ESTATE TEATRALE VERONESE
Verona, dal 1 al 21 settembre 2020
LXXII° edizione
La settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese presenta, dal 1 al 21 settembre, un ricco programma di teatro, danza e musica che confermano Verona un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale.
Nata nel 1948 per volontà del Comune di Verona per rendere omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, presente in Romeo e Giulietta, ne La Bisbetica domata e ne I due gentiluomini di Verona, Estate Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto con la collaborazione di Arteven, si conferma appuntamento imprescindibile nel panorama culturale nazionale.
Il programma della settantaduesima edizione dopo avere avuto un’anteprima nel mese di luglio con Claudio Bisio e Gigio Alberti, Isabella Ferrari e Fabrizio Arcuri e Paolo Rossi, propone dal 1 al 21 settembre al Teatro Romano, un cartellone ricco e variegato, che annovera, fra gli ospiti, Chiara Francini, Sergio Rubini, Fanny&Alexander, Melania Mazzucco, Babilonia Teatri con Paola Gassman e Ugo Pagliai, Alessio Boni e Michela Cescon, Marco Tullio Giordana, Vinicio Capossela, Vasco Brondi, Alice, Paolo Fresu, Musica Nuda e per la danza Cristiana Morganti, Camilla Monga, Silvia Gribaudi e Chiara Frigo.
La programmazione legata al TEATRO si suddivide in due sezioni, FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del festival, con progetti inediti nei contenuti, centrati sulla riscrittura drammaturgica e, ovviamente, adeguati nei formati al post Covid e CLASSICHE PAROLE, dedicato ai temi della comunicazione a distanza.
“Dal momento che quest’anno le norme del distanziamento sociale non ci consentono di mettere in scena i grandi allestimenti shakespeariani – precisa il nuovo direttore artistico Carlo Mangolini – abbiamo chiesto agli artisti invitati al festival di rivisitare alcuni testi a modo loro, offrendo inedite chiavi di lettura a titoli simbolo del teatro di tutti di tempi. Romeo e Giulietta, Re Lear, Amleto e Macbeth tornano pertanto sul palco del Teatro Romano sotto una nuova luce grazie alle riscritture di Babilonia Teatri, Melania Mazzucco, Steven Berkoff con Fanny & Alexander. Ma anche grazie alle inaspettate interpretazioni di Ugo Pagliai con Paola Gassman, Vanessa Scalera, Chiara Francini con Andrea Argentieri e Sergio Rubini”.
Attesissima prima nazionale, venerdì 11 settembre, per una coppia simbolo del teatro italiano come Pagliai-Gassman, diretti da Babilonia Teatri, che stravolgono il mito di “Romeo e Giulietta” distillando dal testo shakespeariano i soli dialoghi tra i due innamorati e sovrapponendoli ad una sorta di autobiografia essenziale e quotidiana di due mostri sacri, espressione del miglior teatro di tradizione italiano.
Dopo i due titoli inseriti nell’anteprima di luglio, l’ultimo spettacolo della sezione CLASSICHE PAROLE in programma sabato 12 settembre, è Fuga a tre voci. Un lavoro in cui Marco Tullio Giordana, acclamato regista e scrittore, porta in scena l’appassionante carteggio fra la poetessa Ingeborg Bachmann e il musicista tedesco Hans Werner Henz. A dare corpo e anima ai due artisti ci saranno Alessio Boni e Michela Cescon accompagnati dalle musiche di Giacomo Palazzesi.
Martedì 15 settembre la scrittrice Melania Mazzucco affida invece a Vanessa Scalera, la celebre “Imma Tataranni” televisiva, la sua versione della “Storia di re Lear” per rintracciare le radici di quella vicenda fino al momento in cui si incrocia con William Shakespeare. Mercoledì 16 settembre saranno in scena Chiara Francini e Andrea Argentieri, premio UBU 2019, diretti da Luigi De Angelis con la drammaturgia di Chiara Lagani in L’amore segreto di Ofelia. Steven Berkoff compone una folgorante versione in forma epistolare del mito di Amleto, 39 lettere d’amore, brevi monologhi che esplorano i meandri della relazione fra Amleto e Ofelia appena suggeriti da Shakespeare. I due registi-dramaturg di Fanny&Alexander, useranno l’innata comicità di Chiara Francini per esaltare prima l’impaccio e poi l’ardire nello scrivere all’amato, lasciando affiorare le diverse temperature emotive di un testo che, dietro l’apparenza aulica, cela trappole di crudo realismo. E’ infine un monologo originale, Macbeth solo, creato da Sergio Rubini a partire dai passi più significativi del celebre dramma, quello che sarà in scena giovedì 17 settembre. L’autore sceglie di trasformare tutti i personaggi dell’opera in proiezioni del protagonista, sue voci interiori, interpretazioni dei più diversi stati d’animo.
La sezione musicale del festival realizzata in collaborazione con IMARTS International Music and Arts definisce un ricco reticolato di suoni e suggestioni. Il cartellone 2020 offre una panoramica di artisti italiani, originali interpreti della scena pop, folk, indie e jazz articolati in 3 rassegne che si alternano sul palco del Teatro Romano.
Il programma di RUMORS ILLAZIONI VOCALI, curato da Elisabetta Fadini, porta a Verona un distillato della scena cantautorale italiana: da Alice (venerdì 4 settembre) artista elegante e raffinata in un concerto che la vede eseguire alcuni celebri brani di Franco Battiato, suo compagno di viaggio in molte avventure musicali, a Vasco Brondi che, archiviata l’esperienza con “Le luci della centrale elettrica”, prosegue il suo percorso cantautorale che lo ha reso un’autentica star della scena indipendente italiana (sabato 5 settembre), fino a Vinicio Capossela che porta in città, lunedì 7 settembre, “Pandemonium” spettacolo ispirato dal demone che abita ciascuno di noi. VERONA JAZZ, al Teatro Romano, presenta invece tre serate omaggio. Martedì 1 settembre il trombonista Mauro Ottolini, assieme alla cantante Vanessa Tagliabue Yorke, propone un programma dedicato allo swing americano. Mercoledì 2 settembre Paolo Fresu, il più importante trombettista italiano, omaggia Chet Baker, mentre il pianista Enrico Pieranunzi domenica 6 settembre costruisce una serata in musica per celebrare il genio di Federico Fellini. L’ultima sezione, curata da BoxOffice Live, s’intitola VENERAZIONI ed è dedicata invece ai temi del femminile. In programma il raffinato minimalismo di Musica nuda, Il tributo a Mia Martini a 25 anni dalla scomparsa.
La DANZA porta in scena IL CORPO DISTILLATO in dialogo con lo spazio, con la musica, spesso eseguita dal vivo, con i limiti che il distanziamento sociale impone, costringendo il danzatore a condividere con gli spettatori l’esperienza vivificante della solitudine scenica. Un programma di soli che riunisce alcune artiste italiane capaci di raccontarsi sul palco per quello che sono, in una sorta di diario a cuore aperto offerto al pubblico.
Martedì 8 settembre, in prima nazionale, Laura Corradi riflette sulla straordinarietà di questo momento in Andrà tutto bene, nuova produzione di Ersilia Danza creata per il festival. Un progetto coreografico nato durante il lockdown con il quale Laura Corradi evoca l’eccezionalità che siamo stati costretti a vivere. Mercoledì 9 sarà il momento di un focus sul percorso artistico di Camilla Monga e sull’indagine che sta portando avanti rispetto al rapporto tra coreografia e composizioni originali. In questo caso il dialogo è con il produttore, sound designer e videoartista LSKA per il primo lavoro “Dire” e con la musicista e sound designer Federica Furlani per il secondo “Habitus”. Giovedì 10 sarà invece il momento per presentare, in un’unica serata, due lavori che sintetizzano al meglio la poliedricità dell’Associazione Zebra, struttura orizzontale che riunisce attorno alle coreografe Chiara Frigo e Silvia Gribaudi alcuni artisti della danza contemporanea. Sarà l’occasione per mettere in dialogo “Himalaya Drumming” e “R.osa”, due diverse visioni poetiche che alternano il rigore delle simmetrie coreografiche e la leggerezza di una danza che trova nell’ironia un’insolita profondità. Sabato 19 Cristiana Morganti, con l’accordo e il sostegno della Pina Bausch Foundation Wuppertal, in Moving with Pina, ripercorre la sua straordinaria esperienza a fianco di Pina Bausch a 11 anni dalla scomparsa della coreografa. Completa la programmazione della danza una proposta curata da BoxOffice Live per la Rassegna VenerAzioni: “Reset” della Compagnia LPP Project diretta da Chiara Tubini in scena Lunedì 14 settembre.
Per informazioni e approfondimenti www.estateteatraleveronese.it
TEATRO
FESTIVAL SHAKESPEARIANO | prima nazionale | coproduzione
Venerdì 11 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Ugo Pagliai | Paola Gassman | Babilonia Teatri
ROMEO E GIULIETTA
con Francesco Scimemi, Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton_produzione Teatro Stabile di Bolzano/Teatro Stabile del Veneto
Un “Romeo e Giulietta” totalmente fuori dagli schemi, che dal testo shakespeariano distilla i soli dialoghi tra i due innamorati, sovrapponendoli ad una sorta di autobiografia essenziale e quotidiana di due mostri sacri del teatro italiano come Paola Gassman e Ugo Pagliai. L’età dei protagonisti cambia, ma il binomio Amore e Morte resta inesorabilmente presente.
CLASSICHE PAROLE
Sabato 12 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Alessio Boni | Michela Cescon | Marco Tullio Giordana
FUGA A TRE VOCI
studio intorno al carteggio fra Ingeborg Bachmann e Hans Werner Henze_drammaturgia e regia Marco Tullio Giordana_ musiche di Hans Werner Henze_eseguite dal vivo da Giacomo Palazzesi_produzione Teatro di Dioniso
Marco Tullio Giordana, regista e scrittore, porta in scena il carteggio fra la poetessa Ingeborg Bachmann e il musicista Hans Werner Henz. Uno scambio epistolare caratterizzato dal pathos, dall’entusiasmo, da una continua ebbrezza di vita, e a tratti dalla disperazione. A dare corpo ai due artisti ci saranno Alessio Boni e Michela Cescon, di nuovo insieme dopo alcune fortunate collaborazioni cinematografiche.
FESTIVAL SHAKESPEARIANO
Martedì 15 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Vanessa Scalera
LA STORIA DI RE LEAR
lettura scenica di Melania Mazzucco_produzione Infinito Teatro
La storia di “Re Lear” e delle sue tre figlie risale agli anni in cui Romolo tracciò con l’aratro il solco sul colle Palatino per fondare la città di Roma. La scrittrice Melania Mazzucco, che affida le sue parole a Vanessa Scalera, la celebre “Imma Tataranni” televisiva, rintraccia le radici di quella vicenda fino al momento in cui si incrocia con William Shakespeare.
FESTIVAL SHAKESPEARIANO | prima nazionale | coproduzione
Mercoledì 16 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Chiara Francini | Andrea Argentieri
L’AMORE SEGRETO DI OFELIA
di Steven Berkoff_regia Chiara Lagani_produzione Infinito Teatro
Steven Berkoff compone una folgorante versione in forma epistolare del mito di Amleto. 39 lettere d’amore, brevi monologhi che esplorano i meandri della relazione fra Amleto e Ofelia, appena suggeriti da Shakespeare. Chiara Lagani mette la sua lunga esperienza nel campo della ricerca teatrale, maturata con Fanny & Alexander, a servizio di un’attrice ironica come Chiara Francini. Ad essere messo in risalto è prima l’impaccio e poi l’ardire della giovane nello scrivere all’amato. Affiorano così tutte le sfumature di un testo che, dietro l’apparenza aulica, cela trappole di crudo realismo.
FESTIVAL SHAKESPEARIANO
Giovedì 17 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Sergio Rubini
MACBETH SOLO
lettura scenica di Sergio Rubini_musiche originali di Nicola Jappelli elaborate a partire da John Dowland ed eseguite alla chitarra da Giampaolo Bandini_ produzione Infinito Teatro
Un monologo originale creato da Sergio Rubini a partire dai passi più significativi del celebra dramma shakespeariano. L’autore sceglie di trasformare tutti i personaggi dell’opera in proiezioni del protagonista, sue voci interiori, interpretazioni dei più diversi stati d’animo. La brama di potere, i sensi di colpa di Macbeth rivivono quindi attraverso la voce di un attore capace di dare forma anche ai demoni più nascosti.
FESTIVAL SHAKESPEARIANO
Lunedì 21 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Ippogrifo Produzioni
RICCARDO PERSO
testo e regia Alberto Rizzi
In occasione della giornata internazionale dell’Alzheimer uno spettacolo ispirato dal personaggio di “Riccardo III”. E se anche lui fosse stato affetto dal male oscuro? L’azione narrata in questa originale riscrittura si svolge in varie epoche temporali ed indaga la vita di Riccardo III d’Inghilterra, con particolare adesione storica al personaggio reale più che al personaggio letterario narrato da Shakespeare nel suo omonimo capolavoro.
DANZA
IL CORPO DISTILLATO | prima nazionale | coproduzione
Martedì 8 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Ersiliadanza
ANDRA’ TUTTO BENE
coreografia Laura Corradi_danzatori Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Alberto Munarin, Marco Mantovani
Un progetto coreografico nato durante il lockdown con il quale Laura Corradi evoca l’eccezionalità che siamo stati costretti a vivere. Giorni in cui ci siamo sentiti soli, abbiamo ascoltato il silenzio, ci sono mancate le cose che prima ci infastidivano, abbiamo cambiato strada vedendo la polizia. Giorni in cui siamo stati sgridati e abbiamo cantato l’inno di Mameli, ci siamo sentiti fragili, finalmente e il mondo, abbiamo scoperto, non gira attorno a noi.
IL CORPO DISTILLATO
Mercoledì 9 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Associazione Van | Camilla Monga
DIRE | HABITUS
coreografia Camilla Monga_in collaborazione con Maya Oliva_danzatori Camilla Monga e Maya Oliva_live music LSKA e Federica Furlani
Un focus sul percorso artistico di Camilla Monga e sull’indagine che sta portando avanti rispetto al rapporto tra coreografia e composizioni originali. In questo caso il dialogo è con il produttore, sound designer e videoartista LSKA per il primo lavoro “Dire” e con la musicista e sound designer Federica Furlani per il secondo “Habitus”. Un dialogo intimo e immediato, tradotto in un insieme astratto di regole ritmiche e figure di suono.
IL CORPO DISTILLATO
Giovedì 10 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Chiara Frigo HIMALAYA DRUMMING
Silvia Gribaudi R.OSA
coreografia Chiara Frigo, Silvia Gribaudi_danzatori Chiara Frigo, Claudia Marsicano
Vengono presentati in un’unica serata due lavori che sintetizzano al meglio il percorso dell’Associazione Zebra, struttura che riunisce attorno alle coreografe Chiara Frigo e Silvia Gribaudi alcuni artisti della danza contemporanea. Sarà l’occasione per mettere in dialogo “Himalaya Drumming” e “R.osa”, due diverse visioni poetiche che alternano il rigore delle simmetrie coreografiche e la leggerezza di una danza che trova nell’ironia un’insolita profondità.
IL CORPO DISTILLATO
Sabato 19 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
Cristiana Morganti
MOVING WITH PINA
di e con Cristiana Morganti_produzione Il Funaro Pistoia con l’accordo e il sostegno della Pina Bausch Foundation Wuppertal
A 11 anni dalla scomparsa di Pina Bausch, una conferenza danzata per raccontarne l’universo visto dalla prospettiva di Cristiana Morganti, storica interprete del Tanztheater di Wuppertal. Attraverso l’esecuzione di alcuni estratti del repertorio della compagnia, la danzatrice racconta la sua esperienza artistica e umana al fianco dell’indimenticata coreografa tedesca, mettendo in luce quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio questa riponesse nella creazione del movimento.
MUSICA
VERONA JAZZ
Martedì 1 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
MAURO OTTOLINI & VANESSA TAGLIABUE YORKE Swing Sing
La voce inconfondibile di Vanessa Tagliabue Yorke trova perfetta intesa musicale ed intellettuale nei musicisti di questo quartetto capitanato dal grande Mauro Ottolini in veste di arrangiatore e trombone solista. Completano la formazione con eleganza e prestigio due dei migliori musicisti europei: Francesco Bearzatti al clarinetto e Paolo Birro al pianoforte.
VERONA JAZZ
Mercoledì 2 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
PAOLO FRESU Tempo di Chet
Il più grande trombettista italiano ha voluto creare questo trio – con Dino Rubino al piano e flicorno e Marco Bardoscia al contrabbasso – per l’avventura teatrale del progetto “Tempo di Chet – La versione di Chet Baker”. Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo e intellettivo, che si compone del suono caldo e corposo di Fresu, delle linee potenti e coinvolgenti del contrabbasso di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino.
RUMORS
Venerdì 4 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
ALICE Alice canta Battiato
Una delle artiste italiane più amate dal grande pubblico, nota per canzoni come “Per Elisa”, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1981. Il sodalizio artistico con Battiato ha caratterizzato una parte importante del suo percorso musicale e professionale. Al maestro Alice dedica questo concerto, con la classe ed eleganza che la rendono un’interprete unica. Ad accompagnarla al pianoforte Carlo Guaitoli, storico collaboratore di Battiato.
RUMORS
Sabato 5 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
VASCO BRONDI Talismani per tempi incerti
Archiviata l’esperienza con “Le luci della centrale elettrica”, Vasco Brondi prosegue il percorso cantautorale che lo ha reso un’autentica star della scena indipendente italiana. Brondi canta la provincia, la sua noia, la rabbia del viverla e, al contempo, la straordinaria bellezza dei suoi segreti, della semplicità, della perfetta linearità di certi frangenti dell’esistenza in uno spettacolo appositamente realizzato per il Teatro Romano.
VERONA JAZZ
Domenica 6 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
ENRICO PIERANUNZI TRIO Fellini Jazz – Omaggio a Federico Fellini
Grazie alla sua formazione, tra pianoforte classico e jazz, il linguaggio musicale di Enrico Pieranunzi si è da sempre nutrito di una fascinosa trasversalità, abitata da fonti d’ispirazione che attraversano epoche e stili molto distanti tra loro, in una sintesi personale che trova nel linguaggio jazzistico un proprio, originale equilibrio. In questo concerto si esibisce con la formazione che da sempre ha costituito il suo terreno privilegiato di espressione e sperimentazione: il classico trio piano-basso-batteria. Per ricordare Fellini a vent’anni dalla sua scomparsa, darà nuova luce con la sua versione alle splendide colonne sonore dei capolavori cinematografici come I Vitelloni, La Strada, La Dolce Vita
RUMORS
Lunedì 7 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
VINICIO CAPOSSELA Pandemonium
“Da Pan, tutto, e demonio, dunque tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio”. Vinicio Capossela, cantastorie del nostro tempo, propone un concertato per tutti i demoni, accompagnato da un insieme di strumenti musicali che evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco simile all’organo da fiera. “Pandemonium” è un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che quest’anno va a compiere trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa”.
VENERAZIONI
Domenica 13 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
MUSICA NUDA Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
Un po’ jazz, un po’ canzone d’autore, un po’ rock, un po’ punk, e infine anche musica classica. Quando “la musica è nuda” non ci sono più confini, il suono originalissimo della voce di Petra Magoni e del contrabasso di Ferruccio Spinetti si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità davvero sorprendente.
VENERAZIONI
Domenica 20 settembre ore 21.00
Teatro Romano Verona
BUON COMPLEANNO MIMI’ – SE NON CANTO NON VIVO
Un vero e proprio viaggio nell’anima della regina indiscussa della musica italiana attraverso le canzoni, la vita, le gioie, i dolori e gli amori. 20 brani arrangiati con raffinata delicatezza da Daniele Rotunno al pianoforte e Marco Pasetto al clarinetto, clarinetto basso e sax soprano e con la partecipazione straordinaria di Enrico Terragnoli al basso acustico e Anna Pasetto al violino. A ricordare la grande Mia Martini nel giorno del suo compleanno, la splendida Stephanie Océan Ghizzoni alla voce e ai racconti di frammenti della storia di questa artista immensa.