Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
A conclusione del mandato quadriennale la direttrice Alessandra Vittorini e il presidente Vincenzo Trione raccontano le attività della Fondazione
NOTA STAMPA
Roma, 8 agosto 2024 – Alessandra Vittorini e Vincenzo Trione, direttore e presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, firmano “Siamo Scuola”, il rapporto che racconta i sette anni di attività, con un focus sugli ultimi quattro anni di loro governance, giunta alla sua naturale scadenza. Queste le loro parole: “Siamo una Scuola. Il nome che portiamo disegna la nostra missione: “fare scuola” nel sistema del patrimonio culturale al servizio dei professionisti e delle organizzazioni, offrendo percorsi di ricerca, formazione e sperimentazione, di respiro anche internazionale”.
La Fondazione è un istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del Ministero della Cultura, che in questi anni ha costruito un’ampia comunità di professionisti, operatori, esperti e ricercatori e ha intrecciato una vasta rete di relazioni con oltre 300 istituzioni e organizzazioni: luoghi della cultura pubblici e privati (musei, archivi, biblioteche, parchi archeologici e ville storiche), uffici centrali e territoriali del Ministero della Cultura, Regioni e Amministrazioni locali, istituti culturali, associazioni professionali e di categoria, fondazioni culturali e mondo del terzo settore. E ha attivato relazioni con professionisti, studiosi e operatori provenienti da 62 Paesi nel mondo.
Dopo due anni di start-up, nel 2018 sono state avviate stabilmente le attività e dal 2020, con l’attuale governance, il percorso svolto ha portato a strutturarsi e rafforzare la dimensione organizzativa, con un aumento sostanziale di personale, che è passato da 19 a 73 unità.
Attraverso 73 programmi, progetti e iniziative – di cui 37 realizzati con e per il Ministero della Cultura – sono state raggiunte oltre 65.000 persone.
Con la formazione continua ha sostenuto l’aggiornamento professionale di chi lavora nel settore della cultura, su scala nazionale e internazionale; con i progetti di ricerca ha prodotto studi per accompagnare e interpretare le trasformazioni del settore e sostenere l’azione dei decisori istituzionali; con i programmi internazionali di scambio e formazione ha favorito l’incontro e la cooperazione tra professionisti italiani e stranieri del patrimonio culturale; infine con i progetti di carattere sperimentale ha sviluppato format innovativi con interventi di capacity building e tutoring rivolti alle amministrazioni locali e alle organizzazioni del territorio.
La Fondazione opera attivamente anche nell’attuazione del PNRR Cultura 4.0 a supporto del Ministero della Cultura. Dal 2022 è soggetto attuatore dell’investimento per la formazione delle competenze digitali nel settore del patrimonio culturale con Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo avviato nel 2023 a sostegno delle competenze di professionisti, operatori e organizzazioni impegnati nella trasformazione digitale del patrimonio culturale. Ha inoltre ideato, curato e realizzato Oltre il Giardino, il primo programma di formazione per la cura e gestione dei giardini storici, con corsi online e laboratori in presenza in alcuni dei più importanti parchi e giardini storici italiani.
Rilevante anche l’attività editoriale, che ha prodotto 20 volumi e 64 tra dossier e rapporti di studio.
Nel rapporto “Siamo Scuola” sono disponibili una panoramica generale della attività della Fondazione e l’approfondimento su una selezione dei progetti più significativi.