FESTA PATRONA DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
Ha inaugurato a Salerno la mostra itinerante
“Immaginare Leonardo”
nella splendida cornice dello storico Palazzo Genovese
Dopo il successo al Castel Sonnino di Livorno, continua la mostra itinerante “Immaginare Leonardo”. Il grande appuntamento approda presso la città di Salerno, in concomitanza dell’importante ricorrenza dedicata a Santa Caterina d’Alessandria Patrona della Scuola Medica Salernitana.
La mostra dedicata a Leonardo, promossa da Progetto Editoriale in collaborazione con l’UNIPOSMS – Nuova Scuola Medica Salernitana, con il patrocinio della Provincia, del Comune, dell’Università degli Studi di Salerno, della Fondazione Scuola Medica Salernitana e della Società Dante Alighieri, è stata presentata ieri sera per celebrare il Cinquecentenario della scomparsa del Maestro Vinciano. L’esposizione, curata da Tiziana Todi, è a ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 28 novembre dalle ore 16:00 alle ore 22:00 mentre il 24 novembre dalle 10:00 alle 22:00 e si concluderà il 28 novembre, cui seguirà una tappa particolarmente significativa a Roma, presso la Galleria Vittoria di via Margutta. Oltre trenta opere di noti artisti italiani insieme ad esponenti significativi della Nuova Scuola Romana e alcuni nomi locali, i quali si sono ispirati alla figura e all’opera di Leonardo e alla sua straordinaria attualità, non solo per coloro che lo amano ma anche per le nuove generazioni, in considerazione del fascino indiscusso di “genio tra passato e presente”.
Una figura come poche riconosciuto come pittore, architetto, scultore, scrittore, teorico dell’arte, scienziato e ingegnere, ideatore di una nuova maniera, ricercatore in ogni campo, prosatore originalissimo e spirito di creatività senza tempo. È importante evidenziare l’aspetto di Leonardo stesso con la riproposizione e la contemporanea attualizzazione della sua figura nella ricorrenza del 500° dalla sua scomparsa. Una dimensione quella del Maestro che si apre a nuove analisi, indagini, interrogativi e valutazioni nella rappresentazione a noi più prossima di uno dei massimi precursori del pensiero moderno, nel ruolo del tutto inedito di primigenio intellettuale europeo. Un’attualità quindi, reale e non retorica, del pensiero e dell’opera di Leonardo da Vinci.
È da considerare fondamentale, in questo caso, la presenza e la partecipazione dell’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana, che insieme a Progetto Editoriale, organizza l’evento. L’UNIPOSMS si richiama alle origini più antiche di quella Scuola Medica, generatrice di un incredibile percorso di ricerca, studio e conoscenza che avrebbe dato vita di lì a poco alla fondazione dell’Università di Napoli e già prima agli Atenei di Padova e di Bologna. L’UNIPOSMS è legata a Progetto Editoriale da un lungo rapporto di collaborazione e da una altrettanto significativa continuità di promozione della cultura storico scientifica, non solo nel campo medico.
Leonardo. Salerno e le sue vestigia.
Collegare Salerno a Leonardo non è poi così difficile. Le antiche origini della Città ci riportano ad una ormai ultra millenaria discendenza greca, alla fondazione della Scuola Medica Salernitana (primo caposaldo universitario per l’epoca in Europa), a Federico II e al riflesso del suo pensiero su tutto il Mezzogiorno d’Italia.
Pensare a Leonardo in relazione a Salerno. Ricordando la sua veste di scienziato si ricollega all’importanza indiscussa dell’antica Scuola medica della città di Salerno, con la sua tradizione storica e l’illustre fama poi della Nuova Scuola Medica Salernitana, che da sempre ne porta la denominazione. Con evidenza Leonardo non è mai stato a Salerno, ma qualora fosse accadutosi sarebbe certamente interessato agli studi di medicina sia per quanto riguarda l’aspetto filosofico che quello empirico, nonché all’anatomia, alle prescrizioni della Regola Salernitana, alla ricerca di una leggendaria quanto sapiente officinalità che avrebbe visto nel Giardino della Minerva il suo laboratorio a cielo aperto. Probabilmente Leonardo si sarebbe interessato anche al Castello Arechi, di longobarda memoria, sui contrafforti che circondano la città stessa, il porto e il suo mare.
La mostra, con Leonardo protagonista assoluto, si avvale a corredo di un elegante catalogo edito da Progetto Editoriale, nel quale sono riportate tutte le opere in esposizione, nonché le schede descrittive degli artisti per così dire “leonardiani”:
Chiara Abbaticchio, Xante Battaglia, Tiziana Befani, Sonia Bellezza, Giuseppe Carabetta, Daniela Castellani, Stefania Catenacci, Amalia Cavallaro, Francesca Cervelli, Claudio Cignatta, Alessandro Cignetti, Daniele D’Amico, Sonia De Rossi, Roberta Di Sarra, Daria Faggi, Daniela Foschi, Giuseppe Frascaroli, Paolo Gallinaro, Nicoletta Gatti, Micaela Giuseppone, Maria Rita Gravina, Guglielmo Mattei, Angela Palese, Tommaso Pensa, Eleonora Pepe, Daniela Poduti Riganelli, Gualtiero Redivo, Lucio Ronca, Marco Rossati, Fabio Santoro, Rosamaria Salkin Sbiroli, Renata Solimini, Claudio Spada e Rodolfo Villaplana.
Tiziana Befani Artista ed Art Director, creatrice di una sezione di Arte Contemporanea all’interno della Casa Editrice afferma: “IMMAGINARE LEONARDO, è una mostra pensata insieme agli Artisti della Nuova Scuola Romana, con la galleria Vittoria di via Margutta e il nostro Gruppo. È stata lasciata estrema libertà per l’interpretazione dei soggetti più diversi ispirati a Leonardo da Vinci, come pure per i formati e per le tecniche. Credo verrà raggiunto un grande risultato culturale ed estetico in questa esposizione di Salerno, nella cornice dello storico Palazzo Genovese, con la collaborazione dell’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana”.
Si è svolto, sempre nella giornata di ieri, il Convegno “Leonardo Infinito” presso la Cappella Palatina Principe Arechi – San Pietro a Corte. Moderato dal giornalista Aniello Palumbo alla presenza del Preside dell’Università Nuova Scuola Medica Salernitana Carlo Montinaro, di Francesco Malvasi, Direttore Artistico di Progetto Editoriale.
I saluti iniziali dell’On. Giulio Milanese che ha ricordato le vittime del terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia.
Sono intervenuti: Pina Basile, Presidente della Società Dante Alighieri di Salerno, che ha ricordato la figura di Leonardo come “homo senza lettere” ma pittore, scultore e filosofo di prestigio, il punto in comune con Dante, l’infanzia difficile che permise loro di sviluppare arte e cultura ed esaltare il loro genio”. Alfonso Tortora, Professore Associato presso l’Università degli studi di Salerno (Dip. di Studi Umanistici), di Storia Globale e Moderna, che ha evidenziato gli aspetti di Dante come terziario francescano, tra passato e presente, e Leonardo per gli aspetti artistici citando Lionello Venturi e Jacques le Goff per quelli storiografici. Ha concluso Xante Battaglia, Artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Concetto di aria, lo Sfumato Leonardesco, l’Arte Critica), protagonista d’eccezione che afferma: “Uno degli aspetti che lega Leonardo al mondo scientifico è certamente il concetto artistico, poiché la vera arte è quella che descrive la storia a suo modo, in rapporto alla scienza, il suo contrario è decorazione consumistica, che comprende quasi tutta l’arte contemporanea.”
PREMIO INTERNAZIONALE SCUOLA MEDICA SALERNITANA presieduto dal Rettore dell’Università Popolare Pio Vicinanza e dal Preside Carlo Montinaro, e suddiviso in due sezioni. “Premio Trotula”, in ricordo Trotula de Ruggiero, medichessa della Antica Schola attiva nell’XI secolo, che è stato assegnato alla Prof.ssa Ariela Milani: Ricercatrice Fondazione Mario Negri di Milano, alla Dott.ssa Sandra Hochscheid: ricercatrice Stazione Zoologica Anton Dohrn e alla Dott.ssa Simona Abate, Psicologa Clinica. Il “Premio Lumen et Magister”, è stato conferito invece al Maestro Lucio Afeltra, Artista e pittore, al Prof. Felice Pastore, Archeologo, Scrittore e Ricercatore, al Prof. Giordano Salvatore, Cardiochirurgo e al Dott. Nicola Russo, Magistrato. I nuovi soci onorari della Scuola Medica Salernitana: Antonia Willburger, Assessora alla cultura di Salerno; Maria Pina Cirillo critico d’arte e Lorenzo La Manna, Agente generale della Campania di Progetto Editoriale e Presidente dell’Associazione A.M.A.R.E.C.