Con la direzione scientifica di Massimo Recalcati, il festival KUM!, dedicato alla cura e alle sue diverse pratiche, torna ad Anconaper la seconda edizione da venerdì 19 a domenica 21 ottobre e riserva un ruolo privilegiato allo strumento principe per la cura della nostra vita quotidiana: la Letteratura.
In programma appuntamenti con alcune delle voci più autorevoli della narrativa italiana per affrontare il tema delle Risurrezioni, fil rouge del 2018, dal punto di vista letterario.
Il primo grande nome è quello di Domenico Starnone, al festival sabato 20 ottobre alle 11.30 con Vere e false risurrezioni in dialogo con il sociologo del lavoro Federico Chicchi. Partendo dai personaggi del libro del narratore napoletano “Le false resurrezioni” – tre quarantenni alle prese con i loro grandi e piccoli fallimenti e con i loro tentativi di ricominciare – Chicchi e Starnone ci ricordano come la smobilitazione dei diritti, la precarietà dell’impiego e il dramma della disoccupazione facciano spesso da sfondo a vicende in cui si intrecciano la fine drammatica di un progetto e il rinascere imprevisto della speranza.
Sempre sabato 20 ottobre, alle 18, le voci di Paolo Giordano e di Massimo Recalcati si intrecciano per descrivere L’Eresia giusta: nell’ultimo libro di Giordano, “Divorare il cielo”, emerge con forza il potere eretico del “no?”. Non adattarsi alle convenzioni porta sempre con sé un rischio di morte, insieme alla possibilità della rinascita.
KUM! dedica inoltre una sezione del festival – Le Letture – a quattro fondamentali autori, di ieri e di oggi, raccontati attraverso una delle loro opere più significative: Massimo Recalcati parla del libro “La strada” di Cormac McCarthy (venerdì 19 ottobre, ore 18); il filosofo Federico Ferrari racconta Cristina Campo, una delle più grandi saggiste del Novecento italiano, attraverso il saggio “Attenzione e poesia” (sabato 20 ottobre, ore 19); la scrittrice e drammaturga Valeria Parrella sull’”Antigone” di Sofocle (domenica 21 ottobre, ore 11) e l’autore Marco Belpoliti propone due versioni di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, quella del 1947 che lessero solo duemila persone e quella del 1958 che leggiamo ancora adesso (domenica 21 ottobre, ore 15).
KUM! è organizzato dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali e alle Politiche educative – con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci, con Jonas Onlus.
