Festival della Comunicazione 2020 (Camogli, 10-13 settembre)

Festival della Comunicazione 2020

(Camogli, 10-13 settembre)

PROGRAMMA 2020

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE

17:00 Piazza Ido Battistone

Gianrico Carofiglio | Della gentilezza e del coraggio. Conversazione sull’arte della politica

18:00 Piazza Ido Battistone

Aldo Cazzullo | A riveder le stelle. Leggere Dante nell’anno dell’epidemia

18:45 Terrazza della Comunicazione

Roberto Cotroneo | Il genio del pianoforte. Vita e perfezione di Arturo Benedetti Michelangeli.

19:15 Piazza Ido Battistone

Corrado Augias | Tenersi fermi in un mondo che gira

21:30 Piazza Ido Battistone

Neri Marcorè, Severino Salvemini | 54 sfumature di Neri

22:30 Piazza Colombo

Gianni Coscia, Roberto Cotroneo, Riccardo Fedriga, Maurizio Ferraris, Marco Santambrogio, Danco Singer, Simonetta Fabbri | Accordi di settima?! In ricordo di Paolo Fabbri

VENERDÌ 11 SETTEMBRE

09:00 Barcollo

Fabienne Agliardi, Severino Salvemini | Colazione con l’autore. Buona la prima

09:45 Piazza Ido Battistone

Carlo Cottarelli, Elsa Fornero, Maurizio Molinari | Tenere il punto senza necessariamente avere il consenso politico

10:00 Piazza Colombo

Gianrico Carofiglio, Beppe Severgnini | Rassegna stampa del mattino

10:15 Terrazza della Comunicazione

Duccio Cavalieri, Giorgio Manzi | Social da sempre, ovvero come siamo diventati umani e come i microorganismi si sono inseriti nella nostra socialità

11:00 Piazza Colombo

Marco Azzani, Marino Sinibaldi, Elisabetta Anversa, Matteo Caccia, Luca De Biase | MONDO PODCAST Podcast: istruzioni per l’uso

11:15 Piazza Ido Battistone

Gherardo Colombo, Giovanni Maria Flick | Socialità e giustizia

11:45 Terrazza della Comunicazione

Niklas Lindahl, Kenneth Harley, Federico Ferrazza | Innovazione e mobile gaming: l’evoluzione del digital entertainment

11:45 Piazza Colombo

Federico Fubini | MONDO PODCAST L’economia a portata di podcast

12:30 Piazza Ido Battistone

Alessandro Barbero | L’omicidio e la vendetta. Come si rompeva e si ricostituiva la socialità nel Medioevo

15:45 Terrazza della Comunicazione

Federico Fubini | Trent’anni di globalizzazione ci hanno reso più vulnerabili?

16:30 Piazza Ido Battistone

Cinzia Leone, David Parenzo | Satira dannata

17:00 Terrazza Miramare

Maria Vittoria Alfieri, Bianca Teresa Iaccarino, Gabriele Nascimbeni, Pierluigi Vaccaneo, Mila Valsecchi, Federico Ferrazza | La Fata Turchina a Camogli! La verità di Pinocchio…

17:15 Terrazza della Comunicazione

Franco Cardini, Marcello Flores | La Fake History: politica, ideologia, propaganda

18:00 Terrazza Miramare

Pierluigi Vaccaneo, Maria Vittoria Alfieri | C’era una volta un pezzo di legno…

18:00 Piazza Ido Battistone

Mario Calabresi | Perché le storie salveranno il giornalismo

18:30 Barcollo

Costanza DiQuattro | Aperitivo del Festival. Donnafugata

18:45 Terrazza della Comunicazione

Evelina Christillin, Pierluigi Pardo, Fedele Usai | Gli Italiani, massimi sportivi in pantofole

19:00 Piazza Colombo

Monica Guerritore | Dall’Inferno all’Infinito

19:15 Piazza Ido Battistone

Marco Bucci, Matteo Ricci | Il sindaco è vicino alla gente, ma per questo è sotto scacco continuo

22:00 Piazza Colombo

Mario Incudine, Peppe Servillo, Manfredi Tumminello, Antonio Vasta | Sud del sud dei Santi

22:00 Piazza Ido Battistone

Lorenzo Baglioni, Mario Tozzi | Al clima non ci credo

22:00 Terrazza della Comunicazione

David Parenzo, Valdo Gamberutti | Ebreo

SABATO 12 SETTEMBRE

09:00 Barcollo

Alberto Diaspro, Federico Taddia | Colazione con l’autore. Scienza e Socialità

09:45 Terrazza della Comunicazione

Guido Barbujani, Vincenza Colonna | Homo sapiens: essere in pochi e essere in tanti

10:00 Piazza Ido Battistone

Piero Angela | Dalla socialità cellulare alla socialità umana

10:00 Piazza Colombo

Franco Cardini, Pietrangelo Buttafuoco | Rassegna stampa del mattino

10:30 Terrazza Miramare

Maurizio Ferraris, Silvia Di Pietro, Paola Orecchia | EUCONOMIA: per un’educazione finanziaria transgenerazionale ed ecologica

11:15 Terrazza della Comunicazione
Elisa Palazzi, Alberto Girani | Crisi climatica, crisi globale: il ruolo del singolo e quello di tutti

11:15 Piazza Ido Battistone

Aldo Grasso, Pierluigi Pardo | Storia sociale della TV italiana

12:00 Piazza Colombo

Gabriella Greison | MONDO PODCAST Cara Marie Curie

12:30 Terrazza della Comunicazione

Gherardo Colombo, Vincenzo Roppo, Roberto Zaccaria, Luca Ubaldeschi | Il racconto della Legge

12:30 Piazza Ido Battistone

Stefano Boeri, Beppe Severgnini | La città e le distanze

15:30 Terrazza della Comunicazione

Lorenza Baroncelli, Serena Bertolucci, Salvatore Bragantini, Severino Salvemini | Perché tanti uomini incompetenti diventano leader?

16:00 Piazza Colombo

Linda Raimondo, Salvatore Aranzulla, David Parenzo | Cielo, stelle e computer: all’inseguimento di un sogno

16:00 Piazza Ido Battistone

Antonio Baravalle, Massimiliano Bianco, Mario Deaglio, Gabriele Galateri di Genola, Ferruccio de Bortoli | Resilienza, sostenibilità, sviluppo

17:00 Terrazza della Comunicazione

Davide Besana, Aldo Cazzullo, Silvia Giacomoni | Cent’anni fa, Giorgio Bocca

17:30 Piazza Ido Battistone

Beppe Severgnini | Neoitaliani

18:30 Barcollo

Maurizio Ferraris | Aperitivo del Festival. Documanità. La filosofia del mondo nuovo

18:45 Terrazza della Comunicazione

Stefania Auci, Pietrangelo Buttafuoco | L’ingegno mediterraneo, l’impronta dei Florio, l’industria e il lavoro. Incontro con Stefania Auci

19:00 Piazza Colombo

Paolo Crepet | Vulnerabili

19:15 Piazza Ido Battistone

Enrico Bertolino, Luca Bottura | Interessa l’articolo?

22:00 Piazza Ido Battistone

Marco Travaglio | Prima e dopo la cura

22:00 Piazza Colombo

Murubutu, Roby Pettirosso, Dia | RAPconti illustrati

DOMENICA 13 SETTEMBRE

09:00 Barcollo

Enrico Galiano | Colazione con l’autore. L’arte di sbagliare alla grande

09:30 Piazza Ido Battistone

Piergiorgio Odifreddi | Le relazioni pericolose. Una teoria matematica del comportamento

10:00 Terrazza della Comunicazione

Francesco Carofiglio, Teresa Ciabatti, Rosangela Bonsignorio | Miranda, Jonas, Noemi e Teresa: storie di famiglie e di segreti

10:00 Piazza Colombo

Luca Bottura, Aldo Cazzullo | Rassegna stampa del mattino

10:45 Piazza Ido Battistone

Giusy Versace, Pier Alberto Buccoliero, Claudio Arrigoni | Con Alex, per Alex. Il progetto 3athlon di Zanardi.

11:15 Terrazza della Comunicazione

Alessandra Perrazzelli, Francesco Profumo, Furio Garbagnati | Il capitalismo tra valore per gli azionisti e valore per i portatori di interesse

11:30 Piazza Colombo

Daniel Lumera, Emiliano Toso | MONDO PODCAST Quando il podcast aiuta a stare bene

12:15 Piazza Ido Battistone

Rosario Fiorello | Premio Comunicazione

16:00 Terrazza della Comunicazione

Nando Pagnoncelli | L’Italia ai tempi del coronavirus

16:00 Piazza Ido Battistone

Oscar Farinetti | Serendipity: il bello di sbagliare

16:00 Piazza Colombo

Enrico Brizzi | MONDO PODCAST Cammini: itinerari storici a misura di podcast

17:30 Piazza Ido Battistone

Stefano Massini | Siamo animali sociali

18:30 Terrazza della Comunicazione

Giovanni D’Alessandro, Edoardo Fantino, Luigi Ferraris, Massimo Righi | Essere rilevanti sul territorio: sviluppo economico-finanziario e nuove opportunità

19:00 Piazza Ido Battistone

Alessandro Piperno, Stefano Piperno, Cinzia Leone | La banalità del bene

21:30 Piazza Ido Battistone

Claudio Bisio, Gigio Alberti | Ma tu sei felice?

Il Festival della Comunicazione prende il via da giovedì 10 fino a domenica 13 settembre con un’edizione (la VII) ancora più ricca e articolata, da vivere di persona, in presenza, con la vivacità, l’entusiasmo e la partecipazione che da sempre contraddistinguono uno dei più amati e attesi appuntamenti italiani.

Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzato da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli, il Festival di quest’anno ha come motivo guida la Socialità, un tema annunciato nel settembre scorso e che ora assume un significato ancora più forte: materia viva e pulsante delle nostre società, alla base di ciò che siamo, la socialità è il nostro modo di vivere, di produrre senso, di maturare esperienza. La socialità è fonte primaria dell’intuizione creativa, del genio, dell’ispirazione; è all’origine del linguaggio e dei molteplici linguaggi attraverso cui l’uomo esprime il proprio sentire. L’arte, lo spettacolo, la comicità, la scrittura, la scienza sono riflesso di un pensiero che recupera il suo senso solo quando si fa condiviso, diventa partecipazione collettiva, appello dell’individuo all’interno di una comunità. La nostra Storia è intessuta di storie, migrazioni, conflitti. Dalle grandi esplorazioni all’apertura di antiche e presenti rotte commerciali, si schiudono in continuazione nuove occasioni di contatto, che sviluppano una circolazione di merci, prodotti lavorati, correnti di pensiero, religioni, invenzioni, azionando un circolo virtuoso che è motore del progresso.

Scriveva Umberto Eco: “Non c’è crescita collettiva senza che si recuperi il senso vero e autentico della socialità. Quella basata sul modello del dialogo socratico, del confronto aperto, del continuo esercizio dialettico di critica e di autocritica. Bisogna mettersi alla prova, farsi conoscere, intervenire nel dibattito locale, ascoltare le opinioni, cambiare pian piano il proprio modo di vedere, pensare e scrivere, guardandosi dalle forme di pseudo-partecipazione del web, che, al contrario, stanno idolatrando l’ideale della assoluta presa di parola”.

E proprio seguendo questo fil rouge potentissimo, oltre 100 grandi ospiti – protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento – dispiegheranno il tema in una tela ricchissima, attraversando i generi e i toni più svariati. Dai talk agli sketch dissacranti, dal commento ironico della Rassegna stampa del mattino alle coinvolgenti lectio dei grandi nomi della cultura, dalle colazioni con gli autori agli incontri lounge degli aperitivi, i quattro giorni di Festival creeranno una vibrante sinestesia di voci, colori, atmosfere, pensieri e punti di vista, capaci di coinvolgere tutti.

Il Festival 2020 si aprirà con la lectio di Gianrico Carofiglio “Della gentilezza e del coraggio. Conversazione sull’arte della politica”. Mentre chiuderanno l’edizione 2020 Claudio Bisio e Gigio Alberti con lo spettacolo “Ma tu sei felice?”, una specie di “Aspettando Godot” ridicolo e dark, con finale a sorpresa.

Nei quattro giorni del Festival si passerà dall’incontro tra gli storici Franco Cardini e Marcello Flores “La Fake History: politica, ideologia, propaganda” alla lectio di Alessandro Barbero, che entrerà nei meandri più oscuri della socialità nella storia, con “L’omicidio e la vendetta. Come si rompeva e si ricostituiva la socialità nel Medioevo dal guidrigildo longobardo alle saghe islandesi fino a Dante e Geri del Bello”. Ancora di storia, questa volta della tv italiana, si parlerà con Aldo Grasso e Pierluigi Pardo, affrontando il tema anzitutto in senso sociale e identitario prima ancora che tecnologico.

Dalla socialità cellulare alla socialità umana” è la lectio portata a Camogli da Piero Angela, che ci mostrerà quanto la socialità condizioni l’evoluzione degli esseri del pianeta e sia determinante non solo per noi umani, ma influenzi persino i microorganismi, mentre un ironico Piergiorgio Oddifreddi, con “Le relazioni pericolose. Una teoria matematica del comportamento”, ci racconterà alcune chicche di quella “teoria dei giochi” che ci insegna il comportamento razionale da tenere nelle relazioni fra due o più individui. Divulgazione e approfondimento dei temi caldi della scienza, in senso letterale, saranno il cuore dell’incontro con Elisa Palazzi, dedicato a quella febbre del pianeta che è all’origine degli attuali sconvolgimenti climatici e agli sforzi individuali e collettivi che contano davvero per rimettere in salute il nostro ecosistema, mentre Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni con il loro inconfondibile brio e un tocco d’ironia, evocando Greta Thunberg e i movimenti ambientalisti internazionali, ci convinceranno che per arrestare i danni dei mutamenti climatici non c’è davvero più tempo. “Cielo, stelle e computer: all’inseguimento di un sogno” sarà invece l’incontro all’insegna dell’inseguimento di una viscerale passione che guarda a un orizzonte sempre più lontano, con Linda Raimondo, Salvatore Aranzulla e David Parenzo, mentre Guido Barbujani e Vincenza Colonna entreranno nel complesso mondo della genetica delle popolazioni Homo sapiens. Duccio Cavalieri e Giorgio Manzi, poi, ci mostreranno alcune delle più strane curiosità della biotecnologia e della biologia ambientale con “Social da sempre, ovvero come siamo diventati umani e come i microrganismi si sono inseriti nella nostra socialità”.

L’economia sarà protagonista di intensi confronti, come “Tenere il punto senza necessariamente avere il consenso politico”, tra Carlo Cottarelli ed Elsa Fornero con la moderazione di Maurizio Molinari, e “Perché tanti uomini incompetenti diventano leader?” tra Lorenza Baroncelli, Serena Bertolucci, Salvatore Bragantini e Severino Salvemini. Di leggi, comportamenti e della nostra costituzione si parlerà con Gherardo Colombo e Giovanni Maria Flick, all’insegna del complesso equilibrio tra “Socialità e giustizia”.

Mitologia classica, stereotipi e antisocialità saranno al centro della lectio di Stefano Massini “Siamo animali sociali”. Rimettere al centro le narrazioni sarà la tesi portata al Festival da Mario Calabresi, che spiegherà “Perché le storie salveranno il giornalismo”, poi Cinzia Leone e David Parenzo andranno alla scoperta delle differenze tra i falsi del Male e le fake news parlando di “Satira dannata”.

Ci saranno le novità letterarie, con i nuovi libri in uscita, nelle presentazioni di Corrado Augias “Tenersi fermi in un mondo che gira”, mentre di supereroi vulnerabili si chiacchiererà con Paolo Crepet “Vulnerabili”, Aldo Cazzullo “A riveder le stelle. Leggere Dante nell’anno dell’epidemia”, Beppe Severgnini “Neoitaliani. 50 motivi per essere italiani. Il primo BookJukeBox!” e Costanza DiQuattro “Donnafugata”. Si parlerà di sondaggi con Nando Pagnoncelli e “L’Italia ai tempi del coronavirus”, di impresa con Oscar Farinetti, di politica con Marco Bucci e Matteo Ricci, di management con Severino Salvemini e Alessandra Perrazzelli, di diritto con Roberto Zaccaria, Gherardo Colombo e Vincenzo Roppo. Monica Guerritore porterà il suo spettacolo di ispirazione dantesca “Dall’inferno all’infinito”. Stefania Auci in dialogo con Pietrangelo Buttafuoco svelerà alcune anticipazioni sul seguito della saga dei Florio, e Francesco Carofiglio con Teresa Ciabatti racconteranno storie di famiglie e di segreti.

Sguardi e riflessioni sul futuro arriveranno con Maurizio Ferraris, alla scoperta della “Documanità, la filosofia del nuovo mondo”, con Federico Fubini per capire se e quanto gli ultimi trent’anni di globalizzazione ci abbiano resi più vulnerabili nei confronti di quello che verrà, e con Niklas Lindahl, Kenneth Harley e Federico Ferrazza alla scoperta dell’evoluzione dell’intrattenimento digitale e del mobile gaming.

Neri Marcorè porterà in scena le “54 sfumature di Neri”, e David Parenzo con Valdo Gamberutti ci sorprenderanno con lo spettacolo “Ebreo”. La forza trainante del “Sud del sud dei Santi” sarà al centro dello spettacolo di teatro canzone di Mario Incudine, Peppe Servillo, Manfredi Tumminello e Antonio Vasta. In “RAPconti illustrati” il professore rapper Murubutu verrà accompagnato dalla corista Dia e dai live paintings di Roby il Pettirosso. E con “Interessa l’articolo?”, di Enrico Bertolino e Luca Bottura, narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico.

Non mancherà la grande informazione, con i direttori e i vicedirettori delle principali testate giornalistiche – Maurizio Molinari, Luca Ubaldeschi, Marco Travaglio e Federico Ferrazza.

A ricevere il Premio Comunicazione sarà quest’anno Rosario Fiorello, proprio per la sua capacità di farci affrontare il nuovo con una carica di freschezza ed energia, mettendo in scena il varietà della vita (e la vita nella sua varietà), abbattendo le frontiere generazionali e rimescolando, con improvvisazione, burla e spontaneità, il classico e il contemporaneo, il serio e il bizzarro.

Grande novità 2020, trasversale al programma del Festival, è la fascia Mondo Podcast, un appuntamento quotidiano per approfondire il mondo dei contenuti audio-entertainment in cui la parola e la voce sono protagoniste, come i podcast. Il segmento dell’audio on demand negli ultimi anni è notevolmente cresciuto e, in particolare durante i mesi di lockdown, questa nuova abitudine di consumo è entrata sempre più nelle orecchie dei consumatori italiani e nelle conversazioni della rete. RAI Radio 3 e Audible proporranno ospiti e novità legati al mondo del podcasting, che spaziano tra fiction e talk di informazione, dagli audio-documentari ai contenuti per approfondire la storia, la scienza, fino ai contenuti per bambini e ragazzi, portando tutto il fervore del Podcast Festival al Festival della Comunicazione in un’edizione speciale.

Centrale è anche il programma Dentro e intorno al Festival, da sempre uno dei punti forti del Festival, con le rassegne stampa del mattino, le colazioni con l’autore, gli aperitivi del Festival, i laboratori, le escursioni, le mostre e una fitta serie di spettacoli.

Spiega il direttore del Festival della Comunicazione Danco Singer: «Stiamo avanzando verso una società che è sempre più improntata alla condivisione e alla socialità: non solo chat, new media e social network, ma anche sharing economy, cohousing, carsharing, crowdfunding e cloud. I protagonisti del mondo economico e imprenditoriale al festival ci aiuteranno a capire verso quale società ci stiamo avviando».

Presenti a Camogli saranno Antonio Baravalle (amministratore delegato di Lavazza), Massimiliano Bianco (amministratore delegato di Iren), Giovanni D’Alessandro (direttore generale di Basko), Edoardo Fantino (direttore generale di Banca Passadore), Gabriele Galateri di Genola (presidente di Assicurazioni Generali), Furio Garbagnati (CEO di Weber Shandwick) e Francesco Profumo (presidente della Compagnia di San Paolo), che mostreranno in che modo la socialità influisca nei processi produttivi, nelle azioni politiche, nelle economie e nei complessi rapporti internazionali e sia motore dell’incalzante trasformazione che stiamo vivendo.

«Il Festival di quest’anno – aggiunge la direttrice del Festival della Comunicazione Rosangela Bonsignorio – sarà una grande festa, che ci darà l’occasione di ritrovarci insieme a vivere e condividere esperienze, idee e suggestioni, nella spensieratezza estiva e con la sicurezza delle precauzioni anti Covid. E ci offrirà nuovi spunti per affrontare insieme il presente, con le sue sfide sempre più incalzanti».

«Ormai il Festival della Comunicazione è diventato un punto di riferimento a livello nazionale e rappresenta un importante elemento di promozione per il nostro territorio», ha concluso Il sindaco di Camogli Francesco Olivari. «Pur essendo stato pensato alla fine della scorsa edizione, il tema di quest’anno – la Socialità – a causa della chiusura dovuta al Covid è ancora di più stretta attualità. Dopo questi mesi di chiusura che abbiamo vissuto, ora sentiamo tutti un grande bisogno di rioccupare le piazze e di incontrare le persone, di socializzare».

DENTRO E INTORNO

AL FESTIVAL

Ad arricchire il programma del Festival della Comunicazione contribuiscono tanti appuntamenti speciali, tutti capaci di coinvolgere i pubblici più diversi per età e interessi: dagli spettacoli serali alle mostre, dalle escursioni culturali sul Monte di Portofino ai laboratori per bambini e famiglie.

Il Buongiorno del Festival


Le mattine del Festival si apriranno con gli appuntamenti
A colazione con l’autore, per chiacchierare di libri e letteratura davanti al confortevole abbraccio di cappuccino e brioche, seduti al tavolino di un bar affacciato sul mare, in compagnia degli scrittori più amati. Nell’incantevole piazzetta sul porto si terrà invece la Rassegna stampa in diretta dal Festival, un’inedita lettura dei quotidiani, dal gusto ironico e dissacrante, in cui giornalisti e personaggi di cultura e spettacolo commenteranno in un modo tutto particolare i titoli e i temi più “caldi” dell’attualità.

Mondo Podcast


Una fascia quotidiana per approfondire il filone dei contenuti audio-entertainment in cui la parola e la voce sono protagoniste, come i podcast. Il segmento dell’audio
on demand negli ultimi anni è notevolmente cresciuto e, in particolare durante i mesi di lockdown, questa nuova abitudine di consumo è entrata sempre più nelle orecchie dei consumatori italiani e nelle conversazioni della rete. RAI Radio 3 e Audible proporranno ospiti e novità legati al mondo del podcasting, che spaziano tra fiction e talk di informazione, dagli audio-documentari ai contenuti per approfondire la storia, la scienza, fino ai contenuti per bambini e ragazzi, portando tutto il fervore del Podcast Festival al Festival della Comunicazione in un’edizione speciale.

Il ricco programma di Mondo Podcast offre una panoramica su ciò che oggi il podcast rappresenta in Italia, i suoi protagonisti, autori e produttori: il successo del true crime con Matteo Caccia; la capacità di sviscerare temi complessi come l’economia con Federico Fubini; la divulgazione scientifica come non l’avete mai sentita raccontare con Gabriella Greison; una pausa di benessere grazie alla sapiente capacità di condurre una meditazione di Daniel Lumera, guidato dalla musica di Emiliano Toso; e infine l’intrattenimento più leggero che accompagna nella conoscenza di alcune passioni come il camminare con Enrico Brizzi.

L’aperitivo del Festival


Le serate cominceranno su una terrazza in riva al mare chiacchierando davanti a un aperitivo con alcuni dei grandi protagonisti del Festival. Un’occasione unica per conoscere nuovi libri in compagnia dei loro autori.

Spettacoli e Reading musicali


Per esplorare appieno il tema
Socialità non potevano certo mancare contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia.

Si apre con Neri Marcorè e le sue “54 sfumature di Neri”, un incontro con variazioni sul tema.

A seguire il fisarmonicista Gianni Coscia con “Accordi di settima?!” dedicherà il suo repertorio senza tempo al ricordo di un grande amico del Festival, Paolo Fabbri, recentemente scomparso.

La forza trainante del “Sud del sud dei Santi”, lo spettacolo di teatro canzone di Mario Incudine e Peppe Servillo, è il ritmo viscerale delle regioni meridionali, quel sud del sud dei Santi, tanto caro a Carmelo Bene. I due interpreti si alternano sulla scena e si fondono in una coralità, spesso estemporanea, che rende ogni performance unica e irripetibile.

In “RAPconti illustrati”, una presentazione/spettacolo tratta dal nuovo libro illustrato su Murubutu, il professore rapper porterà in scena le sue canzoni, accompagnato dalla splendida voce della corista Dia e dai live paintings di Roby il Pettirosso.

David Parenzo e Valdo Gamberutti ci sorprenderanno con lo spettacolo “Ebreo”, un monologo semi serio tra fake news, antisemitismo e notizie di attualità. La forza divulgativa di Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni diventa invece un countdown scenico in “Al clima non ci credo”. Evocando Greta Thunberg, i movimenti ambientalisti internazionali, col conforto delle tesi scientifiche e aiutati dalle didascalie canore, ci convinceranno che per arrestare i danni dei mutamenti climatici non c’è davvero più tempo.

Monica Guerritore porta in scena il suo “Dall’inferno all’infinito”, dove la potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé.

Con “Interessa l’articolo?”, di Enrico Bertolino e Luca Bottura, narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico. Novanta minuti di spettacolo per chiarirsi le proprie convinzioni e farsene delle nuove.

Chiuderanno il Festival Claudio Bisio e Gigio Alberti con “Ma tu sei felice?” Nel periodo di forzata vita casalinga durante la quarantena del Covid19, Claudio e Gigio hanno letto tutto il libro di Federico Baccomo “Ma tu sei felice?”. Si tratta di un lungo dialogo serrato, cinico e sopra le righe, tra due manager che in un bar chiacchierano a ruota libera. Una specie di “Aspettando Godot” ridicolo e dark, con finale a sorpresa.

Laboratori

Sempre grande attenzione è dedicata al pubblico dei più giovani, che potranno esplorare il tema Socialità in modo creativo, con un linguaggio e degli appuntamenti ideati appositamente per loro. Per bambini e ragazzi sono in programma, infatti, 5 laboratori che spaziano dall’etologia alla robotica marina, dalle fiabe per tutta la famiglia a un’inedita forma di caccia al tesoro.

Euconomia?! (per tutti)

Nel laboratorio i temi dell’economia e della finanza vengono introdotti a partire dall’esperienza quotidiana, con approcci multicanali e da differenti prospettive, che includono il consumo responsabile, l’economia etica e il confronto con i sistemi economici propri e di altre culture. A cura di MyEdu e Labont, in collaborazione con FME Education e Università di Torino. Il progetto è sostenuto da Banca d’Italia e da Lavazza.

Il prezioso mondo delle api (5 – 8 anni)

Le api sono animali preziosi e affascinanti. Insieme possiamo ricostruire il loro mondo per imparare a conoscerle meglio e per rispettarle. Vediamo un po’, cosa ci serve per essere api?
Io faccio un’antenna a te, tu fai un’ala a me! Poi dobbiamo costruire le nostre cellette e l’arnia, creare un campo fiorito e studiare la posizione del sole. Serve l’aiuto di tutti, perché solo collaborando possiamo ottenere una società sostenibile. Il laboratorio è in collaborazione con la Cooperativa Dafne.

Caccia sociotopografica (8 – 12 anni)

Perché le persone si trovano insieme? Per lavoro, per compagnia o anche perché si trovano in un luogo particolare, dove si svolgono attività ben precise. Così il molo, la piazza, la spiaggia, una via particolare diventano luoghi importanti per la comunità. Alcuni di questi luoghi oggi non sono più così facili da riconoscere, o non è facile capire perché le persone vi si ritrovassero.

Siete pronti a seguire gli indizi, risolvere indovinelli, trovare prove, condividere le vostre scoperte?

Questa sarà una vera caccia ai luoghi della socialità. In collaborazione con la Cooperativa Dafne.

Favole a filo d’acqua (per tutti)

ll cantastorie Franco Picetti racconterà storie realmente accadute e inventate, ambientate nel Golfo Paradiso e nell’entroterra: delfini che guizzano nella rete delle Tonnara, gli inseparabili amici Gigi e Argentovivo innamorati della luna, Facciamarcia e i suoi compagni gatti pronti a lottare per difendere la libertà. Nello stesso spazio, Maria Chiara di Palo e Rosaria Avagliano, illustratrici e grafiche, terranno un laboratorio di acquerelli.

Teatro insieme, teatro per tutti (6-11 anni)

Il teatro regala tanti modi diversi di stare insieme e comunicare: con il corpo e con la voce, ma anche con strani oggetti un po’ curiosi e storie da inventare unendo le forze. Un laboratorio per scoprire il teatro e stare insieme in un modo tutto nuovo, in collaborazione con Scena Madre.

C’era una volta un pezzo di legno… (per tutti)

Un workshop di social reading dedicato a Le Avventure di Pinocchio. Si leggerà insieme uno dei capitoli e si giocherà sul testo per toccare con mano le tante potenzialità del leggere insieme come strumento didattico efficace e coinvolgente per i ragazzi. A cura di Pearson e Betwyll.

Escursioni sul Monte di Portofino

Escursioni dedicate a chi ama la natura e l’aria aperta, alla scoperta delle bellezze naturali che circondano il borgo di Camogli. Tre le passeggiate per il Monte di Portofino, organizzate in collaborazione con LabTer Parco di Portofino.

I luoghi dello spirito e dell’incontro” (Il culto sul Monte)

Un percorso anulare sul Promontorio collega alcuni tra i più significativi luoghi di culto dei camogliesi, tra cui architetture in ambiente sia naturale sia antropizzato, e consente diverse chiavi di lettura sulla finzione socializzante ed aggregante del fenomeno religioso.

La socialità e il suo contrario” (I luoghi d’incontro e di libertà)

L’uomo da sempre oscilla tra il bisogno materiale e morale d’incontrarsi con gli altri e quello di trovare spazi propri, tanto selvaggi quanto era la delusione indotta dalla conflittualità sociale.

Il percorso è un intreccio tra angoli del Monte di Portofino in cui i luoghi d’incontro si alternavano con quelli di fuga spirituale.

Torna la BAT-ESCURSIONE, gita serale alle Batterie del Parco di Portofino per ascoltare i magici rumori del bosco e conoscere da vicino la fauna notturna del Parco. Accompagnati da un esperto naturalista, si scopriranno insieme le caratteristiche principali dei pipistrelli che popolano il Parco di Portofino! Attività adatta per famiglie.


Mostre

Al Castello della Dragonara, la mostra The Wall raccoglie le opere di Pillino Donati. L’artista ha inseguito la tematica del muro secondo una sequenza ciclica. Nell’ultima serie di opere, “SPLIT” e “CREVICE”, ogni aspetto ludico, gradevole della partitura pittorica lascia spazio a una dura, asciutta presa di posizione nei confronti della lacerazione; la spaccatura condensa il risultato di anni di ricerca. È come se con il passare del tempo si mettesse a nudo una parte più intima e nascosta dell’artista che, allargato lo spazio – quasi una ferita – sonda le profondità dell’anima. La sequenza si propone quindi come superamento della consueta visione del muro.

OSPITI

  1. Fabienne Agliardi (scrittrice)

  2. Gigio Alberti (attore)

  3. Maria Vittoria Alfieri (esperta di Digital Education)

  4. Piero Angela (divulgatore scientifico)

  5. Elisabetta Anversa (vicesindaco di Camogli e assessore alla Cultura e al Turismo)

  6. Salvatore Aranzulla (divulgatore informatico)

  7. Claudio Arrigoni (giornalista)

  8. Yuki Assandri (attrice)

  9. Stefania Auci (scrittrice)

  10. Corrado Augias (giornalista, scrittore e conduttore televisivo)

  11. Marco Azzani (country manager Audible Italia)

  12. Lorenzo Baglioni (cantante, presentatore, autore)

  13. Antonio Baravalle (amministratore delegato di Lavazza)

  14. Alessandro Barbero (storico e scrittore)

  15. Guido Barbujani (genetista e scrittore)

  16. Lorenza Baroncelli (architetto, direttore artistico della Triennale di Milano)

  17. Enrico Bertolino (attore e conduttore televisivo)

  18. Serena Bertolucci (direttrice di Palazzo Ducale di Genova)

  19. Davide Besana (fumettista)

  20. Massimiliano Bianco (amministratore delegato di Iren)

  21. Claudio Bisio (attore)

  22. Stefano Boeri (architetto)

  23. Rosangela Bonsignorio (direttrice del Festival della Comunicazione)

  24. Luca Bottura (giornalista, conduttore radiofonico e autore televisivo)

  25. Salvatore Bragantini (economista)

  26. Enrico Brizzi (scrittore)

  27. Marco Bucci (sindaco di Genova)

  28. Pier Alberto Buccoliero (canoista e triatleta paralimpico)

  29. Pietrangelo Buttafuoco (giornalista e scrittore)

  30. Matteo Caccia (attore e conduttore radiofonico)

  31. Mario Calabresi (giornalista)

  32. Franco Cardini (storico e saggista)

  33. Gianrico Carofiglio (scrittore, politico ed ex magistrato)

  34. Francesco Carofiglio (scrittore, architetto e illustratore)

  35. Duccio Cavalieri (microbiologo)

  36. Aldo Cazzullo (giornalista e scrittore)

  37. Evelina Christillin (presidente del Museo Egizio di Torino, membro consiglio FIFA)

  38. Teresa Ciabatti (scrittrice)

  39. Gherardo Colombo (ex magistrato)

  40. Vincenza Colonna (ricercatrice del CNR di Napoli)

  41. Gianni Coscia (musicista)

  42. Roberto Cotroneo (scrittore e fotografo)

  43. Carlo Cottarelli (economista)

  44. Paolo Crepet (psichiatra e scrittore)

  45. Giovanni D’Alessandro (direttore generale Basko, gruppo Sogegross)

  46. Luca De Biase (giornalista)

  47. Ferruccio de Bortoli (giornalista)

  48. Mario Deaglio (economista)

  49. Silvia Di Pietro (editor)

  50. Dia (musicista)

  51. Alberto Diaspro (direttore del dipartimento di Nanofisica dell’IIT)

  52. Costanza DiQuattro (scrittrice)

  53. Pillino Donati (pittore)

  54. Edoardo Fantino (direttore generale Banca Passadore e presidente sezione Finanza e Assicurazioni Confindustria Genova)

  55. Oscar Farinetti (fondatore di Eataly)

  56. Riccardo Fedriga (filosofo e storico delle idee)

  57. Luigi Ferraris (ex direttore generale di Terna)

  58. Maurizio Ferraris (filosofo e scrittore, presidente di Labont)

  59. Federico Ferrazza (direttore di Wired Italia)

  60. Rosario Fiorello (showman)

  61. Giovanni Maria Flick (presidente emerito della Corte Costituzionale)

  62. Marcello Flores (storico)

  63. Elsa Fornero (economista)

  64. Federico Fubini (vicedirettore del Corriere della Sera)

  65. Gabriele Galateri di Genola (presidente di Assicurazioni Generali)

  66. Enrico Galiano (insegnante e scrittore)

  67. Valdo Gamberutti (autore televisivo)

  68. Furio Garbagnati (CEO di Weber Shandwick)

  69. Silvia Giacomoni (giornalista)

  70. Alberto Girani (ex direttore del Parco di Portofino)

  71. Aldo Grasso (critico televisivo e direttore del Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi dell’Università Cattolica)

  72. Gabriella Greison (fisica, scrittrice e giornalista)

  73. Monica Guerritore (attrice, regista)

  74. Kenneth Harley (brand and communications director, Italy di Audible Amazon)

  75. Bianca Teresa Iaccarino (insegnante)

  76. Mario Incudine (cantante)

  77. Cinzia Leone (autrice di graphic novel)

  78. Niklas Lindahl (head of MGA Markets di LeoVegas)

  79. Daniel Lumera (scrittore e ideatore del metodo My Life Design)

  80. Giorgio Manzi (paleoantropologo)

  81. Neri Marcorè (attore e imitatore)

  82. Stefano Massini (scrittore)

  83. Maurizio Molinari (direttore di Repubblica)

  84. Murubutu (rapper)

  85. Gabriele Nascimbeni (insegnante)

  86. Piergiorgio Odifreddi (matematico e saggista)

  87. Francesco Olivari (sindaco di Camogli)

  88. Paola Orecchia (giornalista)

  89. Nando Pagnoncelli (presidente Ipsos Italia)

  90. Elisa Palazzi (climatologa del CNR di Torino)

  91. Pierluigi Pardo (giornalista sportivo)

  92. David Parenzo (giornalista)

  93. A

    Tutte le iniziative sono gratuite

    e aperte al pubblico fino a esaurimento posti

    Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

    Facebook: @FestivalComunicazione | Twitter: @FestivalCom | Instagram: @festivalcom

    Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli

    Ufficio stampa: Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | press@festivalcomunicazione.it

    lessandra Perrazzelli (Vice Direttrice Generale Banca d’Italia)

  94. Roby Pettirosso (visual artist)

  95. Alessandro Piperno (scrittore)

  96. Stefano Piperno (scrittore)

  97. Francesco Profumo (presidente della Compagnia di San Paolo)

  98. Linda Raimondo (studentessa di fisica e divulgatrice)

  99. Matteo Ricci (sindaco di Pesaro)

  100. Massimo Righi (vicedirettore del Secolo XIX)

  101. Vincenzo Roppo (giurista e avvocato)

  102. Severino Salvemini (economista, docente dell’Università Bocconi)

  103. Marco Santambrogio (filosofo)

  104. Peppe Servillo (musicista)

  105. Beppe Severgnini (scrittore ed editorialista)

  106. Danco Singer (direttore Festival della Comunicazione)

  107. Marino Sinibaldi (direttore di Rai Radio3)

  108. Federico Taddia (giornalista, autore e divulgatore)

  109. Emiliano Toso (biologo cellulare, musicista compositore)

  110. Mario Tozzi (geologo e divulgatore scientifico)

  111. Marco Travaglio (direttore del Fatto Quotidiano)

  112. Manfredi Tumminello (musicista)

  113. Luca Ubaldeschi (direttore del Secolo XIX)

  114. Fedele Usai (amministratore delegato del Gruppo Condé Nast)

  115. Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese e CEO di Betwyll)

  116. Mila Valsecchi (general manager Pearson)

  117. Antonio Vasta (musicista)

  118. Giusy Versace (atleta paralimpica)

  119. Roberto Zaccaria (costituzionalista)Roberto Zaccaria (costituzionalista)

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