Non ci sarebbe niente da ridere con i tempi che corrono, ma con lei si ride comunque.
I tempi peggiorano, così sembra, la protagonista invecchia, e non solo sembra, è così: sarà per queste circostanze che, più velocemente del solito, la Scuccimarra organizza le sue scorribande, da vera malandrina impenitente, tra visuali sospette, insospettate e insospettabili della nostra quotidiana vita privata, sociale e politica.
Da quarant’anni Grazia Scuccimarra, sagace e comica, continua a lanciare strali con una satira pungente che non fa sconti, con l’intento di cogliere i paradossi della nostra esistenza e della società.
Più scorrono gli anni, più il suo sguardo si fa affilato e irriverente, ma anche leggero, come se il pensiero sull’umana società si fosse ormai cristallizzato e solo un miracolo potesse rimetterlo in moto. Il bersaglio preferito continua ad essere la persona a tutto tondo: uomo e donna, eterni interlocutori della Scuccimarra, offrono, ancora una volta, motivi e argomenti su cui confrontarsi e scontrarsi.
In “Così impari”, sua ultima esilarante fatica, l’interprete, coinvolgente e distaccata, ironica e spietata, consegna al pubblico le sue brillanti riflessioni, le sue critiche alla vita civile, alla classe politica, al mondo del lavoro, alla funzione del giornalismo, alla scuola, al consumismo.
Il pubblico le accoglie con grandi risate, un applauso dopo l’altro, contagiato dalla sferzante sincerità che sempre è stata la sua nota speciale.
Con comicità intelligente ed energia dirompente, la Scuccimarra conduce uno show scoppiettante: non un attimo di noia per il pubblico, non un attimo di riposo per una attrice col teatro nel sangue.
Come sempre, l’obiettivo è quello di poter condividere con il pubblico pregi e difetti di quell’essere umano, sociale e politico, con cui abbiamo continuamente a che fare e che fedelmente ci riflette, buono e malvagio com’è.
Lo spettacolo è un turbine affascinante, caustico e divertente di pensieri collegati e ribaltati come una vera maestra della satira sa fare.
Scritto e diretto da Grazia Scuccimarra – Musiche di Pino Cangialosi – Luci di Flavio Bruno Vi invitiamo a visitare il sito http://www.teatrodegliaudaci.it ed a prenotare il “vostro” posto telefonando al numero 06 94376057.
Dal 31 gennaio al 24 febbraio 2019 – Teatro degli Audaci – Via Giuseppe De Santis 29 Roma
PER INFO http://www.teatrodegliaudaci.it
Telefono 06 94376057
PER RITIRARE I BIGLIETTI
Dal lunedì al venerdì e la domenica 16:00 – 20:00
Sabato 10:00 – 13:30 e 16:00 – 20:00
PER PRENOTAZIONI E INFO
Dal lunedì al sabato 10:00 – 13:30 – Domenica 16:00 – 20:00
COSTO dei BIGLIETTI: intero € 16,00 – ridotto € 13,00