Il malato immaginario di Molière

Dopo il grandissimo successo delle passate due stagioni nelle più importanti città italiane, arriva a Roma il Malato Immaginario nato nel 2014 come omaggio a Franco Parenti a 25 anni dalla scomparsa. Il protagonista Argan, interpretato con intelligenza e ironia da Gioele Dix, spreca la sua vita fra poltrona, lettino, toilette, clisteri, salassi.

Sotto la candida cuffia a pizzi, nella vestaglia bianca, nelle calze bianche molli sui piedi ciabattanti, si trova una debolezza a volte innata, un’incapacità genetica di prendere qualsiasi decisione. Il suo alter ego è Antonietta, detta anche Tonina una cameriera tuttofare, che il padrone vive spesso come un incubo, superpresente impicciona che vede tutto e tiene in mano tutto, a partire dal destino dei padroni. La raffinata regia “senza tempo e di tutti i tempi”, si sofferma sulle nevrosi ipocondriache del protagonista, in una continua tensione tragicomica mirabilmente costruita che continua ancora oggi ad affascinare e a stupire gli spettatori.

Argante – suggerisce Gioele Dix – usa la malattia come difesa verso gli affetti che non è in grado di gestire. La commedia è costruita su molti su e giù, e passa dall’allegria alla disperazione con squarci di profondità fantastici fotografando quello che siamo noi oggi. Ma questo è il genio di Molière. C’è l’umanità e c’è la ferocia. E’ crudele ma fragile. Oggi diremmo bipolare.

 

Il malato immaginario
di Molière

 

Teatro Eliseo

28 novembre – 17 dicembre 2017

traduzione di Cesare Garboli

Gioele Dix

e con Anna Della Rosa | Marco Balbi | Valentina Bartolo 
Francesco Brandi | Piero Domenicaccio | Linda Gennari 
Pietro Micci | Alessandro Quattro | Francesco Sferrazza Papa

Scene e costumi Gian Maurizio Fercioni
Luci Gigi Saccomandi
Musiche Michele Tadini e Paolo Ciarchi

Regia Andrée Ruth Shammah

Produzione Teatro Franco Parenti

Un classico fuori dal tempo

 

 

Durata: 2 ore e 15 minuti intervallo compreso

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares