Dagli applausi della seconda edizione di Narni Città Teatro, agli Assoli di Stagione al Teatro Manini.
Filippo Nigro, Ascanio Celestini ed Euridice Axen, tra i nomi in arrivo nell’autunno 2021.
Narni Città Teatro conferma il suo valore e passa il testimone al Green Festival (in programma a settembre 2021).
Inaugurato il Giardino Verticale che sancisce la collaborazione tra i due festival.
Sono oltre duemila gli spettatori della seconda edizione di Narni Città Teatro, presentata da LVF, di Ilaria Ceci e Davide Sacco, direttore artistico insieme a Francesco Montanari, organizzata grazie al sostegno del Comune di Narni. La sala del Teatro Manini, gli spazi urbani e quelli storici della Città di Narni, hanno ospitato appuntamenti unici nel loro genere, performance artistiche e di danza, installazioni, spettacoli teatrali e concerti, nel segno del ritorno al pubblico in presenza.
Sono state le “Cadute Necessarie”, sottotitolo scelto dai direttori artistici, ad aver dato forma alla ripartenza artistica del festival in città che, già nel 2020 durante la prima edizione, aveva portato nel borgo narnese oltre 1500 spettatori. La seconda edizione appena conclusasi conta l’aumento dei numeri in presenza, associato alla crescita dei numeri sulla rete, con l’implemento dei dati statistici tratti dai social network della manifestazione (12.000 utenti su Instagram e 65.500 su Facebook, hanno avuto modo di entrare in correlazione con la Città di Narni grazie alla kermesse).
«Grande la soddisfazione dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Lorenzo Lucarelli – anche perché Narni Città Teatro è stata l’ultima manifestazione prima della chiusura invernale e la prima a ripartire. Un piccolo contributo a rilanciare il mondo del teatro e dello spettacolo, il più pesantemente danneggiato dalla pandemia. Grazie al lavoro appassionato di Ilaria Ceci e Davide Sacco e grazie a Francesco Montanari che si è unito alla
direzione del Festival. È stato bello vedere tanti cittadini narnesi e tanti spettatori venire da fuori. Inoltre alle iniziative hanno preso parte molti bambini: quando le fasce più giovani partecipano agli eventi artistici significa che si è innescato un meccanismo positivo di crescita culturale. Tengo a ringraziare tutto lo staff del Festival e gli sponsor che lo hanno sostenuto. L’appuntamento è sicuramente confermato per il 2022».
Sui palchi si sono susseguiti grandi nomi del panorama artistico nazionale ed internazionale, dalla danzatrice ceca Eliška Brtnická, al narratore Ascanio Celestini, passando per Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Clementino, Manila Flamini e la Movin’Beat Dance Company, Giorgio Montanini, Camilla Filippi, Leonardo Manzan e Stefano Sabelli. Artisti protagonisti della scena contemporanea che, nell’arco della manifestazione, sono stati il faro che ha illuminato luoghi immortali e dal prezioso valore paesaggistico, come l’Ala Diruta o come le suggestive Gole del Nera, laddove sorge Stifone con i suoi 41 abitanti che, in apertura del festival umbro, hanno assistito insieme ad oltre 150 spettatori giunti attraverso un percorso boschivo, all’esperimento artistico extrasensoriale e poliforme studiato da Davide Sacco e Francesco Montanari.
Narni, considerata come il centro d’Italia, diviene così anche il centro della Cultura che vince e convince anche i più giovani, come testimonia la media anagrafica delle presenze in sala, abbassata anche dai tanti spettacoli per bambini.
E il patto artistico-culturale tra organizzazione e amministrazione locale non si ferma e punta tutto sul prossimo autunno 2021, quando si accenderanno i riflettori sull’Umbria Green Festival, kermesse dallo spirito verde a cui Narni Città Teatro passa il testimone, con l’inaugurazione-simbolo di un Giardino Verticale, realizzato anche con il sostegno di Techne, che adornerà la parete del Teatro Manini, fino all’inizio del festival dedicato all’ecosostenibilità.
Per sottolineare la vicinanza al tema e restituire al territorio narnese la gratitudine per l’attenzione ed il successo ricevuto, i ragazzi di LVF pianteranno, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente di Narni, 40 alberi (1 per ogni 50 spettatori giunti durante la seconda edizione). «Abbiamo deciso di piantare 40 alberi nel territorio, per restituire a Narni la gioia che ci ha regalato e simboleggiare la rinascita culturale e di vita di cui solo la cultura e il teatro sono capaci», dichiara Davide Sacco che, con l’occasione di tirare le somme di bilancio per l’edizione, annuncia la presentazione degli Assoli di Stagione che, da settembre a dicembre 2021, vedranno in scena Filippo Nigro, Ascanio Celestini ed Euridice Axen, tra i primi nomi scelti per i prossimi appuntamenti targati LVF.
Narni Città Teatro è realizzato in collaborazione con Associazione Città di Narni e Centro Ceco. La manifestazione è sostenuta da SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.
Lunga Vita Festival ringrazia gli sponsor partner del festival, Energy Solutions, Castello di Montignano, Studio Legale Meliadò, Morelli Logistica e Servizi Srl, Grand Hotel San Gemini, Vallantica Resort & Spa, Penta Ristrutturazioni e Itas Assicurazioni.
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