G20: Roversi (FFI): “Da Matera Food Coalition opportunità straordinaria anche per il Mediterraneo”

G20: Roversi (FFI): “Da Matera Food Coalition opportunità straordinaria anche per il Mediterraneo”

“Ieri a Matera è emersa a gran voce la necessità di facilitare la cooperazione tra i diversi attori dei sistemi agroalimentari e l’umanità intera. L’annuncio della Food Coalition, da parte del Direttore Generale di FAO Qu Dongyu e del Ministro degli esteri Di Maio, è un’opportunità straordinaria per fare fronte comune dinanzi alle sfide che la pandemia ha disseminato nel cammino verso la realizzazione dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile e il conseguimento dell’obiettivo Fame Zero. Un’occasione anche per il Future Food Institute di essere parte fattiva del cambiamento con FAO e UNIDO”. Così Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute promotrice di un evento collaterale al G20 a Matera durante il quale è stato presentato il T20 policy brief “Un settore agroalimentare più sostenibile e resiliente per affrontare meglio la pandemia” presentato dal T20 e da World Food Forum.

“Dopo la ministeriale di Catania – aggiunge Roversi – continuiamo ad esprimere posizioni decise sulla centralità del ruolo del cibo, vero nexus della società, elemento chiave per la salute dell’uomo, delle comunità, e dell’intero Pianeta. È prioritario comprenderne la complessità ed agire concretamente per rendere i sistemi agroalimentari più inclusivi, resilienti e sostenibili. Con “Food For Earth – G20 Edition” Future Food Institute e FAO si adoperano per dar voce agli innovatori, al mondo della scienza, ai produttori, agli agricoltori ed a tutti coloro sono oggi stanno positivamente contribuendo al cambiamento dei sistemi agroalimentari. Come presentato ieri dal Vice Direttore Maurizio Martina,  insieme a FAO e UNIDO Itpo Italia, ed ai partner Centro Studi Dieta mediterranea “Angelo Vassallo”, KM0 (Spagna) e GenerationAG (Grecia) abbiamo lanciato una Coalizione che vedrà coinvolti Italia, Spagna, Grecia, nello sviluppo di soluzioni innovative che identificano nella “Dieta – stile di vita- mediterranea” il modello da sviluppare per una produzione sostenibile e sana, facendo leva sul ruolo del settore privato nello sviluppo di partenariati ispirati al concetto di ecologia integrale, in Tunisia, Marocco e Iraq su alcune delle filiere più sensibili del settore agricolo mediterraneo. Un viaggio che proseguirà nel mese di luglio anche a Napoli e a Pollica in occasione del G20 dell’Ambiente e poi a seguire a Roma in occasione del Pre-Food Systems Summit”.

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