Festa della Liberazione: il premiato Cuori di Terra del Teatro dell’Orsa in scena a Finale Emilia
Monica Morini e Bernardino Bonzani presenteranno l’intenso spettacolo dedicato alla vicenda dei sette fratelli Cervi vincitore del prestigioso Premio Scenario per Ustica.
«In questi anni abbiamo raccontato la vicenda dei fratelli Cervi fuori e dentro ai teatri, nelle piazze, nei cortili, nei parchi, negli spazi culturali. Ci sono storie che si aggrappano alla Storia, che qualcuno preferisce dimenticare ma che rinascono dentro gli occhi di chi le ascolta»: Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introducono Cuori di Terra. Memoria per i sette fratelli Cervi, spettacolo che in occasione delle celebrazioni della Festa della Liberazione 2022 sarà in scena domenica 24 aprile alle ore 16.30 nel Giardino del MAF di Finale Emilia, in provincia di Modena.
L’evento si colloca all’interno di LIBERA femminile singolare.
Il punto di vista dei narratori in scena è rispettivamente quello maschile e quello femminile, come se di volta in volta a parlare fossero gli uomini, papà Alcide e i suoi figli, o le donne della famiglia, la mamma Genoveffa e le nuore, sempre presenti, a volte più silenziose, ma pronte al sacrificio e alla continuità della vita, senza perdere il senso delle cose, dei sentimenti e forse anche della storia.
Cuori di Terra ha vinto il Premio Scenario per Ustica, il prestigioso riconoscimento nazionale per l’impegno nel teatro civile e di memoria, con la motivazione «per la lettura non agiografica della storia dei fratelli Cervi riletta nella complessità di una vicenda che connette impegno politico e battaglie quotidiane per l’emancipazione della persona e il progresso nelle relazioni umane, nel lavoro e nella società».
«Questo spettacolo porta una visione più che mai attuale nella situazione che stiamo vivendo. A un uomo che domanda come si possa prevenire la guerra, Virginia Woolf, nel libro Le tre ghinee, risponde: “Occorre narrare biografie”. Quasi a suggerire che, nell’imminenza di una guerra e perciò di migliaia di morti, l’antidoto migliore è quello di raccontare delle storie di vita, dell’unicità insostituibile di quelle vite, patrimoni che possono essere perduti per sempre. I Cervi ancora oggi sono a indicare una via, sono stella polare. La pace, la libertà non sono diritti individuali: si rispecchiano negli altri, perché ciascuno è parte di un tutto. Chi non ha memoria non costruisce futuro».
Il Giardino del MAF si trova in Viale della Rinascita 1 a Finale Emilia (MO).
Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/.