Nell’ambito delle iniziative promosse da Roma Capitale per il Giorno della Memoria, il Teatro di Roma contribuisce a sostenere e trasmettere la riflessione sempre più continua e radicata sul valore della memoria e del ricordo. Venerdì 27 gennaio (ore 21) al Teatro Argentina, prima dell’inizio dello spettacolo Minetti con protagonista Roberto Herlitzka, verrà diffusa una breve registrazione della durata di 10 minuti, in cui risuonerà un frammento tratto da Eutanasia di un ricordo di Vittorio Pavoncello, che quest’anno rende omaggio al grande attore del teatro italiano Arnoldo Foà.
L’iniziativa rientra nel progetto La Shoah nell’arte, che si terrà in contemporanea il 27 gennaio, in alcuni musei, gallerie e teatri d’Italia. Si tratta di un’iniziativa museologica e teatrale fondata su di una serie di mostre, conferenze e spettacoli a tema, correlate e interdipendenti. Almeno per un giorno la Shoah diverrà centro anche della vita artistica del Paese. Quest’anno per la sezione teatrale si vuole rendere omaggio al grande attore della nostra scena, Arnoldo Foà. Durante il “Ventennio” venne riconosciuto come una delle “più belle voci italiche”, ma nel 1938 con la promulgazione delle leggi razziali, non fu più identificato come una “voce italica” e gli si vietò l’accesso ai teatri alla radio e al cinema. Pertanto, per ricordare l’artista, verrà mandata in diffusione una breve registrazione audio della durata di 10 minuti, tratta da Eutanasia di un ricordo di Vittorio Pavoncello, preceduto da una sintetica introduzione al progetto a cura di Sara Alzetta.
L’intensa e indimenticabile voce di Arnoldo Foà, in dialogo con Giorgina Cantalini e accompagnata dalle suggestive musiche di Marco Schiavoni, condurrà il pubblico in un viaggio allucinato per ripercorrere le drammatiche esperienze nei lager e mettere in evidenza quanto quegli ideali di umanità, sorti dalle ceneri dell’Olocausto, siano ancora lontani a materializzarsi. “La Shoah nell’arte” è un’idea che intende portare alla luce quanto accadde e celebrare quei nuovi testimoni che sostituiranno i testimoni sopravvissuti quando non ci saranno più, ossia le opere d’arte. Protagoniste saranno infatti proprio le opere d’arte di artisti coinvolti, le quali portano con sé una duplice memoria, estetica e storica. Un’occasione unica per ricordare di non dimenticare.
Inoltre, sabato 28 gennaio (ore 21.30) al Teatro Argentina tornano in scena voci e storie di donne che vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatina con TANTE FACCE NELLA MEMORIA, spettacolo diretto da Francesca Comencini, un oratorio sulla memoria della terribile tragedia che segnò ferocemente Roma nel corso del secondo conflitto mondiale.
Gli eventi proposti dal Teatro di Roma si inseriscono nel programma di iniziative Memoria genera Futuro, il progetto di coordinamento nato dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Crescita culturale, l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale e i rispettivi Dipartimenti, la Comunità Ebraica di Roma, la Fondazione Museo della Shoah, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, i TIC – Teatri di cintura, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Associazione Teatro di Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione MAXXI, la Casa del Cinema, l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’ANEC Lazio – Associazione Esercenti Cinema del Lazio, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura.
In occasione del Giorno della Memoria
venerdì 27 gennaio (ore 21) al Teatro Argentina,
prima dell’inizio dello spettacolo Minetti con protagonista Roberto Herlitzka,
verrà diffusa una breve registrazione tratta da Eutanasia di un ricordo
di Vittorio Pavoncello che quest’anno rende omaggio ad Arnoldo Foà
iniziativa a cura del Teatro di Roma
in collaborazione con l’Associazione ECAD
L’evento si inserisce nel progetto Memoria genera Futuro,
programma di attività promosse da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria