Festival Viaggi nei paraggi– terza edizione, scoprire il mondo restando in città
Inizia a Roma la rassegna dedicata all’architettura, all’arte e alla storia, con eventi, tour guidati, mostre e workshop per esplorare nuovi territori rimanendo nella propria città
Roma 20 luglio- 4 agosto 2022
Conoscere il mondo rimanendo dove si è, per esplorare posti che viviamo ogni giorno ma che conosciamo poco e che nascondono storie sorprendenti. È questo il tema del festival Viaggi nei paraggi, a Roma dal 20 luglio al 4 agosto, quest’anno alla sua terza edizione, organizzato dall’associazione culturale Open City Roma, con la curatela di Laura Calderoni. Non un viaggio in senso fisico, invece un’esplorazione delle mete prossime a noi che tanto hanno da raccontare e che ci permettono di viaggiare nel tempo e di conoscere culture lontane dalla nostra attraverso l’architettura, l’arte, la letteratura, la storia. Il programma del festival prevede tour urbani ed eventi sia in presenza che on line, tutti gratuiti, per scoprire un volto meno noto della Capitale, a cavallo fra passato e presente. Laura Calderoni, curatrice del festival: «Roma ci offre la possibilità di scoprire culture e persone di luoghi lontani pur restando in città. Quest’anno approfondiremo la cultura americana, i poeti spagnoli e l’architettura islamica, facendo pochi passi attraverso le vie di Roma, potremo viaggiare in aereo raccontando la storia degli aeroporti romani o addirittura verso le stelle, partendo dai famosi affreschi di Raffaello nelle stanze vaticane. Inoltre la collaborazione con gli Istituti di cultura ci permetterà di scoprire luoghi inediti e stupefacenti». Roma come città antica, eppure con mille storie ancora da svelare a partire dalle quali Viaggi nei paraggi ha portato avanti un programma triennale, che ha da subito riscontrato grande interesse nel pubblico, grazie a una proposta di eventi inediti, pensati come viaggi di scoperta e arricchimento culturale, distribuiti su tutto il territorio urbano, comprese le periferie e i luoghi lontani dai circuiti turistici tradizionali. Visite accessibili a tutti gratuitamente, che fanno emergere quanto di più importante c’è nel viaggiare: confrontarsi con culture diverse, aprirsi al nuovo, mettersi in gioco, per esplorare nuovi territori rimanendo nella propria città.
Partner: Biblioteche di Roma,Centro Islamico Culturale D’Italia, Industrie Fluviali, Notre Dame University, Real Academia de España en Roma, Strategie Prenestine.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico triennale “ESTATE ROMANA 2020-2021-2022”, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Viaggiare nel tempo: arte, architettura, musica e tecnologia
Molti eventi sono fruibili sul posto con l’ausilio di contenuti multimediali visionabili tramite QRcode come Opera Manifesto, un’affissione d’autore interattiva, realizzata appositamente dall’illustratore H501, Alessandro Acciarino, per questa edizione del festival, sul tema di Roma e del viaggio, prendendo spunto dal GRA, il Grande Raccordo Anulare, l’autostrada urbana progettata dall’ingegner Eugenio Gra e dai cui hanno inizio tutti i viaggi dei romani. Un luogo simbolico ed iconico a cui si sono ispirati registi, narratori e musicisti. I partecipanti possono scansionare il QR code presente sui manifesti affissi in giro per la città per accedere a contenuti multimediali con podcast e filmati sulla storia del GRA (la mappa dei posti in cui si trovano i manifesti è scaricabile dal sito). Qui si possono rivivere le vacanze degli Italiani attraverso i filmati dell’Istituto Luce, che raccontano grandi viaggi aerei dagli anni ‘20 agli anni ‘70, un viaggio nel tempo oltre che nello spazio, una modalità di fruizione inedita per trasformare un supporto solitamente pubblicitario come il manifesto in uno strumento di conoscenza e coinvolgimento. L’esplorazione prosegue con Sonar Live, utilizzando la mappa o la playlist è, infatti, possibile attraversare le mura papaline, che rappresentano la storia di Roma dalla città leonina alla prima Repubblica romana. Con i tour urbani Roma americana, Roma e la Spagna e “L’architettura islamica” scopriamo, invece, culture e luoghi lontani percorrendo le strade di Roma in compagnia degli esperti degli Istituti di Cultura dei relativi Paesi. Se, invece, vogliamo rimanere comodamente a casa, possiamo farci accompagnare in un Viaggio alle Terme – dai romani alle spa contemporanee oppure pensare di intraprendere un Viaggio interstellareo ancora in aereo dagli anni ’20 ai nostri giorni.
Viaggiare per mettersi in gioco: il workshop di lettura e la caccia al tesoro Un laboratorio di lettura che si snoda in tre incontri, curati dal gruppo poliedrico di Strategie Prenestine, che percorre l’itinerario dello storico tram 19 da Piazza Risorgimento a Centocelle. Nella serata conclusiva del 4 agosto da Industrie fluviali saranno presentati i risultati del workshop e la mostra fotografica #19_linea sulla metamorfosi urbana curata da Filippo Trojano. VillaPamphilj, la residenza dove nel ‘600 la famiglia Pamphilj trascorreva le vacanze in campagna, sarà, invece, protagonista di una caccia al tesoro, un gioco per tutte le età e le curiosità, per compiere un vero e proprio viaggio attraverso l’arte, la storia e la natura.
Fondata nel 2010, l’associazione Open City Roma cura la realizzazione di eventi artistici e culturali nella Capitale al fine di tutelare, promuovere e valorizzare lerisorse ambientali e il patrimonio storico, artistico, architettonico e sociale presente sul territorio della Capitale. L’attività di Open City Roma si focalizza sulla trasformazione della realtà urbana, incentivando la partecipazione attiva dei cittadini alla vita culturale del territorio con numerosi eventi.
Nel corso del 2022, oltre a Viaggi nei paraggi, la programmazione culturale di Open City Roma nella Capitale prevede gli appuntamenti annuali di Genius loci- Dove abita il genio, il festival sui luoghi della scienza; di Open House Roma, il 21 e 22 maggio, l’evento che valorizza il patrimonio architettonico come bene pubblico da condividere, e la rassegna Creature, a novembre, nel quale la creatività diventa strumento di trasformazione e coesione urbana. Inoltre durante tutto l’anno Open City Roma cura le aperture straordinarie e le visite guidate a luoghi di grande interesse architettonico, come Villa Saracena di Luigi Moretti e la Casa sperimentale di Giuseppe Perugini.