In occasione della prima nazionale di Iphigenia in Tauride | Io sono muta e di Orestea #1 Nidi, oltre trenta artisti da tutta Italia e dalla Svizzera si incontreranno per mettere in comune linee di lavoro e progetti curatoriali di festival e rassegne dedicati alle visual & performing arts che abbiano come fondamento l’identità artistica.
Sabato 13 aprile, dalle ore 14 alle ore 18 presso l’Auditorium della Casa della Musica di Parma Lenz Fondazione promuove un dialogo fra artisti-curatori indipendenti della scena contemporanea impegnati in progetti di visual & performing arts; l’incontro è programmato a conclusione delle repliche delle due nuove creazioni di Lenz Iphigenia in Tauride | Io sono muta e Orestea #1 Nidi.
Obiettivo del dialogo, che sarà condotto da Silvia Mei – curatrice, studiosa di Live Arts e redattore di “Culture Teatrali” online – è mettere in comune linee di lavoro e progetti curatoriali di festival e rassegne dedicati alle visual & performing arts che abbiano come fondamento l’identità artistica. Ad aprire il Dialogo sarà l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra; le prospettive nate dall’incontro potrebbero infatti trovare forza propulsiva e prime occasioni di visibilità nell’ambito di Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura.
La giornata si concluderà a Lenz Teatro con la visione delle nuove creazioni di Lenz Iphigenia in Tauride | Ich bin stumm (Io sono muta) alle ore 19 e Orestea #1 Nidi alle ore 20.
Seguirà un drink & food, curato da Versi Bakery Café.
Per il Dialogo, a ingresso libero e aperto a tutte le persone interessate, hanno confermato il loro interesse e la loro presenza Agata Tomsic e Davide Sacco | ErosAntEros – Polis Teatro Festival (Ravenna); Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani |Teatro delle Moire – Danae Festival (Milano); Clemente Tafuri e David Beronio | Teatro Akropolis – Festival Testimonianze Ricerca Azioni (Genova); Roberto Castello e Alessandra Moretti | Aldes – SPAM! (Porcari – LU); Fabrizio Arcuri | Accademia degli Artefatti – Short Theatre (Roma); Stefano Tè | Teatro dei Venti – Trasparenze Festival (Modena); Tommaso Rossi | Are We Human (Verona); Bruna Gambarelli e Febo Del Zozzo | Laminarie – DOM La Cupola del Pilastro (Bologna); Nicola Bonazzi | Teatro dell’Argine – ITC Teatro (San Lazzaro di Savena – BO); Enrico Baraldi | Kepler 452 – Festival 20 30 (Bologna); Anna Gesualdi | TeatrInGestAzione – Altofest (Napoli); Massimo Munaro | Teatro del Lemming – Opera Prima Festival (Rovigo); Roberto Alvino, Rosario Squillace e Anna Fiorile | Galleria Toledo (Napoli); Simone Bevilacqua | Teatro Ebasko (Bologna); Ela Franscella e Ferruccio Nessi | MOPS Dance Syndrome (Locarno); Simone Azzoni | Theatre Art Verona, Grenze – Arsenali Fotografici (Verona); Enrico Piergiacomi | Università di Trento, “doppiozero”, “Teatro e Critica” (Roma – Trento); Giorgia Cerruti e Davide Giglio | piccola compagnia della Magnolia (Torino); Maddalena Massafra | Fondazione Toscanini (Parma); Franco Acquaviva | Teatro delle Selve – Teatro di San Maurizio D’opaglio (NO), Michele Di Stefano | mk – Teatro di Roma – Matera 2019 Capitale Europea della Cultura e, naturalmente, Maria Federica Maestri e Francesco Pititto | Lenz Fondazione – Natura Dèi Teatri (Parma).
L’Auditorium della Casa della Musica si trova in Piazzale San Francesco 1, Parma. Lenz Teatro in Via Pasubio 3/e, Parma. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521 270141, 335 6096220, info@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it.
Le attività 2019 di Lenz Fondazione si avvalgono del sostegno di MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL Parma, Fondazione Monteparma, Università degli Studi di Parma, Instituto Cervantes, Chiesi Farmaceutici, AuroraDomus, Koppel A.W., della collaborazione di Complesso Monumentale della Pilotta, Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Associazione Ars Canto, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, Associazione Segnali di Vita_Il Rumore del Lutto, KNAP – Pešćenica Culture Centre e Loose Associations Contemporary Art Practices NGO di Zagabria, del patrocinio di Arcigay Associazione LGBTI+ Italiana e del Goethe-Institut Mailand.