Prende il via la Stagione di Prosa 2018/19 (in abbonamento) del Teatro Manzoni di Pistoia. Come tradizione l’apertura è con una produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese (la prima delle tre in programma quest’anno) che debutta a Pistoia dopo l’anteprima al Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo.
Il testo è una novità assoluta di Dominick Tambasco, sceneggiatore e regista cinematografico, ed interpretata da un trio di eccellenti attori toscani (con prestigiose carriere alle spalle), Alessandro Baldinotti, Alessia Innocenti, Giulia Weber. Lo spettacolo è diretto da Massimo Navone. Regista ligure di origine ma ormai milanese, insegnante della Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi (di cui è stato anche Direttore), ha realizzato numerosi spettacoli di autori contemporanei (tra cui Dario Fo, Umberto Marino, Michele Serra, Edoardo Erba, Michael Frayn, Bilijana Sbrlianovic e Woody Allen) dirigendo, tra gli altri, attori come Franco Branciaroli, Adriana Asti, Sergio Rubini, Margherita Buy, Fabrizio Bentivoglio, Cochi Ponzoni, Milvia Marigliano, Antonio Catania e comici come Iacchetti, Bertolino e Gnocchi.
“È un testo che rende omaggio al più famoso e longevo eroe del fumetto italiano. Si tratta del racconto di un dialogo tra tre personaggi: l’autrice Angela Giussani, Eva Kant e un fantomatico agente di Diabolik che lascia più di un sospetto per far pensare che sia Diabolik travestito, come solo lui sapeva fare. La storia si manifesta in un momento della vita in cui l’autrice Angela Giussani si interroga su cosa ci sarà dopo questa vita. La domanda la pone anche “l’agente di Diabolik” che vuole sapere cosa sarà dei suoi eroi una volta che l’autrice non ci sarà più. Nel corso della storia si ripercorrono le principali tappe del fumetto: le circostanze che ne hanno dato origine e le varie vicissitudini che ha percorso. Tutto avviene nel vecchio ufficio dell’Astorina, la casa editrice milanese dove è stato concepito il fumetto di Diabolik, in un’atmosfera Hopperiana, in cui un apparente scialbo evento quotidiano raggiunge una dimensione surreale. ”
(Dominick Tambasco)
“Goodbye Diabolik è un gioco di interferenze tra realtà ed immaginazione che prende vita nel primo vecchio ufficio milanese delle sorelle Giussani, le leggendarie autrici di uno dei fumetti ancora oggi più letti in Italia. Tre sono i protagonisti: Angela Giussani la creatrice, Antonio Grimaldi, un agente di spettacolo che si qualifica come rappresentante di Diabolik, ed Eva Kant, che abbandonata l’abituale bidimensionalità della grafica, entra in scena in un’inedita versione in carne ed ossa. Qual è il motivo di questo strano incontro? Lasciamo allo spettatore la curiosità e il piacere di scoprirlo. Ciò che ci interessa è far notare come la pièce riesca a sottrarsi alle più tradizionali classificazioni di genere teatrale, proponendo una forma di ‘situazione/dibattito’ che mette in campo riflessioni su temi universali: identità in crisi, rapporto tra verità e finzione, senso dell’esistenza e della sua fine. Ognuno dei personaggi rappresenta un diverso punto di vista ed una particolare strategia di resistenza alle avversità della vita. Non mancano quindi conflitti e scontri anche aspri, sia sul piano emotivo che su quello concettuale, ma alla fine ciò che li unisce e li rende solidali è il disperato tentativo di comprendere il senso di qualcosa che è di per sé tanto incomprensibile quanto ineluttabile. Attrarre l’immaginario dello spettatore in questa dimensione sospesa, tra ambigua realtà e sogno paradossale, è la sfida della nostra messa in scena.”
(Massimo Navone)
da martedì 23 a domenica 28 ottobre 2018 (feriali ore 21, festivo ore 16)
prima nazionale
Piccolo Teatro Mauro Bolognini
Via del Presto, 5 PISTOIA
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
di Dominick Tambasco
con (o.a.) Alessandro Baldinotti, Alessia Innocenti, Giulia Weber
regia Massimo Navone
scene e costumi André Benaim – luci Beatrice Ficalbi
una produzione
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana
Si ringrazia la Casa Editrice Astorina per la collaborazione Diabolik©Astorina S.r.l