DAL 23 AL 25 APRILE TORNA PER IL SECONDO ANNO A ROMA LA “FESTA DELLA RESISTENZA”

DAL 23 AL 25 APRILE TORNA PER IL SECONDO ANNO

A ROMA LA “FESTA DELLA RESISTENZA”

Un programma di circa 80 eventi gratuiti tra storia e memoria, con lezioni, incontri, spettacoli, concerti, proiezioni e mostre per celebrare e promuovere oggi

i valori e i principi su cui si fondano la Repubblica e la Costituzione

#FestadellaResistenzaRoma24

Roma, 17 aprile 2024 – Dal 23 al 25 aprile sarà ancora Festa della Resistenza. Per il secondo anno consecutivo, Roma Capitale celebra una pagina fondamentale della storia nazionale: la lotta per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Tre giorni di eventi, a ingresso libero e gratuito, con circa 80 appuntamenti tra lezioni, incontri, spettacoli, concerti, proiezioni e mostre, per ricordare e condividere i valori della Resistenza italiana nei luoghi della città in cui i partigiani hanno combattuto ottant’anni fa. Valori come democrazia, libertà e uguaglianza che, tra il 1943 e il 1945, hanno animato migliaia di donne e di uomini che hanno combattuto al fianco degli Alleati, preparando il terreno per la nascita della Repubblica e della Costituzione.

Una “festa della libertà” che vedrà alternarsi – in vari spazi del V e VII Municipio della città, tra i luoghi simbolo della Resistenza romana – gli interventi di storici, studiosi, giornalisti, artisti che racconteranno al pubblico uno dei momenti più alti della storia d’Italia, tappa fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea. Tra gli ospiti: Corrado Augias, Alessandro Barbero, Lucia Ceci, Davide Conti, Giovanni De Luna, Stefania Ficacci, Mimmo Franzinelli, Umberto Gentiloni, Isabella Insolvibile, Ezio Mauro, Marco Mondini, Michela Ponzani, Riccardo Sansone, Anthony Santilli, Benedetta Tobagi e molti altri. Non mancheranno i contributi degli artisti, tra cui quelli di Ascanio Celestini e Liliana Cavani.

La Festa della Resistenza di Roma 2024 è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali e con la collaborazione dei Municipi V e VII, dell’Istituzione Biblioteche di Roma, delle Associazioni della Casa della Memoria e della Storia, dell’Archivio Flamigni, dell’Associazione Cittadini del Mondo e delle reti di Associazioni culturali e territoriali Q44 e Ottava Zona – Memoria Est. Media Partner la Repubblica, Rai Radio 1, Rai Cultura. Con la Collaborazione di Rai Teche e Siae. Mobility partner Atac.

Il ricco programma di iniziative è stato ideato insieme con gli studiosi Davide Conti e Michela Ponzani e grazie a un confronto con le principali associazioni impegnate quotidianamente a Roma sul terreno della storia della Resistenza e dell’antifascismo.

La Festa della Resistenza si svolge in alcuni spazi del V e del VII Municipio: la Piazza Coperta e lo Spazio Pagoda ad Arco di Travertino, la Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia” a Villa De Sanctis, Villa Lazzaroni (nel Teatro e nell’ex Sala Consiglio del Municipio VII) e la Biblioteca Cittadini del Mondo ed è diffusa in tanti altri luoghi dei Municipi coinvolti tra Quadraro, Tor Pignattara, Centocelle, Alessandrino e Pigneto, grazie alle iniziative organizzate dalle reti di Associazioni culturali e territoriali Q44 e Ottava Zona – Memoria Est.

L’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura.

La manifestazione prenderà il via il 23 aprile alle 10, nella Piazza coperta ad Arco di Travertino, con i saluti istituzionali alla presenza dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, e del vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, con Francesco Laddaga (presidente Municipio Roma VII), Mauro Caliste (presidente Municipio Roma V), Amedeo Ciaccheri (presidente Municipio Roma VIII), Erica Battaglia (presidente Commissione Cultura, Politiche giovanili e lavoro di Roma Capitale), Riccardo Sbordoni (assessore alla Cultura del Municipio Roma VII) e Maurizio Mattana (delegato alla Memoria del Municipio Roma V).

Di seguito, i principali appuntamenti in programma

(il calendario completo, suscettibile di variazioni e comprendente anche gli eventi non elencati, comprese le iniziative organizzate dalle reti di Associazioni culturali e territoriali Q44 e Ottava Zona – Memoria Est, è disponibile su: https://culture.roma.it/festadellaresistenza)

LEZIONI

Arco di Travertino – Piazza Coperta

– Si parte il 23 aprile alle ore 11 con Michela Ponzani che parlerà di Fosse Ardeatine. Storia, memoria e processi, seguita alle ore 12 da Davide Conti che terrà una lezione su Roma in armi. La Resistenza.

Alle ore 15.30 è atteso Riccardo Sansone per l’incontro Quadraro. Genesi del Nido di Vespe; il pomeriggio continua alle ore 17 con la lezione La caduta del fascismo tenuta da Ezio Mauro. Alle ore 18.30, appuntamento con Mimmo Franzinelli che parlerà di Delatori e servizi segreti.

– Il 24 aprile la giornata si apre alle ore 10 con la lezione di Giovanni De Luna su L’antifascismo come radice della Repubblica; alle ore 11 è la volta di Isabella Insolvibile con Le stragi nazifasciste; alle ore 12 è atteso Marco Mondini per l’incontro Difendere Roma. La battaglia di Porta San Paolo.

Il pomeriggio prende il via alle ore 15 con la lezione L’VIII Zona. Memoria di pietra di Stefania Ficacci; si prosegue alle ore 16 con Anthony Santilli che parlerà di Antifascismo ed Europa. Un viaggio tra le isole di confino. Alle ore 17.30 Benedetta Tobagi terrà una lezione su Le donne della Resistenza seguita, alle ore 19, da Umberto Gentiloni per Roma bombardata.

– Il 25 aprile, Festa della Liberazione, alle ore 16 è atteso Alessandro Barbero che parlerà di Via Rasella. Un’azione di guerra partigiana. Alle ore 17.15, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri saluterà il pubblico in compagnia di una rappresentanza di partigiani. Alle ore 18 salirà sul palco Lucia Ceci per la lezione su I cattolici e la Resistenza mentre alle ore 19.15 è in programma il dialogo tra Corrado Augias e Michela Ponzani su La liberazione di Roma.

TAVOLE ROTONDE

Arco di Travertino – Spazio Pagoda

– Il 23 aprile alle ore 11 si parlerà de I carabinieri e la Resistenza nel corso della tavola rotonda che vedrà gli interventi di Gianluca Di Feo e del colonnello Flavio Carbone, le letture da parte del maresciallo Vincenzo Longobardi di lettere dei carabinieri incarcerati e un saluto di Mauro Caliste; alle ore 12.15 Marco Belpoliti, Mario Barenghi e Anna Baldini parleranno di Resistenza e letteratura. Vincitori e vinti nel libro “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino (modera: Michela Ponzani); alle ore 14.45, il confronto sarà su Le radici antifasciste della Costituzione nella tavola rotonda promossa da ANFIM, con Alessandra Algostino, Giuseppe Filippetta, Davide Conti e Giancarlo Monina. Si prosegue alle ore 16 con Giacomo Matteotti un secolo dopo, in compagnia di Mauro Canali, Federico Fornaro, Mimmo Franzinelli, Antonio Funiciello, Concetto Vecchio e Vittorio Zincone; alle ore 17.15 Davide Conti, Mimmo Franzinelli e Sabina Pavone parleranno de L’opera di Claudio Pavone. La Resistenza come Guerra civile. È promossa dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia, infine, la tavola rotonda delle ore 18.45 sul tema Lo stragismo e i crimini di guerra dei nazifascisti, che vedrà protagonisti Marco De Paolis, Gianluca Di Feo, Lutz Klinkhammer e Michela Ponzani con un saluto di Andreas Krüger, addetto culturale dell’Ambasciata.

– Il 24 aprile alle ore 11 è attesa la tavola rotonda Le Fosse Ardeatine e il loro Mausoleo. Arte, storia, memoria con Alessandro Portelli, Gabriele Ranzato e Adachiara Zevi (promossa da IRSIFAR); Paola Carucci, Davide Conti e Marco Damilano parleranno di Dopoguerra e continuità dello Stato alle ore 14.45 mentre alle ore 16 appuntamento con Le suore e il loro contributo alla Resistenza che vedrà gli interventi di Silvia Costa, suor Albarosa Ines Bassani, Andrea Ciampani e suor Grazia Loparco

(promossa da ANPC). Alle ore 18.30 è promossa dalla Fondazione Gramsci la tavola rotonda Archivi della Resistenza in rete con Paola Carucci, Francesco Giasi, Ilaria Moroni ed Ermanno Taviani.

– Il 25 aprile alle ore 15 appuntamento con la tavola rotonda a cura di ANFIM sul tema L’eccidio delle fosse Ardeatine con Francesco Albertelli, Claudio Procaccia, Roberto Balzani e Maya Vetri.

SPETTACOLI

– Il 23 aprile alle ore 21, nella Piazza Coperta ad Arco di Travertino, è in programma La Banda del Gobbo, scritto, diretto e interpretato da Emiliano Valente: partendo dalla vita del leggendario “Gobbo del Quarticciolo”, la pièce ripercorre le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere.

Sempre alle ore 21, nel Teatro di Villa Lazzaroni va in scena Ad ogni passo, spettacolo di Francesco Suriano con Elisabetta Magnani. Un’avvincente carrellata di aneddoti storici e romantici, partendo dall’amore tra Giulio, comunista condannato a 21 anni di carcere, ed Emma. Una Storia “minima”, che si dilata per divenire un racconto corale, in cui la sopraffazione del regime fascista viene sconfitta da un impegno instancabile e un amore tenace.

– Il 24 aprile, nella Piazza Coperta ad Arco di Travertino, appuntamento alle ore 21 con Ribelle e mai domata. Storia e canti di una famiglia antifascista romana, una produzione del Circolo Gianni Bosio, a cura di Costanza Calabretta e Alessandro Portelli, che introdurrà la serata in compagnia di Antonio Parisella. Il racconto di Iva Manieri, moglie di Mario Menichetti, e delle sue cinque figlie che ripercorre le vicende biografiche di Mario e della sua famiglia antifascista, dal Ventennio fino al dopoguerra. Ad accompagnare la memoria autobiografica, le canzoni che talvolta lo stesso Mario cantava. In scena, Eleonora Tosto, Sara Modigliani e Nicola Sorrenti (voci narranti e canto), Roberta Bartoletti (organetto), Massimo Lella (chitarra) e Gabriele Modigliani (chitarra).

In contemporanea, al Teatro di Villa Lazzaroni, va in scena Nido di Vespe, spettacolo di Simona Orlando che ricostruisce le vicende legate al rastrellamento del Quadraro. Durante la performance – diretta da Daniele Miglio, sul palco con Emanuele Cecconi, Mauro Fanoni, Vittoria Rossi, Valentina Di Odoardo, Alessandra Flamini, Patrizia Ciabatta ed Emanuele Capecelatro – si rivivranno le vere storie dei deportati, prima nel campo di concentramento di Fossoli e successivamente in Germania, e le vicende quotidiane delle famiglie rimaste ad attendere il loro ritorno. Musiche eseguite dal vivo alla chitarra da Dario Benedetti; contributi video e tecnica di Riccardo Russo.

– Il 25 aprile, nella Piazza Coperta ad Arco di Travertino, la serata si apre alle ore 20.30 con il concerto della BandaJorona – composta da Bianca Giovannini “la Jorona” (voce), Felice Zingarelli “FelynX FX” (virtual instruments) e Francesco Berrafato (organetto) – che eseguirà Canti della Resistenza riattualizzati in stile folktronico (in collaborazione con ANPI Roma); alle ore 21 salirà sul palco Ascanio Celestini con Radio clandestina, spettacolo che racconta l’occupazione nazista a Roma, partendo dall’eccidio delle Fosse Ardeatine per dare voce alle migliaia di famigliari e amici colpiti dalla morte delle 335 persone assassinate.

Al Teatro di Villa Lazzaroni, sempre alle ore 21, la Compagnia degli Arcani porta in scena Resisti, Matte’ scritto e diretto da Alice Bellantoni. Roma, 1943. In una San Lorenzo bombardata e stremata dall’occupazione tedesca, Margherita, figlia di antifascisti, scalpita per poter combattere al fianco del fratello maggiore, Matteo. Sul palco: Sofia Boriosi, Violetta Rogai, Marco Bertes e Mila Damato.

PROIEZIONI

Villa De Sanctis – Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia”

– Il 23 aprile alle ore 15.30 è in programma la proiezione di Roma 17 aprile 1944. Il rastrellamento del Quadraro, documentario realizzato da ANED nel 2024 per la regia di Andrea Di Veroli che introdurrà la visione. Alle ore 18 sarà sullo schermo il documentario con le testimonianze di Adriano Ossicini tratte da Testimoni della Resistenza e della lotta di Liberazione (Rai, 1996) di Luigi Parola e Angelo Sferrazza; seguirà il dibattito I cattolici e la Resistenza a Roma con Mariapia Garavaglia, Carlo Felice Casula, Andrea Pepe e Paolo Trionfini (promosso da ANPC). Da non perdere alle ore 21 il documentario La donna nella Resistenza di Liliana Cavani (Rai, 1965) che incontrerà il pubblico prima della proiezione con Michela Ponzani.

– Il 24 aprile alle ore 10.30, proiezione del documentario La strage di Pietralata, a cura dell’Associazione Internazionale di Scienze e Cinematografia e promosso da ANED (introduce Davide Conti), a cui seguirà, alle ore 12, Voci dal confino. Colonia di Ponza 1928-1939, realizzato nel 2022 da Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio (promosso da ANPPIA che curerà anche l’introduzione all’evento). È diretto da Fabrizio Marini il documentario Rai del 2010 Una fossa di nebbia appena fonda. Storia dei fratelli Cervi, in programma alle ore 15.30 (introduce Michela Ponzani); appuntamento,

invece, alle ore 17 con la proiezione di Roma città aperta, capolavoro di Roberto Rossellini del 1945; seguirà un dibattito con Tommaso Rossellini, Rossa Rossellini e Alexander Galiano (modera: Michela Ponzani). Alle ore 21 sarà sullo schermo In cerca di Elsa Morante. Storia di una scrittrice (Rai, 2022) diretto da Vanessa Roghi che al termine della proiezione prenderà parte a un dibattito in compagnia di Marco Damilano.

– Il 25 aprile dalle ore 10 alle ore 18, è proposto da Rai Storia il documentario del 2021 La lunga liberazione. Il pomeriggio, alle ore 18.30, la Casa della Memoria e della Storia promuove la proiezione di Una storia romana di Pupa Garribba, che introdurrà la visione; alle ore 21, infine, è in programma il dibattito Una risata vi resisterà. La guerra partigiana al cinema con Michela Ponzani e Marco Mondini.

INCONTRI E PRESENTAZIONI

– Il 23 aprile, presso la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo, appuntamento alle ore 16 per la presentazione del progetto Fare memoria attiva – la Resistenza romana (1943-1944) attraverso gli archivi, PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) organizzato nell’ambito di Mappa Città Educante da Biblioteche di Roma, Liceo Malpighi e ANPI (in collaborazione con l’associazione Storia Futura); alle ore 17.30, presentazione di VIII ZONA- Pratiche di resistenza e reti clandestine a Roma (Edizioni ANPPIA, 2024) a cura di Riccardo Sansone e Anthony Santilli. Quest’ultimo interverrà con Maria Anna Tomassini, Paolo de Zorzi e Francesco Fabrocile. In contemporanea, nell’Ex Sala Consiglio del VII Municipio a Villa Lazzaroni, verrà presentato il volume I fratelli Cervi. Storia e memoria (Viella, 2024) scritto da Alessandro Santagata e Toni Rovatti i quali incontreranno il pubblico in compagnia di Albertina Soliani e Michela Ponzani. Alle ore 18.45, presentazione del libro Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra di Augusto Pompeo (Odradek, 2012) che dialogherà con Donatella Panzieri (promosso da IRSIFAR).

– Il 24 aprile, presso lo Spazio Pagoda ad Arco di Travertino, alle ore 12.15 Andrea Ricciardi presenterà Ferruccio Parri. Dalla genesi dell’antifascismo alla guida del governo (FIAP, 2023). Sarà in dialogo con Davide Conti, Marco Fioravanti e Isabella Insolvibile. Alle ore 17.15, presentazione del libro Che cosa resta del Novecento (UTET, 2023) di Giovanni De Luna. Ne parlerà in compagnia di Massimo Giannini, Paolo Corsini (modera Michela Ponzani). Alla Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo invece, alle ore 16.30, presentazione di Un anno a giugno di Anna Balzarro (dei Merangoli Editrice, 2020) che sarà in dialogo con Marina Pierlorenzi (promossa da ANPI).

MOSTRE

– Nella Piazza Coperta ad Arco di Travertino è a cura di Bianca Cimiotta Lami l’esposizione Giornali clandestini della Resistenza, dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile del 1945 (promossa da FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane). Una ricca selezione delle prime pagina dei periodici clandestini pubblicati in quegli anni dalle diverse forze politiche antifasciste.

– Nella Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia” di Villa De Sanctis il 23 aprile alle ore 17 si inaugura Il sogno della memoria, mostra a cura del Liceo Classico e Linguistico Aristofane di Roma. In mostra le 23 tavole di un fumetto disegnato dagli studenti nell’ambito del progetto Il fiore del partigiano, ideato nel 2017 da Maria Rosati, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo, frutto della collaborazione tra l’istituto scolastico e l’IRSIFAR, con l’obiettivo di far conoscere i personaggi, i luoghi e le azioni dei gruppi resistenziali a Montesacro-Tufello-Val Melaina tra il 1943 e il 1944.

– Nel Teatro di Villa Lazzaroni sarà visitabile Ribelli al confino, esposizione proposta da ANPPIA Roma e a cura di ANPPIA Nazionale. La mostra è dedicata alla storia del confino politico durante il regime fascista e alle diverse forme di opposizione. Particolare attenzione è rivolta all’isola di Ventotene: luogo di domicilio coatto sin dall’epoca romana, che dal 1939 la più grande cittadella confinaria italiana.

– Nella stessa giornata l’Ex Sala Consiglio del VII Municipio a Villa Lazzaroni ospita alle ore 16 la presentazione della mostra Donne R-Esistenti a Roma, proposta da ANPI e con la partecipazione di Marina Pierlorenzi che incontrerà i visitatori nel corso dell’inaugurazione. Un percorso multimediale sulle donne che hanno vissuto la Resistenza nella Capitale – gappiste, partigiane, patriote, staffette, postine, prigioniere, alcune cadute – dalla resistenza armata alla resistenza civile. I pannelli e le video installazioni raccontano una stagione straordinaria, con i materiali provenienti dall’archivio storico dell’ANPI Provinciale.

INFO

Arco di Travertino – Piazza coperta e Spazio Pagoda

Via Collegentilesco 10

Metro A, fermata Arco di Travertino

Bus 409, 671, 765, 85, T02

Villa De Sanctis – Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia”

Via Casilina 665 e Via di San Marcellino

Metro C

Bus 195, 544, 558

Villa Lazzaroni – Teatro Ex sala Consiglio del VII Municipio

Via Appia Nuova 522 e Via Tommaso Fortifiocca 25 – 27

Metro A, fermata Ponte Lungo

Bus 590, 628, 671, 87

Biblioteca Cittadini del Mondo

Viale Opita Oppio 41

Metro A, fermata Porta Furba

Bus 558, 590, T02

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