Dal 5 giugno in libreria “Salis e l’Equilibrio dei Regni” di Daniela Morelli (Edizioni Piuma)
“Non un alito di vento. Promontori brulli e rocciosi. Improvvisi avvallamenti. Non c’è traccia di vita. Il silenzio mette paura”.
Una nuova uscita per Edizioni Piuma con Salis e l’Equilibrio dei Regni di Daniela Morelli, una raffinata e insieme potente storia dedicata ai ragazzi e alle loro speranze, ma soprattutto alle loro capacità, diverse e importanti ma tutte da riscoprire nella condivisione con gli altri.
Un bellissimo messaggio per ritrovare un profondo equilibrio nel proprio percorso di crescita.
Nata da un’idea distopica dell’autrice grazie all’incontro con Paolo d’Altan (illustratore) e Laura Rota (designer) si sviluppa con una prospettiva crossmediale, che porta a sperimentare diversi percorsi narrativi.
Dal 2014 al 2016 questa storia è protagonista di due episodi Salis in Fuga e Salis nel Regno dell’Acqua Dolce, due omonime App e tre opere liriche contemporanee a cura di Solocanto Op.64. Nel 2016 vince il premio Andersen come migliore creazione digitale crossmediale. E oggi è finalmente il tanto atteso romanzo che tanti suoi piccoli fan stavano aspettando.
“In questo titolo Salis e l’Equilibrio dei Regni sta il cosa significa per me Salis e la lunga storia che la accompagna fino a qui, fino all’uscita del romanzo – ha dichiarato l’autrice.
La ricerca di un equilibrio. Ho passato i settant’anni e ancora ci sono da sistemare cose, nei comportamenti, nei pensieri, in quello che si dice e in come si giudica… Sto parlando di me.
Ancora la sera, prima di addormentarmi, mi chiedo cosa ho fatto di giusto o sbagliato nella mia giornata. Ancora compare la piccola o grande vergogna (come nell’infanzia) di un gesto inopportuno. Di una parola di troppo. Quindi forse l’avventura di Salis e il suo compito di riportare l’Equilibrio nei Regni suggerisce a me una ricerca interiore. Fatta di piccole cose e gesti che vorrei arrivassero a un’armonia. Il suo mondo, quello di Salis, non finisce qui. È vasto e potente. È una storia che possiamo raccontare in tanti modi diversi. Siamo partiti dal digitale ed eccoci sulla carta. E ci sono ancora altri percorsi espressivi per raccontarla…”.
“Con Salis e l’Equilibrio dei Regni Edizioni Piuma realizza un piccolo sogno. Da molto tempo ambiva a pubblicare questa storia, nata come un progetto multimediale. Accogliere nella propria scuderia un’autrice brava e con lunga esperienza regala alla casa editrice un grande valore aggiunto, cosa che non può che renderci orgogliosi” – ha dichiarato l’editrice Francesca Di Martino.
Daniela Morelli
SALIS e l’Equilibrio dei Regni
Illustrazioni Paolo d’Altan
Coordinamento progetto e grafica Laura Rota
Pagine 240
Formato 14,2 x 19,2 cm
Età 12-15
Brossura
€ 19,00
ISBN 978-88-97443-29-2
Sinossi
In una terra ormai devastata, i Cristalli di Sale sono oscuri e inquietanti creature del Regno Minerale, vivono in una strana quanto ferrea gerarchia. Sono esseri malvagi che dominano gli uomini resi schiavi nelle saline, dove li hanno imprigionati per lavorare duramente ogni giorno senza sosta. Non c’è libertà per nessuno. Tra le capanne e le vasche di sale, la vita scorre a suon di fatiche e frustate dei braghe-molli, uomini vigliacchi al loro servizio. I ragazzini li chiamano così, anche loro devono sopravvivere ai colpi inferti, lo fanno ripetendo una cantilena che sgrana le regole delle gerarchie. Anche Salis già a cinque anni conosceva a memoria la cantilena e l’ordine di comando dei Cristalli. Crescendo si ritrova in un mondo in cui la gente è sottomessa, incapace di reagire e sembra essere sparita la speranza dai loro occhi. Gli adulti non cantano più, preferiscono stare in silenzio ed eseguire gli ordini dei Cristalli, pensano sia meglio obbedire per assicurarsi quel poco di cibo e un giaciglio dove dormire. Ma Salis è diversa, lei è un’adolescente speciale. Una notte sente la voce della Luna chiederle di riportare l’Equilibrio dei Regni della Natura, un compito e un peso doloroso. Deve fuggire e abbandonare i suoi affetti alla ricerca del padre disperso, che spera in cuor suo sia ancora in vita. Anche lui come lei è fuggito dalle Saline. Era uno scienziato dove sarà finito? Sarà riuscito a cavarsela, si domanda. Al di fuori dei confini del Regno Minerale, Salis scopre gli altri regni e s’inoltra nell’insidiosa Regione dell’Acqua Dolce.
Di qui una straordinaria avventura la porterà a scoprire se stessa, le proprie potenzialità, quanto questo significhi sacrificio e impegno per portare a compimento le richieste della Luna. Riuscirà a scoprire cosa si nasconde all’interno del Vulcano? L’aiuteranno altri ragazzi che, come lei, manifestano facoltà speciali? La sua ribellione sarà contagiosa tra gli uomini incapaci di ascoltare la Natura? Potrà con le sue forze accendere la scintilla per ristabilire l’Equilibrio nei Regni?
Biografia di Daniela Morelli
Formata alla Scuola d’Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano (1972/74) Daniela Morelli è attrice, sceneggiatrice e scrittrice. I suoi testi sono stati rappresentati in Italia, Londra e New York. Sceneggiati radiofonici e serie tv prodotti da RSI e Rai. Librettista di opera, vince con la regista Santambrogio il terzo premio Dimitri Mitropolus 2003 per Sogno di una notte di mezza estate; con Il bambino di Itaca, tratto dall’omonimo romanzo, il terzo premio Siae 2018, con la stessa opera è finalista al premio internazionale Yamawards 2020.
Giornalista pubblicista per i femminili Mondadori, approda alla narrativa per ragazzi nel 2008. I suoi romanzi storici sono pubblicati in Junior Oscar, Vortici Piemme e Giunti. Premio Castello 2010 per I ragazzi delle barricate. Terzo premio Minerva 2012 per La porta della libertà. Premio Andersen 2016 con Paolo d’Altan e Laura Rota per Salis, eroina di un mondo distopico, miglior progetto multimediale.
Ama le commistioni di genere e discipline.
La casa editrice Edizioni Piuma
Edizioni Piuma è una casa editrice indipendente. L’impegno che si pone è quello di pubblicare storie di qualità, che ne rispettino la visione. È necessario misurarsi e rinnovarsi velocemente per stare vicino ai giovani lettori, per accompagnarli nella loro crescita, e cercare di regalare emozioni o spunti mai scontati o banali.