La narrazione aprirà l’iniziativa “Da accolti a cittadini. I rifugiati e la comunità interculturale”. Protagonisti Ezekiel Ebhodaghe, Djibril Cheickna Dembelè e l’autrice Annamaria Gozzi: è la nuova tappa del progetto Argonauti, vincitore del bando MigrArti 2017 del MiBACT.
«Le parole con troppo fuoco portano collera, quelle piene d’aria svaniscono in fretta. Le buone parole uniscono le persone. Le parole malate portano malasorte»: Monica Morini e Bernardino Bonzani citano un frammento del libro Storia di Ba, che martedì 20 giugno alle ore 18 sarà raccontato negli spazi de La Polveriera di Reggio Emilia in apertura di un’articolata iniziativa, denominata Da accolti a cittadini. I rifugiati e la comunità interculturale, a cura del Progetto S.P.R.A.R. (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la cooperativa Dimora d’Abramo.
«È una storia ispirata alle cosmogonie del Mali» continuano i fondatori del Teatro dell’Orsa «scritta per conoscere la bellezza delle culture africane, oggi minacciate dal land grabbing, ovvero l’espropriazione delle terre ai contadini da parte di investitori stranieri. I griot, signori della parola, ci ricordano che “Ciò che hai ereditato ti appartiene, e tuo figlio lo erediterà da te”. Sono storie che parlano di un chicco di miglio da cui nacque tutto: uomini, animali, piante; oppure storie di tartarughe e di stelle così vicine che i bambini ci giocavano a trottola».
Storia di Ba è il libro di Annamaria Gozzi illustrato da Viola Niccolai e edito da Topipittori nel 2016. L’autrice, ricercatrice di fiabe, memorie e tradizioni popolari più volte finalista al prestigioso Premio Andersen, suggerisce: «Storia di Ba racconta l’importanza dell’eredità della terra e delle culture dell’Africa minacciate oggi dalla sottrazione di terra ai contadini: da sempre si sono tramandati la terra con la parola, per loro sacra, ma in assenza di contratti scritti vengono oggi, spesso, ferocemente depredati».
Annamaria Gozzi accompagnerà la narrazione di Ezekiel Ebhodaghe, giovane profugo nigeriano tra i protagonisti degli spettacoli del Teatro dell’Orsa Questo è il mio nome, L’alveare delle storie, Cinebus e Argonauti: «La frase che è al centro della narrazione, quella sull’eredità degli antenati, la sentivo tante volte da mio nonno» spiega il narratore «così come la storia del cielo che, un tempo, stava attaccato alla terra. Ogni volta che racconto una storia me ne vengono in mente altre tre. Raccontare è un ponte tra la terra in cui sono nato e la terra in cui vivo».
Storia di Ba è arricchito dalla musica al djembè di Djibril Cheickna Dembelè.
La Polveriera si trova in via P.G. Terrachini 18 a Reggio Emilia.
La serata è una tappa del progetto Argonauti – Bando MigrArti 2017 MiBACT, che proseguirà con altri proteiformi appuntamenti nella città di Reggio Emilia.
State in ascolto!
Info sull’iniziativa del 20 giugno: 0522 432219, progetto.rifugiati@dimoradabramo.it.
Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/.
Ufficio stampa Teatro dell’Orsa Michele Pascarella 346 4076164 michelepascarellateatro@gmail.com