FERRAGOSTO
Imago all’Hassler – 1* Michelin
Lo chef Andrea Antonini giovane talento romano porta con sé una filosofia che mette al centro i prodotti, la cultura e la tradizione italiana che saranno anche per il Ferragosto protagonisti del menù.
Sulla bellissima terrazza dell’Hassler, unica al mondo, lo chef farà vivere un’esperienza indimenticabile, con lo sguardo volto al panorama e il palato ai suoi piatti. Niente illusioni ma una cucina diretta, realizzata con ingredienti pregiati italiani e un grande lavoro quotidiano: tutto viene preparato al momento e crea una magia intensa come i suoi sapori.
Salone Eva/Palm Court all’Hassler
Per il Ferragosto, nel bellissimo giardino segreto del Palm Court, lo chef Marcello Romano, grande amante della cucina romana, proporrà i piatti tipici della stagione, giocando con ingredienti come i fiori di zucca, le melanzane, i datterini gialli per comporre una proposta che mantiene il gusto della tradizione.
La cucina del Salone Eva è una cucina italiana di territorio e mediterranea, prelibatezze rubate alla cucina romana e campana. Nessuna ricetta è a caso: tutto è costruito per far diventare arte i piatti della tradizione, conferendogli un gusto contemporaneo. Un esempio? Insalata di polpo glassato alla luciana, Frittata di fiori di zucca e ricotta, Tonnarelli ai tre pomodori con crema di latte di bufala (con la pasta fatta in casa), Ravioli di coda alla vaccinara, Linguine all’astice con datterino giallo o Filetto di spigola al forno con salsa scarole e olive nere per finire con Cubo di cioccolato del Madagascar.
Il Palazzetto
Creato e voluto da Roberto E. Wirth, Proprietario e General Manager dell’Hassler Roma, Il Palazzetto è divenuto in breve tempo un vivace punto d’incontro per un pubblico dinamico e di tendenza nonché la location prediletta per chi vuole soggiornare nella Capitale in un ambiente intimo e riservato che offre però un servizio di alto livello.
Il Palazzetto dispone di due meravigliose terrazze panoramiche situate al quarto e al quinto piano da cui si gode di una vista mozzafiato sulla Chiesa di Trinità dei Monti, su Piazza di Spagna dove ‘troneggia’ la famosa fontana ‘La Barcaccia’ e sui pittoreschi tetti e cupole del centro storico. Un luogo esclusivo dove ritrovarsi con gli amici, concedersi momenti rilassanti degustando un buon calice di vino o un cocktail, accompagnato da stuzzicanti sfiziosità, pizze e dessert. Tempo permettendo, il wine bar è aperto tutti i giorni
Mirabelle Restaurant all’Hotel Splendide Royal
Una terrazza gourmet con vista da Villa Medici a Trinità dei Monti, fino a San Pietro e al Gianicolo, verso il parco di Monte Mario e un’insuperabile accoglienza sono le vere protagoniste del ristorante Mirabelle. Qui la cucina ha in sé dei tratti che non la fanno dimenticare. Legato al territorio, umbro e romano in particolare, lo chef Stefano Marzetti ci conduce alla scoperta della sua cucina che sa essere di tradizione con punte di innovazione straordinaria. Impossibile non farsi conquistare dallo stile raffinato, da piatti cucinati con passione e dall’eleganza sofisticata di uno dei roof garden più spettacolari di Roma. Mirabelle offre un’esperienza davvero sorprendente, tra comfort assoluto, ricette gourmand, luce che riempie gli occhi il giorno con i suoi panorami indimenticabili e morbidezza totale per la sera, in cui Roma diventa un gioco di luci e di ombre. “La cucina è un po’ come Roma, ci sono nato e cresciuto – racconta lo chef – ma tutt’ora quando torno a casa in bicicletta, magari di notte dopo aver lavorato, scopro sempre degli angoli che non avevo notato fino a quel momento. Ecco è proprio così la cucina, una continua sorpresa per me e anche per chi la assaggia. Il mio è uno dei lavori più belli al mondo – prosegue – faccio star bene le persone: non sono un chirurgo, non salvo vite, rendo piacevoli dei piccoli momenti e per me è una grande cosa. Regalare emozioni, unire momenti magici, momenti senza tempo, essere partecipe di quella piccola gioia per me è tutto.”
Ginger Sapori e Salute (PANTHEON E BORGOGNONA)
La Chef Sharon Landersz, italiana di origini cingalesi, propone per il Ferragosto piatti e ricette appartenenti alla nostra memoria italiana e mediterranea, avvolti in delicati profumi speziati, che li rendono piacevoli e inaspettati. Un’alimentazione sana, con prodotti sempre freschissimi e con preparazioni attente a mantenere
più integri possibili tutti i principi nutritivi, orientata alla ricerca dell’equilibrio tra salute, benessere e gusto, oltre che alla convivialità e al piacere di stare insieme.
Pesciolino
Il Ferragosto da Pesciolino è come concedersi una piccola vacanza lontano da tutto pur essendo al centro di Roma: l’oro e l’azzurro riempiono gli occhi degli ospiti che si sentiranno trasportati in un piccolo paese del mediterraneo. Appena varcata la soglia, appariranno i colori del cielo e del mare che si fondono sotto un sole splendente mentre i gabbiani e i cormorani volano sull’acqua e i sentori del sale profumano l’aria.
Un luogo inaspettato dove lo chef Fabio Pecelli propone una cucina di pesce vera, immediata e di totale freschezza, rispettosa delle stagionalità ittiche e sospesa tra vocazione gourmand e tradizione. Si potrà deliziarsi con i Bottoni con burrata e impepata di cozze con pasta fresca fatta in casa e le Linguine di kamut biologiche del “Pastificio Felicetti” all’astice con pomodoro e dragoncello, le Seppie alla Luciana con salsa di pomodoro, cipolla, olive, capperi e patate; la Sedice… Ceviche! ovvero una ceviche con petali di ricciola marinati, succo di limone, cipolla, pomodoro e avocado, la Porchetta di tonno rosso affumicato con crema di pinoli ed erbe spontanee.
Verve al Dom Hotel
Sulla terrazza fresca e raccolta, tra i tetti di Via Giulia e con il gianicolo in lontananza, il concetto fondamentale della cucina espressa dallo chef Adriano Magnoli è l’essenzialità: nessun elemento del piatto è in eccesso, nessuna concessione al barocchismo: si torna alle origini del prodotto che è protagonista della ricetta (che sia carne, pesce, un legume od ortaggi), mantenuto integro e sempre riconoscibile. Il sapore, di questo menù di Ferragosto, è quindi intenso e netto, sempre a favore di una giusta sapidità, di un pizzico di amaro e con alcune dolcezze inaspettate che danno equilibrio. Tra i primi piatti troviamo lo SPAGHETTONE AIO E OIO, FRIGGITELLI E BIANCHETTI, dove la dolcezza del friggitello accompagna la cremosità della salsa aglio e olio. Altro piatto di ispirazione romana è la FETTUCCELLA CACIO E PEPE CON CARCIOFI E ANIMELLE, fatta a mano, arrotolata e croccante sotto. Immancabile piatto di Ferragosto il POLLO CON I PEPERONI, uno dei piatti simbolo della domenica estiva in famiglia, che racchiude in sé una sorpresa; il pollo tirato finissimo e richiuso a formare un saccottino che contiene la crema di peperoni. E ancora AGNELLO CACIO E OVO CON ERBETTE DI CAMPAGNA, dove il cacio e l’uovo sono la parte fredda e giocosa del piatto, in contrasto con l’agnello caldo. Si finisce in dolcezza con un omaggio alla città, i SAMPIETRINI DI ROMA, dove cubetti croccanti ripieni di ricotta e miele e panpepato si alternano a una frolla di visciole che ci riporta a un altro grande classico, la crostata di visciole e la colazione degli antichi romani.
Madre
Il posto perfetto per il Ferragosto, tra luce e ombra, tra acqua che scorre e fresca vegetazione. Entrando è immediata la sensazione del viaggio, venendo trasportati in una accogliente posada sud americana grazie agli arredi, le folte piante, il rumore dell’acqua delle fontane a parete che scorre. L’atmosfera è ospitale e avvolgente, il tempo qui sembra scorrere lento, eppure è pieno di momenti di pura meraviglia. Lo chef Andrea Sacerdoti ci conduce attraverso un’esperienza gastronomica a 360° dove la cucina sudamericana e i piatti spagnoli si legano alla tradizione italiana, passando dalla freschezza della ceviche, alla gustosissima pizza preparata rigorosamente con pasta madre o ai fragranti maritozzi dolci e salati.
Hotel Butterfly
L’Hotel Butterfly come ogni Ferragosto racconterà meraviglie a chiunque avrà voglia di ascoltarle, attraversando le sue porte per respirare le emozioni che faranno vibrare l’aria. Musica, intrattenimento, cucina mediterranea, mixology, cinema e teatro senza parole animeranno le serate. Quattro aree esterne dedicate alla musica e all’intrattenimento, al food e al mixology, al Club più piccolo del Mondo e, infine, al “Cinecretinetti” la piccola arena estiva dedicata al cinema muto
15 AGOSTO: Ultrabutterfly Festa di ferragosto con Marcolino & Fabrizio DjSet. Ingresso libero e si festeggerà con pizzette, arrosticini e anguria che verranno offerti.
PRESENTAZIONE COMPAGNIA DELLA FARFALLA (Agosto 2019)
Benché sia ormai giunto il mese di agosto, il personale del nostro Hotel Butterfly è ancora in piena attività, ci si dedica all’arte topiaria come d’abitudine, si salutano i vecchi ospiti e se ne accolgono di nuovi, si rinnova l’arredamento della casa signorile. Francine non si darà pace finché ogni siepe non sarà stata tolettata a dovere, fortuna che Marie, la nuova domestica, le giunge in soccorso all’occorrenza. Se vi dovesse capitare di sentirle sussurrare non ci badate, è una lingua speciale che solo le piante possono capire, il nostro è il giardino più coccolato di tutto l’emisfero boreale. Nathan ha un bel da fare con tutti questi check out e check in, col suo carrellino portabagagli lo vedrete fare avanti e indietro in continuazione, se vi va potete chiedergli un passaggio, sarà felicissimo di farvi salire a bordo e condurvi in visita verso la consolle, è consigliabile appoggiare prima il drink e reggersi forte, siete avvisati! Il signor Barone e La signora Baronessa, nel loro dolce oziare, potrebbero lasciarsi coinvolgere in un languido valzer, potrebbero stupire gli ospiti con le loro movenze raffinate. O forse no, dipende. Certo è che il signor Barone ama corteggiare le fanciulle, non lesinerà i baciamano né le parole lusinghiere. La Baronessa dal canto suo offrirà il consueto servizio taxi sotto il suo ombrellino, dalle 23.00 alla mezzanotte, scorta assicurata dall’ingresso alla porta dei sogni, con deviazioni a richiesta. Dopo la mezzanotte generalmente il giardino si popola di strane creature, sono forse fantasmi giunti da un’altra dimensione o semplicemente gli ospiti che abitano le nostre stanze? Le bambole prendono vita, una sonnambula esce a passeggiare, ma voi cari miei non abbiate timore, eroi senza macchia ci proteggeranno alla bisogna. Buona notte dunque, e buone avventure!
PRESENTAZIONE CINEARENA CRETINETTI (Agosto 2019)
Ralph e Laurent. Sono loro i due famosi comici del muto che sfileranno sul red carpet dell’Hotel Butterfly anche durante questo caldo mese di agosto. “Agosto, amore mio non ti conosco” sembra dire Ralph quando viene sorpreso dai paparazzi in compagnia di un’attrice famosa, una cantante o la soubrette del momento. Le occasioni per distrarsi infatti non mancano all’Hotel Butterfly ma i due fratelli non riescono a stare con le mani in mano. Con la loro camera a otto millimetri si divertono a riprendere il personale dell’Hotel durante le loro attività quotidiane. Queste immagini si sono già diffuse in tutta la città se ne è fatto un gran parlare: “Il personale dell’Hotel andrà al cinema” esclama uno, “ci sono anche il Barone e la Baronessa che recitano”, risponde quell’altro. Da tutta questa storia se ne potrebbe tirar fuori veramente un film comico! Per non annoiarsi proprio sotto ferragosto i due fratelli del cinema presenteranno una serie pellicole eccezionali con ospiti importanti durante le presentazione dei film. Due giovani colleghi che si stanno affermando nel mondo dello spettacolo verranno a farci visita. Si tratta di Sir Laurel e del suo amico americano Oliver Hardy. Sentirete presto parlare di loro. Il noto regista Fritz Lang, dopo il grande successo ottenuto con Metropolis passerà qualche giorno qui da noi per presentarci il suo nuovo film di fantascienza: “Una donna sulla luna”. Dopo una interminabile tournée verrà a riposarsi al Butterfly anche la nota diva del melodramma italiano, sì, avete capito, la nostra Lyda Borelli, orgoglio della nazione. Se la vedete mentre si risistema il trucco davanti al grande specchio dorato del nostro giardino potreste avvicinarvi a lei e sussurrarle all’orecchio: “Ma l’amor mio non muore…”