da lunedì 25 a giovedì 28 novembre 2019
MATTATOIO – Padiglione 9b
TEATRO DI DOCUMENTI
lunedì 9 dicembre 2019
PELANDA – Foyer2 e Teatro2
DE NATURA SONORUM
Festival internazionale di musica elettroacustica
seconda edizione
CONFERENZE-CONCERTO, LABORATORI, COMPOSIZIONI SPERIMENTALI CONCERTI con ALVIN CURRAN e MICHAEL HARRISON, tra i grandi ospiti internazionali, e il primo, atteso SLEEPING CONCERT a Roma
L’ingresso sarà gratuito per tutte le attività proposte (fino ad esaurimento posti)
L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE
Si svolgerà dal 25 al 28 novembre tra il Mattatoio e il Teatro di Documenti e poi il 9 dicembre, fino all’alba del 10 dicembre, presso la Pelanda, la seconda edizione di De Natura Sonorum, festival internazionale di musica elettroacustica, il cui nome è un omaggio a un’opera del 1975 del compositore francese Bernard Parmegiani, tra i capolavori della musica moderna.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Teatroinscatola, è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
Dal concerto alla conferenza-concerto, dai laboratori di sound design per film e videogames alle composizioni sperimentali, De Natura Sonorum ospiterà grandi
compositori contemporanei, come Alvin Curran e Michael Harrison – quest’ultimo dopo venti anni di assenza nella capitale dal mitico concerto a Palazzo delle Esposizioni 4 pianoforti Charlemagne Palestine, Michael Harrison, Philip Glass, Terry Riley – per terminare con il primo, atteso sleeping concert a Roma. Un vero e proprio concerto per pubblico dormiente che dura fino all’alba. Una notte intera di immersione nei suoni e nelle vibrazioni, un rito per vivere l’esperienza collettiva del sogno sonoro.
Dopo il successo della prima edizione, rivolta interamente alla musica acusmatica, per questo secondo anno De Natura Sonorum darà spazio a nuove contaminazioni contemporanee, con particolare attenzione alla musica elettronica ed elettroacustica.
Nel Padiglione 9B del Mattatoio, si comincia lunedì 25 novembre con il concerto Innesti, prima esecuzione di Alvin Curran per grande Conchiglia, Shofar, Tubi Corrugati, Pianoforte, Tastiera Midi e Computer, e si prosegue martedì 26 con una giornata dedicata alla musica acusmatica, comprendente un laboratorio aperto a tutti di composizione con Paolo Gatti e una conferenza/concerto curata da professori dell’Università di Tor Vergata, Dipartimento Ingegneria Elettronica, Master in Sound Arts: Giovanni Costantini e Giorgio Nottoli.
Mercoledì 27 il festival ospita tre appuntamenti: un laboratorio con Luigi Sansò di sound design per film e videogames, una composizione vocale sperimentale dalla partitura The Great Learning di Cornelius Cardew a cura di Luca Venitucci e il coro Radix Harmonica e, presso il Teatro di Documenti, il teatro costruito dal geniale scenografo Luciano Damiani, un incontro con il duo di sassofoni Antongirolami/Selva che guideranno i partecipanti all’ascolto di musiche tra le quali la prima assoluta di Interlude, brano scritto per loro dal compositore tedesco Reinhard Febel, tra più significativi nel panorama internazionale.
Si torna nel Padiglione 9B del Mattatoio, giovedì 28, per l’imperdibile l’appuntamento con il pianista americano Michael Harrison, che torna ad esibirsi a Roma nel concerto Revelation, Music in Pure Intonation, esattamente vent’anni dopo il mitico concerto del 1999 4 pianoforti. Charlemagne Palestine, Michael Harrison, Philip Glass, Terry Riley, una sorta di jam session del pianoforte minimalista, ideata da Fabio Sargentini, che vide succedersi a Palazzo delle Esposizioni i concerti dei maggiori esponenti dell’avanguardia musicale apparsa negli Stati Uniti negli anni Sessanta.
Dopo una pausa di dieci giorni, il festival ritorna lunedì 9 dicembre alle 20.30 nel Foyer 2 della Pelanda con un concerto di musica elettroacustica di Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti dal titolo I mille volti della musica elettroacustica.
Sempre lunedì 9 dalle ore 23.00, fino all’alba del 10 dicembre presso il Teatro2 della Pelanda De Natura Sonorum si avvia alla chiusura con il primo sleeping concert a Roma, a cura di Federico Placidi, Federico Dal Pozzo e Lorenzo Abattoir. Realizzato per la prima volta all’inizio degli anni ‘80 dal compositore statunitense Robert Rich, famoso per l’utilizzo della manipolazione sonora attraverso l’uso di apparecchiature digitali, lo sleeping concert dura una notte intera. Il pubblico adagiato comodamente su propri tappetini e sacchi a pelo portati da casa, alterna stati di veglia con altri di sonno/sogno mentre i musicisti suonano.
Lo sleeping concert è un’originale pratica performativa che prende spunto dall’esercizio di veglia sonora tipico di alcune tradizioni mistiche, come quelle sufi o tibetane. Concepito sull’azione attiva che il suono esegue sulla nostra attività onirica notturna, nasce con l’obiettivo di esplorare e far vivere in modo collettivo l’esperienza del sogno sonoro. Organizzando i rumori generati dai corpi dormienti in tempo reale attraverso l’uso
di sensori acustici e software dedicati, il compositore/foniurgo compone ed esegue una sinfonia notturna con l’obiettivo di musicare un sogno comune proiettato in più direzioni spazio-temporali. Un’occasione unica per vivere un’esperienza comunitaria nella notte, un viaggio nel silenzio notturno fra suoni, sogni e percezioni personali: un momento di “social dreaming” che riattualizza una dimensione tribale nel tempo presente, lontano dallo spettacolo, vicino al rito.
Come ben spiegato nelle note di presentazione da Marco Giovenale, tra i fondatori di gammm.org: “A distanza di vent’anni dall’ormai celeberrimo concerto per quattro pianoforti, tenuto a cura di Fabio Sargentini e Paolo Coteni al Palazzo delle Esposizioni, che aveva visto come protagonisti Philip Glass, Michael Harrison, Charlemagne Palestine e Terry Riley, torna a Roma dopo una lunga assenza Michael Harrison, con la sua opera per pianoforte Revelation: Music in Pure Intonation, un progetto artistico che era partito appunto nel novembre 1999 in occasione dell’incontro romano.
Questa ripresa armonica, che consuona cioè con il passato – e il presente – della sperimentazione attraversando vent’anni di percorsi, non è la sola a connotare la seconda edizione del festival internazionale di musica contemporanea ed elettroacustica DE NATURA SONORUM, organizzato da Teatroinscatola come parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
Saranno molti gli eventi che, dal 25 al 9 dicembre, vedranno attivi alcuni tra i maggiori musicisti della scena della ricerca. La declinazione insieme elettronica e acustica del festival permette di rendere minimamente giustizia all’imperimetrabile ‘infinito del suono’ (Marco Ariano): i corpi dello sleeping concert, gli oggetti di Curran, gli incontri fisici delle onde sonore captabili e registrabili con la complessità di ambienti e persone, restano in parte fuori dalla riproducibilità. La presenza viene dunque ricollocata là dove sempre, complessa, si verifica: nel teatro del suono.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Programma
Lunedì 25 novembre 2019
MATTATOIO Padiglione 9B h.21
Innesti concerto
prima esecuzione di Alvin Curran, per grande Conchiglia, Shofar, Tubi Corrugati, Pianoforte, Tastiera Midi e Computer
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Martedì 26 novembre 2019 prenotazione obbligatoria
MATTATOIO Padiglione 9B h. 13/19
Laboratorio di composizione di musica acusmatica laboratorio
Docente: Paolo Gatti
MATTATOIO Padiglione 9B h. 20
Musica come scultura: l’arte acusmatica conferenza/concerto
Intervengono: Giovanni Costantini, Giorgio Nottoli
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Mercoledì 27 novembre 2019 prenotazione obbligatoria
MATTATOIO Padiglione 9B h. 13/19
Laboratorio di sound design per film e videogames laboratorio
Docente: Luigi Sansò
TEATRO DI DOCUMENTI h.19.30
Armonie incontro
con il duo di saxofoni Antongirolami/Selva
MATTATOIO Padiglione 9B h. 21
The great learning, paragraph 7 concerto
composizione vocale sperimentale dalla partitura di Cornelius Cardew
a cura di Luca Venitucci e il coro Radix Harmonica
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Giovedì 28 novembre 2019
MATTATOIO Padiglione 9B h. 21
Revelation, Music in Pure Intonation concerto
di Michael Harrison
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Lunedì 9 dicembre 2019
MATTATOIO – PELANDA – Foyer 2 h. 20.30
I mille volti della musica elettroacustica concerto
con Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti
h. 23.00 (fino all’alba del 10 dicembre) prenotazione obbligatoria
MATTATOIO – PELANDA – Teatro 2 h. 23.00
Sleeping concert concerto
con Federico Dal Pozzo, Lorenzo Abattoir e Federico Placidi
In collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo e Mattatoio, TODAYs MUSIC, i Quaderni del Silenzio e l’Università di Tor Vergata, Dipartimento Ingegneria Elettronica, Master in Sound Arts
Prenotazioni:
Associazione culturale Teatroinscatola
Tel 340.5573255 Email info@teatroinscatola.it Sito www.teatroinscatola.it