Nell’ambito del programma di attività e spettacoli del progetto Roma per Eduardo che il Teatro di Roma dedica all’opera del grande maestro del nostro teatro, giovedì 18 dicembre (ore 21) nella Sala Squarzina del Teatro Argentina sarà presentato il documentario EDUARDO – la vita che continua. Prodotto da Digital Studio con Rai Cinema, in collaborazione con Teatri Uniti, l’opera porta la firma del regista Francesco Saponaro, scritta con Antonella Ottai e Paola Quarenghi.
Un’occasione per conoscere un Eduardo fuori scena, dall’acquisto del Teatro San Ferdinando e dalla sua apertura nella Napoli dell’immediato dopoguerra, all’impegno a favore dei ragazzi in carcere fino alla nomina a Senatore della Repubblica. La testimonianza a tutto campo di un uomo del Novecento che ha portato il teatro nel mondo e il mondo a teatro. Attraverso il contributo di immagini di repertorio, anche inedite, e una serie di interviste realizzate per l’occasione, il documentario si concentra sull’importanza di Eduardo De Filippo dal punto di vista artistico, civile e politico e sulla centralità che il suo lavoro ha sempre destinato alla formazione e al rapporto sapiente con le nuove generazioni. Per lui i giovani sono la vita che continua, una convinzione che ispirerà anche il suo insegnamento all’Università La Sapienza di Roma.
Un ritratto del grande Eduardo De Filippo attraverso materiali inediti e contributi di Luca De Filippo, Francesco Rosi, Raffaele La Capria. Tra gli altri anche Tony Laudadio, Francesco Canessa, Maria Procino, Giulio Baffi, Ferruccio Marotti.
Continuano fino al 1° gennaio 2015 all’Argentina le repliche di Natale in casa Cupiello che il teatro di Antonio Latella reinterpreta attraversando l’eredità di Eduardo come autore, artista e personaggio, dal respiro europeo.
Giovedì 18 dicembre ore 21.00 Sala Squarzina_Teatro Argentina I ingresso libero
di Francesco Saponaro, Antonella Ottai e Paola Quarenghi
con (in ordine di apparizione) Tony Laudadio, Francesco Canessa, Francesco Rosi,
Raffaele La Capria, Luca De Filippo, Maria Procino, Giulio Baffi, Ferruccio Marotti
regia Francesco Saponaro
Produzione Digital Studio con RAI Cinema
in collaborazione con Teatri Uniti
con il patrocinio della Fondazione Eduardo De Filippo