Dal 2 ottobre al Museo di Roma la mostra COMENIO – un pensatore nei labirinti dell’Europa del XVII secolo

Dal 2 ottobre al Museo di Roma la mostra

COMENIO – un pensatore nei labirinti dell’Europa del XVII secolo

Fino al 15 novembre 2020 esposte quasi 60 opere, alcune per la prima volta, di Comenio, filosofo e maggior pedagogista europeo del Seicento,

in occasione del 350° anniversario della sua scomparsa

Roma, 1 ottobre 2020In occasione della ricorrenza del 350° anniversario della sua scomparsa, si apre per la prima volta in Italia, dal 2 ottobre al 15 novembre al Museo di Roma a Palazzo Braschi, una mostra dedicata a Giovanni Amos COMENIO (1592-1670), filosofo e pedagogista ceco. L’esposizione, dal titolo COMENIO – un pensatore nei labirinti dell’Europa del XVII secolo, esplora l´eredità del pensiero di Comenio, ancora oggi di straordinaria attualità, e ripercorre le ragioni per cui è considerato il precursore della pedagogia moderna e contemporanea.

La mostra, promossa dal Ministro della Cultura della Repubblica Ceca, S.E. L. Zaorálek e da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è prodotta e organizzata dal Centro Ceco Roma, dall’Ambasciata della Repubblica Ceca, e dal Museo di Comenio di Uherský Brod (Rep. Ceca). A cura di Petr Zemek, comeniologo del Museo di Comenio di Uherský Brod. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.

L’esposizione illustra la figura di Comenio nel suo contesto storico attraverso una selezione di circa 60 opere, tra cui scritti, stampe, opere editoriali, mappe e proiezioni audiovisive, contenenti le sue tesi più rilevanti sull’umanità e sul sapere. L’esperienza personale di persecuzione, esilio e guerra indusse Comenio a riflettere sulla futilità dell’azione umana, che lo portò a paragonare il mondo a un grande e caotico labirinto, in cui l’uomo cerca la luce. Comenio sosteneva che il miglioramento dell’umanità e la rinascita di una società fondata sulla pace, si potevano raggiungere attraverso la diffusione universale del sapere.

Nel campo educativo introdusse la pratica di un’educazione naturale con un percorso educativo graduale: nella sua visione “tutta la vita è scuola e il bambino impara meglio divertendosi. I principi pedagogici di Comenio restano ancora molto attuali e nel contesto europeo può essere considerato il primo pedagogista della storia dell’educazione moderna.

Nell’ambito della mostra è prevista anche una conferenza sul recente dibattito – all’interno della più ampia rete di comunicazione degli studiosi europei – riguardante i progetti educativi di Comenio, la sua pansofia e i suoi piani universalistici per il miglioramento degli “affari umani”. La conferenza, che si terrà il 19 ottobre a Palazzo Braschi, è organizzata in collaborazione con l’Università Carolina di Praga e Sapienza Università di Roma.

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