuore» riflette il regista Alberto Grilli «Noi lo riproponiamo perché sentiamo l’esigenza di riflettere sulle possibili risposte alla domanda: è nato l’italiano? Quante differenze e quante somiglianze ci sono nelle aule di oggi con la classe di Enrico Bottini? I meridionali di ieri sono forse gli immigrati di oggi? Lo spettacolo è una sorta di lettera ai ragazzi di oggi che si trovano in un’epoca di cambiamento».
Cuore, tratto dal libro di Edmondo De Amicis; drammaturgia Gigi Bertoni; con Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Renato Valmori; regia Alberto Grilli; consulenza alle scene e costumi Lucia Baldini; luci Marcello D’Agostino; direzione musicale Antonella Talamonti; foto Stefano Tedioli; grafica Marilena Benini; una produzione Teatro Due Mondi col sostegno di Regione Emilia-Romagna.
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
Il Teatro Giovanni Mestica si trova in Corso Vittorio Emanuele, 44 ad Apiro (MC).
Ingresso: € 15 intero, € 10 ridotto (under 12).
Info e prenotazioni: teatromestica@virgilio.it – 339 7954173 – 340 9374451. Info sulla Compagnia: https://teatroduemondi.it/.