Festa di Sant’Agostino 2017 Agostino amico, maestro, modello

Si celebra oggi la Festa di Sant’Agostino, padre spirituale dell’Ordine di Sant’Agostino fondato il 9 aprile 1256 con la bolla Licet Ecclesiae catholicae di papa Alessandro IV.

Papa Francesco in un tweet dall’account @Pontifex_it ha ricordato oggi una delle frasi più importanti e famose del santo: “Ci hai fatti per Te e inquieto è il nostro cuore finché non riposa in te” (Sant’Agostino, Le Confessioni, I,1,1)

A Pavia dove dal sec. VIII riposano le spoglie mortali del santo, oggi esposte all’omaggio dei fedeli, nella millenaria Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro sulla tomba di Sant’Agostino questa sera alle 18.30 celebrerà il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato di Papa Francesco. Il cardinale così commenta il suo affetto per il dottore della Chiesa: “Ho un’ammirazione e un amore grandi per Sant’Agostino. Lo considero un amico, un maestro, un modello. Mi com-muovono e mi infiammano le pagine dei suoi scritti che parlano di Gesù – la cui centralità nella sua vita e nelle sue opere ho rilevato più sopra – della vita eterna e dell’intenso desiderio di conseguirla, della preghiera, delle virtù cristiane e soprattutto dell’amore e dell’umiltà. In rela-zione al mio lavoro presso la Santa Sede, mi interessano ovviamente quelle pagine dove Agostino entra in dialogo con la società del suo tempo e assegna alla Chiesa il compito di promuovere la concordia e la solidarietà, cioè di sforzarsi di costruire la città di Dio all’interno della stessa città terrestre. Ne cito una che mi ha sempre profondamente colpito e che trovo di estrema attualità. Si tratta di una lettera al conte Dario, inviato della corte di Ravenna in Africa, al quale spiegava: “Il titolo più grande di gloria (per un capo militare) è quello di uccidere la guerra con la parola (in latino “verbo”, cioè con il negoziato, le trattative) anziché uccidere gli uomini con la spada, e procurare di mantenere la pace con la pace e non con la guerra… Tu sei stato inviato per impedire che si tenti di spargere il sangue di chicchessia. Mentre

quindi gli altri soggiacciono a

un’evenienza inevitabile, tu hai una missione invidiabile” (Ep. 229, 2)”.

Il “doctor gratiae” come è chiamato l’Ipponate per la sua dottrina della grazia, ha lasciato più di un centinaio di opere oltre a un notevole numero di lettere, omelie. In occasione della festa odierna, il priore generale dell’Ordine, padre Alejandro Moral O.S.A., indirizza a tutta la fa-miglia agostiniana un accorato appello ad approfondire la conoscenza dei testi del padre spi-rituale: “<<Non amiamo ciò che non conosciamo, né conosciamo ciò che non amiamo>>. Questo principio agostiniano ha una grande attualità ed è per noi fonte di preoccupazione”. Il priore evidenzia come una mancanza della conoscenza dei testi di sant’Agostino si ripercuota sull’identità stessa dei religiosi agostiniani: “Approfitto di questo saluto per invitarvi a prendere coscienza dell’importanza di incontrare sant’Agostino, il suo pensiero e la sua spiritualità per vivere più intensamente la nostra vita religiosa come figli suoi, con un’identità chiara, che ci aiuti a testimoniare e annunciare con più vigore il Vangelo. La nostra missione è far conoscere sant’Agostino all’uomo di oggi nelle circostanze in cui viviamo. Questo obiettivo sarà impos-sibile, irrealizzabile, se non leggiamo direttamente le sue opere, se non preghiamo con la sua spiritualità, se non viviamo la sua profonda esperienza della fede. Tutto ciò ci è arrivato attra-verso i suoi scritti. Vi esorto a riflettere oggi su questa idea, a interrogarci, a motivarci, a dedi-carvi tempo nella preghiera personale e comunitaria. Vi invito a far sì che la solennità di sant’Agostino non sia un giorno qualunque nella vita di ognuno di noi e nelle nostre comunità. Approfittate di questa ricorrenza per godere serenamente e profondamente di Dio, della vo-cazione a cui siamo stati chiamati, della figura del nostro padre Sant’Agostino, dei suoi scritti e del suo pensiero, riflettendo su uno dei suoi tanti testi che toccano il cuore”.

Antonello Sacchi

Ufficio Stampa

Comitato Pavia Città di Sant’Agostino

Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro

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