Dal 17 al 30 ottobre al Teatro Torlonia
Torna in scena l’irriverente e surreale FELICITÀ…TÀ…TÀ diretto da Massimo Di Michele.
A scivolare tra scene en travesti, balletti retrò, fraintendimenti dissacranti, smoking, piume e paillettes
tre attori, Dario Battaglia, Luisa Borini e Edoardo Coen, in un concentrato di straniante comicità in cui l’imprevedibile e
il visionario si accavallano in un elettrizzante vortice di surrealismo.
FELICITÀ…TÀ…TÀ
Ovvero uno sguardo su Achille Campanile
regia Massimo Di Michele
con Dario Battaglia, Luisa Borini, Edoardo Coen
costumi Alessandro Lai – assistente alla regia Fabio Caputo
Progetto della Scuola di Teatro e Perfezionamento professionale del Teatro di Roma
Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Dal 17 al 30 ottobre al Teatro Torlonia torna in scena Massimo Di Michele con il suo Felicità…tà…tà, uno spettacolo costruito come un varietà, una cornucopia di atti unici, irriverenti e surreali attinti dallo straordinario e multiforme repertorio di Achille Campanile, dalla sua unica capacità di scrittura fondata su una irripetibile e originale vis ironica.
Achille Campanile (1899-1977) è stato giornalista, critico, sceneggiatore, scrittore paradossale, autore teatrale e uno dei maggiori umoristi del Novecento. La sua scrittura inconfondibile è lo strumento perfetto tramite il quale l’autore costruisce situazioni surreali, stravaganti, votate al bizzarro e all’assurdo. Attraverso un sapiente uso della parola ne scandisce infallibilmente i tempi comici in una mescola di velocità ed efficacia. Felicità…tà…tà, ovvero varietà…tà…tà, dissolve la struttura classica di una pièce teatrale e ne capovolge le logiche e i tempi. Come in una matrioska gli atti si rincorrono schiudendosi l’uno dopo l’altro, susseguendosi senza sosta, spiazzanti. Su tutto una sola protagonista: la Parola. Come collante la trascinante follia dei tre attori – Dario Battaglia, Luisa Borini e Edoardo Coen – in uno spettacolo a quadri che dissolve la struttura della pièce per farne un “varietà” ritmato dall’imprevedibile e dissacrante comicità.
Tra scene en travesti, balletti retrò, fraintendimenti dissacranti, smoking, piume e paillettes che strizzano l’occhio al varietà televisivo degli anni ’70, Felicità…tà…tà è un concentrato di straniante umorismo in cui l’inaspettato e il visionario si accavallano in un elettrizzante vortice di surrealismo. Tra i vari quadri fioriscono citazioni a tutte le forme di spettacolo. Dal Circo alla Rivista, dalla Radio alla Televisione, dal Café Chantant alla Danza Contemporanea. Lo spettacolo è un viaggio alla riscoperta di un autore del ‘900, Achille Campanile, e di un’arte spesso relegata a ruolo secondario: quella di far ridere, di spiazzare, di divertire, un tufo colorato in un Teatro ormai dimenticato.