ESTATE TEATRALE VERONESE – Festival Multidisciplinare 2021
Racconti di tempi EXTRA_ORDINARI
Verona, 2 e 3 luglio 2021
LXXIII° edizione
Teatro Romano
La prima nazionale di Amleto, nuovo spettacolo di Paolo Rossi, apre venerdì 2 e sabato 3 luglio la programmazione teatrale delle settantatreesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, in scena al Teatro Romano
Nata nel 1948 per volontà del Comune di Verona per rendere omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, presente in Romeo e Giulietta, ne La Bisbetica domata e ne I due gentiluomini di Verona, Estate Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto e degli sponsor Banco BPM, Cattolica Assicurazioni e AGSM AIM, si conferma appuntamento imprescindibile nel panorama culturale nazionale. Al Teatro Romano, sede storica del festival che accoglierà 8 prime nazionali e 6 coproduzioni, si affiancano il Chiostro di Santa Eufemia e Forte Gisella, e due prestigiose sedi museali quali il Museo Lapidario Maffeiano e il Museo degli Affreschi – Tomba di Giulietta, trasformate in ambientazioni suggestive e di sperimentazione teatrale.
Il programma della settantatreesima edizione, a cura del direttore artistico, Carlo Mangolini, propone, dal 2 luglio al 18 settembre, un cartellone ricco e variegato, che annovera, fra gli ospiti, per il teatro Paolo Rossi, Filippo Nigro, Serena Sinigaglia, Alessandro Preziosi, Sotterraneo, Giulio Scarpati, Fabrizio Arcuri, Sonia Bergamasco diretta da Jan Fabre, Paolo Calabresi, Ettore Bassi, Budapest Mav Symphony Orchestra con Alessandro Preziosi, per la danza Michele Di Stefano, Chiara Frigo e Silvia Gribaudi.
La programmazione dedicata al TEATRO si suddivide in due sezioni, il FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del festival, in un impasto di linguaggi che alterna l’indagine dei testi originali alla rilettura drammaturgica, l’utilizzo dei codici del teatro popolare ai nomi più amati dal grande pubblico, e SETTEMBRE CLASSICO.
Aprirà la programmazione del Festival Shakespeariano Paolo Rossi nella prima nazionale di Amleto (2 e 3 luglio), una versione riveduta e “scorretta” dell’Amleto, dove però i personaggi principali ci sono tutti, in presenza o solo evocati. Paolo Rossi, regista, autore e contastorie, manovra i fili della messa in scena per fa rivivere, con tocco leggero e irriverente, il principe di Danimarca, ossessionato da un sogno che lo spinge a perseguire la vendetta. Tra narrazione e situazione, L’Amleto, scritto con la collaborazione drammaturgica di Roberto Cavosi, diventa così manifesto di un teatro popolare di rinascita e ricerca, capace di divertire nel momento in cui celebra la grandezza di un mito teatrale inarrivabile.
Paolo Rossi, nato a Monfalcone ma milanese di adozione, ormai da trent’anni si muove con successo tra club e grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al circo, con la capacità di combinare l’attualità, i temi sociali e i classici della tradizione teatrale. Rossi ha avuto al suo fianco maestri illustri che hanno contribuito a forgiare il suo inconfondibile modo di fare teatro, pirotecnico, funambolico, irriverente e a volte velato da una sana malinconia, a partire da Dario Fo, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Carlo Cecchi, per arrivare a Giorgio Strehler che lo spinse a confrontarsi con la maschera di Arlecchino, un Arlecchino più infernale e sulfureo. Per informazioni e approfondimenti www.estateteatraleveronese.it
ESTATE TEATRALE VERONESE – Festival Multidisciplinare 2021
Racconti di tempi EXTRA_ORDINARI
Verona, dal 2 luglio al 18 settembre 2021
LXXIII° edizione
La settantatreesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese presenta, dal 2 luglio al 18 settembre, un ricco programma di teatro, danza e musica che confermano Verona un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale.
Nata nel 1948 per volontà del Comune di Verona per rendere omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, presente in Romeo e Giulietta, ne La Bisbetica domata e ne I due gentiluomini di Verona, Estate Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto e degli sponsor Banco BPM, Cattolica Assicurazioni e AGSM AIM, si conferma appuntamento imprescindibile nel panorama culturale nazionale. Al Teatro Romano, sede storica del festival che accoglierà 8 prime nazionali e 6 coproduzioni, si affiancano il Chiostro di Santa Eufemia e Forte Gisella, e due prestigiose sedi museali quali il Museo Lapidario Maffeiano e il Museo degli Affreschi – Tomba di Giulietta, trasformate in ambientazioni suggestive e di sperimentazione teatrale.
Il programma della settantatreesima edizione, a cura del direttore artistico, Carlo Mangolini, propone, dal 2 luglio al 18 settembre, un cartellone ricco e variegato, che annovera, fra gli ospiti, per il teatro Paolo Rossi, Filippo Nigro, Serena Sinigaglia, Alessandro Preziosi, Sotterraneo, Giulio Scarpati, Fabrizio Arcuri, Sonia Bergamasco diretta da Jan Fabre, Paolo Calabresi, Ettore Bassi, Budapest Mav Symphony Orchestra con Alessandro Preziosi, per la danza Michele Di Stefano, Chiara Frigo e Silvia Gribaudi.
La programmazione dedicata al TEATRO si suddivide in due sezioni, il FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del festival, in un impasto di linguaggi che alterna l’indagine dei testi originali alla rilettura drammaturgica, l’utilizzo dei codici del teatro popolare ai nomi più amati dal grande pubblico, e SETTEMBRE CLASSICO.
Il cartellone del Festival Shakespeariano prevede 6 titoli al Teatro Romano e 2 al Lapidario Maffeiano, seguendo un’ideale dialogo tra spettacolo e sistema museale cittadino. Nel Teatro Romano si alterneranno, tra gli altri, artisti di chiara fama come Paolo Rossi nella prima nazionale di Amleto (2 e 3 luglio), Giorgio Sangati, che dirige Luciano Roman, Sandra Toffolatti e Valerio Mazzuccato in Sogno di una notte di mezza estate (prima nazionale, 8 e 9 luglio), Giulio Scarpati diretto da Eugenio Allegri ne Il teatro comico (prima nazionale, 24 agosto), Serena Sinigaglia con la sua compagnia Ater, impegnata ne Le allegre comari di Windsor (20 luglio) e Alessandro Preziosi alle prese con un Otello (26 luglio), visto dalla parte di Cassio.
Punta di diamante della ricerca, Fabrizio Arcuri mescolerà cinema, musica e teatro in The mistery of Hamlet, in prima nazionale, lunedì 12 luglio, dove, alla proiezione del film muto Hamlet con la magnetica Asta Nielsen, si affiancherà la colonna sonora originale eseguita dal vivo da un ensemble d’eccezione che riunisce musicisti provenienti dagli Afterhours, Verdena e Teatro degli Orrori, e la voce di Filippo Nigro.
In occasione delle celebrazioni dantesche, sarà presentata infine una nuova versione di Dantexperience (prima nazionale, 16 luglio), con la Budapest Mav Symphony Orchestra diretta da Vittorio Bresciani che eseguirà la Dante Simphony di Liszt, accompagnata dalla voce di Alessandro Preziosi.
Nel giardino del Museo Lapidario Maffeiano, saranno in scena l’originale riscrittura per attori e burattini di Titus (prima nazionale dal 22 al 25 luglio), con Bob Marchese, e Shakespearology (26 luglio) di Sotterraneo, che darà la parola al bardo in persona. SETTEMBRE CLASSICO, sezione della programmazione teatrale dedicata al teatro greco e romano, si compone di quattro spettacoli, in scena al Teatro Romano. In programma la riscrittura del mito di Cassandra con Sonia Bergamasco diretta dal geniale regista belga Jan Fabre in Resurrexit Cassandra (7 e 8 settembre), e Ifigenia #generazionesacrificio, (prima nazionale, 1 settembre), momento conclusivo di un progetto formativo che
coinvolge un gruppo di giovani del territorio, diretti dalle registe Silvia Masotti e Camilla Zorzi e arricchito dalle raffinate immagini della pluripremiata compagnia Anagoor. Spazio anche alla commedia con Gli uccelli (prima nazionale, 27 agosto) di Aristofane, per la Compagnia Mitmacher con la partecipazione straordinaria di Paolo Calabresi e l’Aulularia ( 9 e 10 settembre) di Plauto, interpretata da Ettore Bassi. Conclude la programmazione teatrale, al Museo degli Affreschi -Tomba di Giulietta, una versione di EDIPO in Virtual Reality (dal 7 all’11 settembre), un’esperienza unica nel rapporto tra arte e tecnologia realizzata dalla compagnia Fucina Culturale Machiavelli.
VERONA IN DANZA presenta un programma dedicato all’arte coreutica nelle sue varie declinazioni, rilette e interpretate con un gusto dichiaratamente contemporaneo. Si comincia con un tributo ai Balletti Russi proposto da Daniele Cipriani in Soirée Russe (30 luglio), si prosegue con il repertorio classico qui rappresentato da La Bayadere (5 agosto), rilettura creata dal pluripremiato coreografo Michele Di Stefano per il Nuovo Balletto di Toscana, e Coppelia (10 agosto) della compagnia Ersiliadanza. Ancora ispirazioni classiche quelle che hanno portato Silvia Gribaudi a confrontarsi con le Tre Grazie in Graces (7 agosto). Per concludere i temi del contemporaneo vengono indagati da due coreografi veronesi, da un lato l’energia materica di Chiara Frigo per Zebra in Flight Or Fly (3 agosto), dall’altro le eteree visioni di Cristiano Fagioli per RBR Dance Company in Boomerang (12 agosto).
Il festival si connetterà infine con altri cartelloni inseriti nella sezione INTRECCI DI PROGRAMMAZIONE: al Teatro Romano Il Festival della Bellezza a cura di Idem e Venerazioni a cura di Boxofficelive, al Chiostro di Santa Eufemia InChiostro Vivo a cura di ALIVE, a Forte Gisella La Città dei Ragazzi a cura di Fondazione AIDA e al Teatro Laboratorio il Fringe Festival a cura dell’Università di Verona Gruppo Skenè. Per informazioni e approfondimenti www.estateteatraleveronese.it