Habemus Planetarium blitz di Iginio De Luca

Nell’anno del Giubileo Straordinario, il 27 gennaio 2016 Papa Francesco apre l’ennesima Porta Santa. Stavolta si tratta di quella imponente del Museo della Civiltà Romana, sede del Planetario e Museo Astronomico di Roma, chiuso ormai da due anni, per lavori di “riqualificazione” che, però, non sono mai cominciati. Iginio De Luca rompe il silenzio con un nuovo provocatorio blitz che rievoca le aperture delle porte delle grandi basiliche.2701_HabemusPlanetarium

 

La denuncia – che mai manca all’artista – va appannaggio di questo sito non a norma, caduto in balia delle “variabili cataclismiche e schizofreniche delle galassie burocratiche”, tra gli infiniti ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato. Prima Ignazio Marino che chiuse la sede, poi Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente capitolino ai beni culturali e infine il Commissario Tronca, tutte nuove stelle (de)cadenti, secondo l’autore, che hanno segnato il firmamento politico romano, pur non facendo nulla per sbloccare la situazione, «quasi la materia oscura che pervade la burocrazia italiana – spiega – altro non sia come un brodo primordiale che tutto ingoia e niente risolve».

 

«Per questo – prosegue De Luca – Brancolando nel buco nero della politica romana, vittime del vuoto decisionale della Costellazione degli inetti, non resta che affidarci alla Misericordia di Papa Francesco. Forse solo grazie alla sua intercessione divina potremo sperare nel miracolo gridando finalmente: “Habemus Planetarium”!».

 

#riapriamoilplanetario

 

 

 

 

 

 

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