Grande Impero, multietnicità e condivisione alla Festa della Famiglia.
Rizzato: «Il sorriso dei dipendenti è il risultato più bello da ottenere»
Una giornata all’insegna della condivisione e dell’inclusione. Questa è stata la quinta edizione della Festa della Famiglia, organizzata da Grande Impero alle Scuderie Sant’Eusebio di Roma, in collaborazione con il Consorzio Gruppo La Meridiana.
Un vero e proprio happening che ha rimarcato i valori cardini dell’azienda leader nella panificazione artigianale: rispetto, trasparenza, consapevolezza, la cura di sé stessi e degli altri soprattutto attraverso la cooperazione. La mission precisa di un’azienda fondata sulla tradizione artigianale, ma con un’attenzione alla produzione ed una visione sempre più tecnologica ed imprenditoriale.
«È il quinto anno che organizziamo la festa della famiglia e, nonostante gli impegni e le difficoltà, il risultato più bello è vedere il sorriso di tutti i presenti. Perché la nostra azienda è una famiglia che funziona grazie all’impegno di tutti» ha detto Antonella Rizzato (CEO Glamour Food). «Nonostante un mercato sempre più concorrenziale, un potere d’acquisto al ribasso, le guerre e le pandemie, Grande Impero – ha proseguito Rizzato – non perde il suo focus: crescere, nel rispetto della persona. Ci tengo, infatti, a ricordare come l’80% dei contratti della nostra azienda sia a tempo indeterminato e di come i ruoli di responsabilità siano ricoperti, al 50%, da donne. La persona e la sua dignità non devono venire mai meno ed è per questo che, ogni anno, portiamo avanti dei corsi di formazione che contengano anche il concetto di inclusione. Ma questo non dovrebbe essere una particolarità, bensì la normalità. Così facendo offriamo concrete opportunità di lavoro a chi ne ha più bisogno e, come dico sempre, alla fine saremo noi a ringraziare loro per tutto quello che ci regalano con le loro esperienze di vita. Fare azienda e aiutare il prossimo si può, una cosa non esclude l’altra».
Un’occasione per rimarcare anche gli aspetti portati avanti dall’Associazione Meraki, che mira a promuovere la cultura del “pane autentico” con un occhio vigile al consumo responsabile, all’inclusione e alle pari opportunità insieme al leader della panificazione artigianale Grande Impero. Una filosofia trasmessa anche a tutti i dipendenti dell’azienda, a prescindere dalle diverse culture in campo.
Alla giornata erano presenti oltre 100 nuclei familiari di lavoratori e collaboratori Grande Impero, proveniente da ben 23 paesi diversi. Una conferma ulteriore dell’importanza che, da sempre, l’azienda dà all’inclusione e alla multietnicità, oltre che ai vari progetti di inclusione che, anche quest’anno, hanno caratterizzato l’impegno di Grande Impero.