Il Balletto del Sud con Le quattro stagioni

Roma, 24 maggio 2016 – Il Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Roma e Teatro Olimpico affida la chiusura della sua sesta edizionevenerdì 27 maggio (replica sabato 28, ore 21) a Le quattro stagioni del Balletto del Sud, con la coreografia di Fredy Franzutti. Ospite per la prima volta del Festival, la compagnia salentina fondata dallo stesso Franzutti, una delle compagnie più apprezzate nel panorama nazionale che nel 2015 ha festeggiato 20 anni di attività artistica – presenta sul palco del Teatro Olimpico un spettacolo di teatro, musica e danza, un grande affresco sull’uomo e sulle stagioni della vita. A raccordare i vari quadri, che si avvalgono delle scenografie di Isabella Ducrot, le rime del grande poeta inglese Wystan Hugh Auden, interpretate dall’attore Andrea Sirianni, mentre la musica attingerà non solo dalla celebre partitura vivaldiana delle Quattro stagioni, ma anche da alcuni pezzi di John Cage, che ci portano alle esigenze dell’uomo moderno e contemporaneo.

Sentimenti volubili e reazioni emotive si avvicendano di fronte agli eventi della vita: “se la personale primavera è il rapporto con l’amore, la relazione con l’altro e l’incontro – racconta Fredy Franzutti –, il calore dell’estate è l’allegoria dell’immobilità, intesa come inabilità e incapacità di cambiamento, o come disinteresse delle disgrazie altrui (come nell’Icaro del fiammingo Pieter Bruegel). L’autunnale caduta delle foglie e l’arrivo della pioggia insistente ci riporta alla routine dei pendolari, al modo pratico e consueto di procedere nell’attività quotidiana. Il rumore dei tuoni ci rinnova la paura delle persecuzioni, l’ingiallimento della natura rimanda alla consapevolezza d’appartenenza ad una società incline al marcire e spaventati dall’oscurità delle nubi, perché non vediamo dove stiamo, ci sentiamo (come scrive Auden) persi in un mondo stregato, bambini spaventati dalla notte. Il gelo invernale cala con la morte: la fine del rapporto, la morte del compagno di viaggio, la morte della persona amata. La morte che rende inutile qualsiasi reazione: “Tirate giù il sole, svuotate gli oceani e abbattete gli alberi. Perché niente servirà più a niente”, recita un celebre verso di Auden. Ma le stagioni delle emozioni, come le stagioni metereologiche, non durano per sempre e anche quelle ritornano, si alternano, ci sorprendono. E dopo il gelido inverno di un terribile lutto può ritornare una primavera d’amore. Scopriamo che l’alternarsi delle stagioni delle emozioni altro non è che la Vita in una società con la paradossale centralità riservata a chi non conta nulla – quei cittadini ignoti che il potere modella come cera, l’industria sfrutta come servi e l’arte canta come eroi.

Incontro “Il salotto di Aracne” riservato agli spettatori della serata – 27 maggio ore 19.30

Gennaro COLANGELO introduce lo spettacolo. Intervengono Gioacchino ONORATI, editore, Francesca BERNABINI, direttore di Danzaeffebi.com, Francesca ROSSO, giornalista e Franco Heera CAROLA, attore, danzatore e coreografo.

Parteciperà il coreografo dello spettacolo Fredy FRANZUTTI.

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Balletto del Sud_Le quattro stagioni_2_ridotta

di Fredy Franzutti chiude la

VI edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma

della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico

venerdì 27 e sabato 28 maggio.

 

Un grande affresco sulla vita, in cui alla danza

si affianca la musica di Vivaldi e John Cage

e la poesia di Wystan Hugh Auden.

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Biglietti: 20, 25, 30 euro più diritto di prevendita. Riduzioni per ragazzi, associazioni, cral.

Ufficio Promozione Accademia Filarmonica Romana

Tel. 06-3201752 – email: promozione@filarmonicaromana.org

Ufficio Promozione Teatro Olimpico

email: ufficiopromozione@teatroolimpico.it

 

Ufficio stampa Accademia Filarmonica Romana:

Sara Ciccarelli, cell. 339 7097061, email uff.stampa@filarmonicaromana.org

Ufficio stampa Teatro Olimpico

Sara Maccheroni, 0632659921, email press@teatroolimpico.it

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TEATRO OLIMPICO

venerdì 27, sabato 28 maggio ore 21

 

Le quattro stagioni

performance di teatro, musica e danza in un atto

coreografia Fredy Franzutti

musica Antonio Vivaldi e John Cage

scene Isabella Ducrot

poesie Wystan Hugh Auden

attore Andrea Sirianni

 

interpreti Nuria Salado Fustè, Alessandro De Ceglia, Martina Minniti, Stefano Sacco, Federica Resta, Francesca Bruno, Alexander Yakovlev, Lucio Mautone, Francesca Raule, Ciro Iorio, Beatrice Bartolomei, Alice Leoncini, Luca Rimolo, Daniel Agudo Gallardo

 

BALLETTO DEL SUD

direttore artistico Fredy Franzutti

 

durata 80 minuti senza intervallo

 

 

Fredy Franzutti fonda nel 1995 il Balletto del Sud, compagnia che dirige e per la quale ha creato un repertorio di 34 spettacoli. Realizza inoltre balletti per diversi teatri internazionali fra cui il Bolshoi di Mosca, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Opera di Montecarlo, e per diversi eventi prodotti dalla Rai. Cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerose in Italia, a fianco di registi come Pier Luigi Pizzi, Beppe De Tomasi, Flavio Trevisan, Paolo Miccichè, Pier Francesco Maestrini. Ha realizzato coreografie per ètoiles internazionali come Carla Fracci, Lindsay Kemp, Luciana Savignano, Alessandro Molin, Giuseppe Picone, Xiomara Reyes, Vladimir Vassiliev, Marco Pierin, Letizia Giuliani. Coreografa le danze della stagione lirica di Lecce dal 1998 al 2005 su invito di Katia Ricciarelli, dal 2006 al 2012 su invito di Filippo Zigante e dal 2013 al 2014 su invito di Sergio Rendine. Partecipa, su invito di Vittoria Ottolenghi, a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza e allo spettacolo, su musiche di Luciano Berio, I trionfi del Petrarca al Mitlefest di Cividale del Friuli. All’attività di coreografo affianca quella di autore, regista, scenografo e costumista, ideando diversi spettacoli, anche con voce e danza, e coinvolgendo attori come Ugo Pagliai, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà. Nel 2011 per il Teatro Politeama Greco di Lecce firma regia, scene e costumi dellaFanciulla del West di Puccini.

Il Balletto del Sud, fondato nel 1995 a Lecce dal coreografo Fredy Franzutti, presenta un organico composto da 16 solisti, di diverse nazionalità, di elevato livello tecnico ed in grado di alternarsi nei ruoli principali. La compagnia vanta un repertorio di 34 produzioni comprendente i grandi titoli della tradizione classica (Lo schiaccianoci, Il lago dei cigni, La Bella addormentata, Carmen) e titoli moderni (La sagra della primavera, L’uccello di fuoco, Edipo Re, etc.), coreografati dal Fredy Franzutti e impreziositi, spesso, dalla partecipazione di étoiles ospiti come Carla Fracci, Luciana Savignano, Lindsay Kemp, Alessandro Molin, Xiomara Reyes. Le molteplici tournée sul territorio nazionale annoverano importanti teatri e festival per un totale di circa settanta spettacoli ogni anno.

La compagnia partecipa a diversi eventi televisivi su Rai1, come le coreografie del Concerto di Capodanno (2004), e a produzioni d’opera lirica in Italia e all’estero. Dal 1997 realizza, ogni anno, una produzione nella stagione sinfonica dell’Orchestra Tito Schipa di Lecce. Tra le tournée all’estero ricordiamo quella in Vietnam nei Teatri di Hanoi e Ho Ci Min City, al Teatro dell’Opera di Tirana in Albania, al Festival delle Culture Europee di Algeri, mentre, nell’estate 2014, la compagnia è stata protagonista del progetto Athene, svoltosi tra Italia, Spagna e Croazia.

“Il Balletto del Sud, compagnia non solo decisamente superiore alla media delle altre compagnie del nostro paese, ma qualitativamente molto meglio di quasi tutte le compagnie che importiamo dall’est. Una realtà grintosa, instancabile, concretamente stabile, che riesce a riempire i teatri” (Vittoria Ottolenghi –L’Espresso).

 

Andrea Sirianni si diploma a Roma all’Accademia International Acting School di Giorgina Cantalini ed è ospite di diversi festival fra cui Due Mondi di Spoleto, Taormina Arte. Collabora a spettacoli di teatro, musica e danza con il regista Fredy Franzutti per il quale recita in Eleonora Duse: sogni delle stagioni su testi di D’Annunzio al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera,  Shéhérazade e le mille e una notte, su novelle di Antoine Gallard, con Luciana Savignano e Carla Fracci, al Chiabrera di Savona, Ottocento su testi di Maria Corti e direzione artistica di Franco Battiato, all’Auditorium Conciliazione di Roma; Mille lire al mese su testi di Maurizio Costanzo e Carlo Gaudio, al Parioli di Roma. Nel 2011 è voce recitante della Suite dall’opera Garibaldi en Sicile di Marcello Panni, trasmessa su Radio3 dal Palazzo del Quirinale in Roma. Ha collaborato con Balletto nel Sud nella Bella addormentata in cui interpreta, come mimo-danzatore, il ruolo en travesti della strega Carabosse.

 

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