Il festival teatrale organizzato da ragazzi e ragazze under 30 Bergamo / Scanzorosciate dal 16 al 21 maggio 2023 UP TO YOU

Il festival teatrale organizzato da ragazzi e ragazze under 30

Bergamo / Scanzorosciate
dal 16 al 21 maggio 2023

UP TO YOU
quarta edizione

promosso dall’Assessorato alla Cultura di Bergamo
in collaborazione con il Comune di Scanzorosciate

realizzato da Qui e Ora Residenza Teatrale
insieme alla
direzione artistica partecipata under 30
UP TO YOU fa parte di Risonanze Network

Dal 16 al 21 maggio si svolgerà la quarta edizione di UP TO YOU, un festival di teatro organizzato da ragazzi e ragazze under 30. Sei giorni densi di appuntamenti: sette spettacoli, un ciclo-flash mob, due dj set e tanti incontri, è la sfida del gruppo di giovani di UP TO YOU. Il Festival si svolgerà a Bergamo, quest’anno Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia, e nel Comune di Scanzorosciate.

UP TO YOU, significa “sta a te”. Il nome del festival sottolinea la necessità di fare la propria parte per costruire il mondo che ci piace. Un’esortazione a partecipare attivamente alla vita della comunità che il gruppo di ragazzi e ragazze di UP TO YOU hanno raccolto con entusiasmo e che ora diventa anche un invito per il pubblico. UP TO YOU è l’occasione per mettere in relazione generazioni diverse, per confrontarsi con giovani cittadini e cittadine per innovare la modalità di fruizione della cultura in città.

UP TO YOU torna con il suo carico di novità e energia, assumendo un particolare valore in questo 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura italiana, nelle cui programmazione il tema del protagonismo giovanile e dell’inclusione anche di nuovi cittadini è trasversale, intrecciando molti progetti.

Il gruppo di ragazzi e ragazze che hanno risposto alla chiamata, pronto a mettersi in gioco, sarà il protagonista di questo progetto che cresce ad ogni edizione con proposte e azioni innovative. L’iniziativa coniuga teatro e formazione, offrendo ai giovani un percorso ad ampio raggio finalizzato alla realizzazione di un festival, sotto la sapiente guida di Qui e Ora Residenza Teatrale, un percorso che comprende organizzazione, comunicazione, logistica, direzione artistica. Nel segno della condivisione e della partecipazione: un modo per fare gruppo, per dare spazio alla creatività, per capire il valore comunicativo della cultura, per condividere pensieri e riflessioni. Di particolare rilevanza il progetto collaterale Come Together che, con RE.M, la sua redazione multilingue, darà uno sguardo nuovo al festival e al palinsesto BGBS23, dando spazio alle tante culture che abitano la nostra città.

Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo

Il gruppo, composto da venti ragazzi e ragazze di Bergamo e provincia, si occupa della realizzazione di un festival multidisciplinare, prendendosi cura di ogni aspetto dello spettacolo dal vivo, dalla selezione artistica, all’organizzazione degli eventi collaterali, dalla logistica alla promozione. La direzione artistica under 30 è guidata e accompagnata fin dalle prime fasi da Qui e Ora Residenza Teatrale, compagnia che opera nel territorio della bergamasca da molti anni.

L’idea che viene portata avanti è quella di imparare facendo“, in un percorso di tutoraggio in cui gli spunti teorici, dati da chi fa questo lavoro da professionista da anni, vengono colti e fatti crescere nella pratica dal gruppo.

Come si fa a fare cultura oggi? Come si costruisce comunità e pensiero? Come si inventa ogni anno un festival? Queste domande ci hanno guidato durante un intenso anno di lavoro. A volte succede che il processo che porta alla costruzione di uno spettacolo o di un evento culturale rimanga sotteso, celato e resta un po’ di amaro in bocca all’idea che il pubblico veda solo la punta estrema di tutto quel lavoro fatto. Quest’anno invece crediamo che il festival sia capace di raccontare tutto quello che è accaduto in questi mesi di preparazione, le chiacchiere, lo stare insieme, lo scontrarsi acceso sulle scelte, la condivisione, i ragionamenti, gli incontri. Nuove persone, nuove domande, nuovi progetti e nuovo pubblico che abbia voglia di venire a incontrare UP TO YOU, la sua direzione artistica partecipata, gli spettacoli pensati e scelti per questo 2023. Direzione Artistica Qui e Ora Residenza Teatrale

IL GRUPPO

Il progetto vede la partecipazione di 20 giovani, in prevalenza studenti e studentesse (72%), di età compresa principalmente tra i 23 e i 30 anni e residenti nel Comune di Bergamo (40%) residenti nella provincia (40%) con una percentuale più bassa proveniente da altre province limitrofe, soprattutto Milano e Brescia e una percentuale di giovani residenti fuori regione (20%).

Con Plutone che torna in Aquario per la prima volta dopo gli exploits della Rivoluzione francese, UP TO YOU Festival di spettacolo dal vivo e la direzione artistica partecipata under 30 invitano a riflettere sui processi di creazione della cultura e del teatro, a smuovere le idee preconcette per capire che posto vogliamo occupare nel mondo.

Gli spettacoli che abbiamo scelto rispecchiano questa riflessione, questo tentativo di interrogarci e interrogare quello che siamo e che vogliamo essere, ciò che ci ha accompagnato finora, che ci circonda e che muta. Solo nel cambiamento possiamo ri-conoscerci, ed è una scelta che vogliamo compiere consapevolmente ogni giorno: #smuoviamoci! Direzione Artistica under30

COME TOGETHER è un progetto collaterale ad UP TO YOU per ragionare su interculturalità, multiculturalità, razzismo, antirazzismo, decolonizzazione del linguaggio e dell’arte. Il desiderio è muovere pensiero, produrre una cultura e uno sguardo aperti e sfaccettati sul mondo. Quest’anno Come Together realizzerà una RE.M REdazione Multi lingue culture visioni linguaggi, un laboratorio di visione e racconto di spettacoli ed eventi, rivolto a UNDER30 con differenti culture di origine, per costruire una narrazione del Festival UP TO YOU. Dopo il festival la RE.M. si dedicherà al racconto di alcuni eventi del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Come Together è in collaborazione con il progetto LEREM, che propone la creazione temporanea di REdazioni Multilingue, culture, visioni e linguaggi, gruppi di visione interculturale che puntano all’interazione tra culture attraverso l’arte vissuta da spettatrici e spettatori. Il progetto è ideato da Luca Lòtano e attivo, in diverse forme, dal 2016; nel 2023 il progetto è attivo a Bergamo, Bruxelles e Roma.

IL PROGRAMMA

Sei giorni di festival per numerosi appuntamenti. In scena vanno, giustamente, artisti e artiste con i loro spettacoli, ma anche le scelte di chi organizza il festival, in questo caso i ragazzi e ragazze di UP TO YOU, che dopo un lungo lavoro di visione e selezione hanno deciso di mostrare alla città una rosa di spettacoli radicali, contemporanei, intensi e dal forte sapore metateatrale.

Il festival inaugura (martedì 16 maggio presso il Teatro di Colognola) con Afanisi della compagnia Ctrl+Alt+Canc, una riflessione su dove realmente va in scena lo spettacolo, se davvero sul palco oppure all’interno della testa e dell’immaginazione di chi guarda.
Il 17 maggio, dopo l’ormai consueta trascinante Critical Mass, organizzata in collaborazione con Fridays For Future Bergamo e con BIT Mobility Bergamo e LaBiGi, che si conclude con un Flashmob, UP TO YOU prosegue (alle 21 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà) con
Catalina, in prima nazionale uno spettacolo del collettivo spagnolo Iniciativa Sexual Femenina, nato con il desiderio di avvicinarsi alla danza contemporanea con una prospettiva femminista, libertaria e antiaccademica. Il corpo umano e le sue pulsioni qui è centrale come strumento di affermazione della propria identità.

La riflessione metateatrale, o per meglio dire metaorganizzativa teatrale, raggiunge il suo culmine con Fruitor Passiv di Roger Bernat / FFF, uno degli artisti più interessanti della scena contemporanea internazionale. Grazie al contributo delle organizzatrici stesse di questo festival, cerca di analizzare quali siano le tensioni, le pulsioni, i desideri di una direzione artistica. In anteprima ad UP TO YOU giovedì 18 maggio presso l’Auditorium di Piazza della Libertà. Sarà possibile incontrare l’artista catalano Roger Bernat sabato 20 maggio alle 16.00 in luogo da definire.

Presso Daste venerdì 19 maggio in collaborazione con ORLANDO nell’ambito del progetto Praticare Alleanze, andranno in scena due spettacoli legati da una comune riflessione sulla multiculturalità: The Privileged e Oida. La performance del britannico Jamal Harewood, The Privileged è un dispositivo partecipativo dove tutto dipende dal comportamento e dalle scelte del pubblico, per riflettere sui concetti di pregiudizio, identità, razzismo e inclusione, tematiche che sono nel cuore di entrambi i festival organizzatori. Oida della compagnia multiculturale di Palermo Amunì – Babel Crew, che, partendo dalle Baccanti di Euripide, racconta i riti contemporanei come riti di passaggio, in un viaggio interculturale che attraversa anche i riti dei paesi d’origine dei/delle performer.

Sabato 20 maggio (presso il viadotto Boccalone) vanno in scena i Buoni a nulla di Praxis, testo e regia di Lorenzo Da Ponte, una potente riflessione sul nostro rapporto con la marginalità e su quali valori si fondi il nostro vivere comune.

Domenica 21 maggio il festival si conclude nel Comune di Scanzorosciate, presso il Teatro di Rosciate dove andrà in scena OK BOOMER – Anch’io sono uno stronzo dei Babilonia Teatri. Babilonia Teatri, compagnia di rottura della scena contemporanea, incontra nel testo di Nicolò Sordo, vincitore nel 2021 del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, una scrittura affine al suo modo di guardare il mondo e di raccontarne le sue contraddizioni.

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La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede il coinvolgimento attivo di Fondazione Cariplo insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana. Le tre Fondazioni, partner istituzionali dell’iniziativa, hanno individuato attraverso un bando dedicato e un Comitato di valutazione congiunto 92 progetti provenienti dalle comunità di Bergamo e Brescia, sostenuti con un contributo complessivo di 3,5 milioni di euro. Si tratta di un ricco palinsesto di iniziative in grado di favorire la partecipazione dei cittadini, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione con minori opportunità di fruizione culturale e agli abitanti delle aree del territorio più marginali e geograficamente più distanti dai due comuni capoluogo.

Di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 interessa, più di quello che accade, ciò che resta. Per questo le Fondazioni di comunità non sono ‘sponsor’ di eventi o progetti, ma agiscono in alleanza con le istituzioni locali e del Terzo settore per promuovere – attraverso il metodo della co-progettazione – crescita culturale e sociale, benessere, sviluppo sostenibile e duraturo per le comunità, di cui sono un solido riferimento.

Palinsesto

Martedì 16 maggio

ORE 19.00

Aperitivo presso Bar Mi Vida – Via Goffredo Mameli, 5, 24126 Bergamo 

Inaugurazione festival

ORE 20.45

TEATRO DI COLOGNOLA

via San Sisto 9 – Bergamo

Saluti istituzionali dell’Assessora alla Cultura di Bergamo Nadia Ghisalberti

ORE 21.00

Ctrl+Alt+Canc (Italia)

AFANISI

con Raimonda Maraviglia, Alessandro Paschitto, Francesco Roccasecca

testo e regia di Alessandro Paschitto

Produzione Ctrl+Alt+Canc

Vincitore Intercettazioni – Circuito CLAPS 2023; Vincitore Odiolestate 2022 – Carrozzerie n.o.t.

durata 60 minuti

spettacolo scelto dalla Direzione Artistica Partecipata Under 30 di Up to You

Può esistere teatro senza che ci sia un qualcosa da vedere? Si può chiedere al pubblico: ma tu cosa vuoi vedere? E poi invitarlo a rispondere, ma in modo fulmineo, non meditato. Libera associazione, la più classica delle regole della psicoanalisi: rispondere la prima cosa che passa per la testa, quale che sia. Accompagnato dai performer, il pubblico risponderà dentro di sé ad una sequenza di domande durante tutto lo spettacolo. Tutto per dar vita a una successione di esperienze, non necessariamente in forma di narrazione coerente, che lo metteranno in contatto con parti di sé inaspettate, che lo riguardano nel modo più personale. Si verifica così un rovesciamento dello sguardo: il vero luogo dell’azione non è più la scena vuota, ma il retro dei propri occhi. Teatro è ciò che guarda, non più ciò che è guardato.

 

Mercoledì 17 maggio

ORE 19.00

Ritrovo a Piazzale degli Alpini di fronte a Bergamo Science Center

Viale Papa Giovanni XXIII, 57, 24121

CRITICAL MASS + FLASHMOB

in collaborazione con Fridays For Future Bergamo

sponsor tecnici BIT Mobility Bergamo e LaBiGi

Da Piazzale degli Alpini a Piazza della Libertà, un’azione collettiva in movimento per sensibilizzare alle tematiche green.

ORE 21.00

AUDITORIUM PIAZZA DELLA LIBERTÀ

Piazza della Libertà, angolo via Norberto Duzioni 2 – Bergamo

Iniciativa Sexual Femenina (Spagna)

CATALINA

di e con Elisa Keisanen, Cristina Morales ed Élise Moreau

testo di Cristina Morales e Iniciativa Sexual Femenina

light designer Marc Augustin-Viguier

technical care Andrea Forlenza

arrangiamenti musicali di Élise Moreau ed Elisa Keisanen

Produzione Iniciativa Sexual Femenina

in coproduzione con Antic Teatre, La Caldera de les Corts e Festival Sâlmon 2019

con la collaborazione di CSA Can Vies, La Poderosa, Konvent Zero e Graner

la visione è consigliata a un pubblico adulto

Prima Nazionale

durata 50 minuti

spettacolo scelto dalla Direzione Artistica Partecipata Under 30 di Up to You

Catalina non festeggia, Catalina è la festa. Prima di uscire prova le sue quattro paia di collant rotti, per vedere quali le stiano meglio e la mattina dopo si ritrova con lo zigomo tumefatto, le cuciture sbranate, i polpacci gonfi di acido lattico, la voce rauca. Catalina si spacca e, a suon di baci più o meno gustosi, fa spaccare anche gli altri. Catalina pecca di danza e letteratura ma espia la sua cultura con sfacciataggine. “Catalina fa appello alla gioia sessuale come strumento di emancipazione… Catalina è prendere coscienza che siamo tutti corpi, e che è assurdo separare le nostre azioni dai nostri desideri. Catalina è uno spettacolo radicale, perché va alla radice, inteso come un “ricominciare” da una prospettiva femminile e femminista in cui la donna prende l’iniziativa e non è un elemento passivo che attende”. (Directa. Giornalismo cooperativo per la trasformazione sociale- Saverio Pijoan)

Dopo lo spettacolo è previsto un incontro con la compagnia.

 

Giovedì 18 maggio

ORE 21.00

AUDITORIUM PIAZZA DELLA LIBERTÀ

Piazza della Libertà, angolo via Norberto Duzioni 2 – Bergamo

Roger Bernat / FFF e Qui e Ora (Spagna + Italia)

FRUITOR PASSIV

Progetto di Roger Bernat

con la drammaturgia di Roberto Fratini

con la partecipazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Josephine Magliozzi e Laura Valli

software di Matics Barcelona

suono di Joan Solé

montaggio video di Txalo Toloza

technical care Stefano Colonna

trascrizione creativa delle registrazione del tour presso le direzioni artistiche partecipate in Italia Elena De Bernardi e Pina Rocco

Produzione e curatela Qui e Ora

in coproduzione con Capotrave – Infinito e Kilowatt Festival

con il sostegno di Risonanze Network e del MIC

Anteprima Nazionale

durata 60 minuti

Come si scelgono gli spettacoli per un festival? Quali sono i ragionamenti che una direzione artistica affronta? Esistono criteri puramente estetici? Da che spettacolo mentale, da che copione ideologico tiriamo fuori le nostre opinioni sugli spettacoli altrui? Quali gli scontri, le discussioni artistiche, economiche, etiche e politiche? Che quota di finzione ammette lo scenario del dibattito? Quanto teatro ammette la sincerità del forum? Quali le tensioni personali e la risoluzione dei conflitti in un processo di scelta? Quali processi non manifesti, occasionalmente paradossali e in qualche caso grotteschi, rendono accessibile al pubblico un certo artista o un certo spettacolo? Che porzione di Dioniso muove l’ebbrezza di decidere?

A partire da queste domande nasce il progetto condotto dal regista catalano Roger Bernat/ FFF (ES), un dispositivo che riproduce, testimonia e tergiversa intorno a questa esperienza.

Venerdì 19 maggio 

Repliche ORE 17.00 e ORE 20.00

DASTE

via Daste e Spalenga – Bergamo

Jamal Harewood (Gran Bretagna)

THE PRIVILEGED

di e con Jamal Harewood

durata 60 minuti

“Avete mai visto un orso polare in carne e ossa?

Vi sono mai stati abbastanza vicini da vedere quanto sono bianchi questi magnifici mammiferi?

Questa è la vostra occasione per conoscerne uno da vicino. Per cui preparatevi perché state per incontrare il più bianco predatore dell’artico, con la pelle nera.”

Jamal Harewood ci invita ad una performance il cui percorso dipende dal comportamento del pubblico stesso, portando inaspettatamente a riflettere sui concetti di pregiudizio, identità, razzismo e inclusione. Una meditazione potente e inquietante, sugli stereotipi e sulle paure.

La performance si conclude con un incontro in cui sarà possibile confrontarsi su pensieri ed emozioni suscitati dallo spettacolo.

 

ORE 22.00

DASTE

via Daste e Spalenga – Bergamo

Progetto Amunì | Babel Crew (Italia)

OIDA

un rito musicale teatrale

drammaturgia di Beercock da “Le Baccanti” di Euripide

regia di Giuseppe Provinzano

con Sergio Beercock, Naomi Adeniji, Julia Jedlikowska, Jean-Mathieu Marie, Alfred Sobo Blay

musiche di Beercock

luci e suono di Gabriele Gugliara

costumi di Silvia Pirrotta

movimento scenico di Simona Argentieri

assistente alla regia Rossella Guarneri

tutor Diana Turdo

organizzazione di Agnese Gugliara

Produzione PROGETTO AMUNÌ / BABEL

con il sostegno di Fondazione Altamane Italia, Otto per Mille Valdese, Regione Siciliana

in collaborazione con 800A Records

durata 50 minuti

OIDA é la nuova produzione del Progetto Amuní-Compagnia Multiculturale, nata a Palermo nel 2017, composta da giovani richiedenti asilo, rifugiati, migranti economici e italiani di seconda generazione. Uno spettacolo che prende a pretesto “Le Baccanti” di Euripide per ri-valorizzare tutti quei riti contemporanei che attraversiamo e che possiamo facilmente individuare in un concerto, uno spettacolo, una dance-floor, un rave … un concetto di rito che in questo viaggio interculturale attraversa anche i riti dei paesi di origine dei performer, per caricare di altri sensi il valore della ricerca e creare un nuovo rito capace di cibarsi di tutti i riti.

A seguire Live DJ set a cura di Beercock e Progetto Amunì.

The privileged e OIDA sono parte del progetto Praticare Alleanze di UP TO YOU Festival e Festival ORLANDO, in collaborazione con IFF – Interazione Film Festival.

 

Sabato 20 maggio

INCONTRO CON ROGER BERNAT E IL PUBBLICO

Ore 16:00 – luogo da definire

ORE 21.00

VIADOTTO BOCCALEONE

via Boccaleone altezza via Santa Chiara d’Assisi 13 – Bergamo

Praxis (Italia)

BUONI A NULLA

testo e regia di Lorenzo Ponte

con Tobia Dal Corso Polzot, Paola Galassi e Luca Oldani

scena di Davide Signorini / costumi di Giulia Rossena

luci di Emanuele Agliati

assistente alla regia Filippo Capobianco

supervisione Giuliana Musso

con la collaborazione di Francesca Muscatello e Marko Bukaqeja

Produzione PRAXIS e Teatro Franco Parenti

residenza artistica Olinda/TeatroLaCucina – Vincitore bando Animali Teatrali Fantastici 2021

con il sostegno di ZONA K nell’ambito del progetto IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia, Fondazione Claudia Lombardi per il teatro e fio.PSD.

durata 80 minuti

spettacolo scelto dalla Direzione Artistica Partecipata Under 30 di Up to You

Siamo alla fermata di un autobus che non sappiamo se passerà mai. Lo aspettiamo insieme a tre personaggi le cui vicende, intrecciandosi, raccontano come un prisma la marginalità interiore e sociale di Milano. Un giovane studente universitario della Bocconi, alle prese con gli ultimi esami prima della laurea. Una giornalista precaria di 30 anni, affaticata dai ritmi cittadini, che ha deciso di fare volontariato con le persone senza dimora. E infine un senzatetto, uno strambo profeta, che maledice la follia che domina la città e offre a tutti una via di salvezza.

Con lo spettacolo vogliamo riportare al centro la vita di chi sta ai margini provando a mettere in discussione lo sguardo pietistico e di superiorità che riserviamo ai devianti. La voce e il vissuto degli ultimi ci interpellano: come ci poniamo di fronte al dolore dell’altro? E noi, i sani, come stiamo? E adesso, ancora, che fare?

A seguire Live DJ set a cura di Open Space e Utopia.

Domenica 21 maggio

TEATRO DI ROSCIATE

via Don Giulio Calvi, 9 – Scanzorosciate (BG)

ORE 20.45

Saluti istituzionali dell’Assessora alla Cultura di Scanzorosciate Angela Vitali

ORE 21.00

Babilonia Teatri (Italia)

OK BOOMER

Anch’io sono uno stronzo

testo di Nicolò Sordo

regia, scene, adattamento del testo di Babilonia Teatri

con Nicolò Sordo, Filippo Quezel

direzione di scena, video ed audio editing di Luca Scotton

disegno luci di Babilonia Teatri, Luca Scotton

artwork di scena a cura di Riccardo Raffin

foto di Eleonora Cavallo

Produzione Babilonia Teatri

in coproduzione con La Piccionaia, Fondazione Sipario Toscana, Romaeuropa Festival

Testo vincitore 14° Premio Riccione “PIER VITTORIO TONDELLI” 2021 – in coproduzione con Riccione Teatro

durata 60 minuti

Ok boomer racconta il sabato pomeriggio in un negozio di articoli sportivi di un centro commerciale, dove ladruncoli di ogni genere prendono d’assalto tutto ciò che capita loro a tiro. Un ragazzino, beccato a rubare un paio di Nike Air, porta accidentalmente alla luce una realtà ben più torbida che si cela nel seminterrato del negozio: un laboratorio dove lavorano persone sfruttate ridotte in schiavitù.

Un manipolo di eroi improvvisati cerca disperatamente di salvarli, ma solo per salvare sé stessi e le proprie esistenze mediocri.

Una finta lotta al capitale, un rimpallo di colpe tra boomers che immancabilmente scaricano la responsabilità del loro ennesimo fallimento sul ragazzino adolescente.

 

 

 

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Bergamo

  • Teatro di Colognola, Via San Sisto 9
  • Auditorium Piazza della Libertà, Piazza della Libertà, angolo Via Duzioni 2
  • Daste, Via Daste e Spalenga 13-15
  • Viadotto Boccaleone, Via Boccaleone altezza via Santa Chiara d’Assisi 13

Scanzorosciate, Teatro Rosciate, Via Don Giulio Calvi 9

INFO E PRENOTAZIONI

uptyoufestival@gmail.com 

Prezzi

Spettacoli: Biglietto 5 € – Ridotto under 25 3 €

Incontri ed eventi collaterali: ingresso gratuito

Per gli spettacoli è consigliato l’acquisto online dei biglietti: quieora.18tickets.it 

Per l’appuntamento di Critical Mass, in assenza di mezzo proprio, è possibile prenotare una bici o un monopattino elettrico gratuitamente scrivendo a: uptyoufestival@gmail.com

IG @uptoyou_ilteatroconta

FB @quieora.residenzateatrale

SITO www.quieoraresidenzateatrale.it/progetti-e-territorio/

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