Il musil – Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo in Valle Camonica ospita in contemporanea gli allestimenti di due mostre.
Bicicletta mon amour, aperta fino al 3 settembre, è un omaggio ai 200 anni di storia del ciclismo e raccoglie, nel suggestivo sotterraneo del museo, 40 modelli di bici storiche, dalladraisina, primo velocipede in legno con sterzo e freno posteriore, fino a quelli più innovativicostruiti con materiali d’avanguardia.
E’ un tuffo nella storia del più popolare dei mezzi di trasporto mai utilizzati dall’uomo, che ha attraversato i capitoli fondamentali della memoria sociale e sportiva del nostro paese e che concorre, ancora oggi, a costituirne l’identità storica e culturale.
Il percorso espositivo, Il cui nucleo centrale è rappresentato da una serie di bici da corsa su strada, è articolato in una serie di “stazioni” di carattere temporale volte a raccontare le origini, il presente e il futuro delle due ruote.
Al terzo piano del museo, sala Ghitti è invece la cornice delle opere di Agostino Perrini, artista di Sale Marasino recentemente scomparso, che dialogano magistralmente con il passato di questo spazio. Tra Nulla e quasi, fino al 6 agosto, rappresenta un omaggio alla sensibilità artistica di Perrini, quadri realizzati a matita e pittura coniugano felicemente la parola poetica e l’immagine pittorica, creata con la forza espansiva del colore e il controllo invalicabile del segno.
Stefania Itolli
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