Il meraviglioso mondo di Wal arriva a Villa Torlonia

La Casina delle Civette – Musei di Villa Torlonia nel suo splendido stile liberty ospita dal 20 maggio al 1° ottobre 2017 per la prima mostra personale nella Capitale di Walter Guidobaldi, in arte Wal, “Il meraviglioso mondo di Wal. Sculture fantastiche, animali magici e dove cercarli” con l’intento di farne conoscere l’universo artistico attraverso 50 sculture realizzate nell’ultimo decennio. Sono sculture a tutto tondo, di marmo, bronzo, resina o di terracotta, monumentali oppure di piccolo formato, in cui i protagonisti sono dei putti-monelli intenti a esibirsi in giochi di destrezza e degli animali fantastici tra civette, gatti, maialini, lumache, rinoceronti, mucche, pinguini, conigli che, come scrive Cesare Biasini Selvaggi, testimoniano quanto l’unico mondo in cui siamo davvero liberi, innocenti spettatori del suo spettacolo, sia quello dell’infanzia.

La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è organizzata da Maniero Associazione culturale e realizzata da Exibartlab. L’esposizione, a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Maria Grazia Massafra, sarà inaugurata venerdì 19 maggio alle ore 18.30. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Wal (Walter Guidobaldi) è nato nel 1949 a Roncolo di Quattro Castella (Reggio Emilia), dove tuttora vive e lavora. La sua formazione artistica si avvia all’Accademia di Belle Arti di Bologna, in particolare, nell’aula di Umberto Mastroianni, per compiersi negli anni Settanta a Milano, dove frequenta l’Accademia di Brera e, con particolare trasporto, i corsi di Alik Cavaliere e Luciano Minguzzi. Nel 1980 è inserito da Renato Barilli nella pattuglia dei Nuovi-nuovi insieme, tra gli altri, a Ontani, Salvo e Mainolfi. Connotati tipici dei Nuovi-nuovi sono una leggerezza ludica, quasi degna di Palazzeschi, e il recupero del colore, dell’immagine e della manualità reagendo, così, al clima troppo “freddo”, intellettualistico, che si era stabilito negli anni Settanta intorno alle poetiche del cosiddetto “concettuale”.

Il progetto di questa mostra nasce dal desiderio di risvegliare l’interesse del pubblico, dagli adulti ai bambini, a una narrazione suggestiva sull’importanza dell’arte come strumento in grado di evocare e riconoscere mondi interiori, dominati dall’immaginazione. Le sculture di Wal, con il loro originale bagaglio di figure fantastiche e animali fiabeschi, collocate nel giardino e all’interno del museo, si inseriscono perfettamente in un ambiente già di per sé “magico” accentuando l’atmosfera di un tempo che qui pare sospeso.

A prima vista ai visitatori sembrerà di trovarsi di fronte a una casetta emersa direttamente da una delle storie dei fratelli Grimm. All’ingresso del giardino si è accolti da un gigantesco gatto albino, dallo sguardo enigmatico quanto una sfinge. Il gatto, probabilmente l’animale più amato e raffigurato da Wal, ritorna in altre opere in mostra. Tutt’intorno, sulle aiuole del giardino, la scena è catturata dallo scalmanato manipolo dei putti-monelli creati da Wal con il loro inconfondibile biancore di fondo che ne fa dei corpi astrali, eterei. All’interno della Casina delle

Civette l’atmosfera non cambia e la fantasia continua a essere il motivo conduttore dell’esposizione.

Nel meraviglioso mondo creato da Wal si può scorgere un ricorso metodico a citazioni colte. Così i putti sono ispirati al Ritratto di Manuel Osorio Manrique de Zuñiga di Goya (al Metropolitan Museum of Art di New York), i putti ginnasti sono mutuati dal pittore francese del XVIII secolo Bénigne Gagneraux, mentre i putti lottatori provengono direttamente da modelli classici. La traduzione dai modelli di riferimento compiuta da Wal non ha, tuttavia, alcun intento dissacrante o irriverente alla Duchamp. È, invece, il pretesto dell’Artista per dare libero sfogo ad una straripante creatività che, attraverso il gioco mentale e la manualità fabbrile, dissemina le opere di enigmi e interrogativi che riguardano il senso dell’esistenza. La ricerca artistica di Wal, infatti, da oltre quarant’anni è contraddistinta da una sapiente ricerca volta a stimolare nello spettatore la sua capacità di sognare, di recuperare quello stato di primordiale stupore per il mondo di cui parlava Elémire Zolla. Tale processo è sempre scandito dal ricorso ad una sapida ironia.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Exibart Edizioni che, oltre alla riproduzione delle opere, a colori, contiene testi a firma dei curatori.

EVENTI

Nell’ambito dell’esposizione saranno organizzati dall’A.Gi.Mus. di Roma una serie di concerti dal titolo “I concerti del Portico”.

Domenica 28 maggio ore 11.00: concerto del soprano Wakako Minamoto e del chitarrista Fausto D’Angelo.

Domenica 4 giugno ore 11.00: “L’Era dello Swing”, concerto del Sax Quartet Italian Army.

Domenica 11 giugno ore 11.00: Concerto del coro “Claudio Casini “di Tor Vergata Università Roma 2, diretto dal M° Stefano Cucci.

Domenica 18 giugno ore 11.00: concerto dell’Orchestra Chitarristica Giovanile di Roma, direttore Damiano Mercuri.

Domenica 25 giugno ore 11.00: concerto degli alunni della classe di Flauto Traversiere del Conservatorio di S. Cecilia di Roma, docente M° Enrico Casularo.

I concerti si svolgeranno nel giardino della Casina delle Civette e sono a ingresso gratuito e senza prenotazione. Sono disponibili 60 posti a sedere. Qualora, causa maltempo, i concerti dovessero svolgersi all’interno della sala espositiva della Dipendenza o nel Museo, l’ingresso avverrà previo pagamento del biglietto secondo tariffazione vigente.

Prima dei concerti saranno organizzate anche una serie di visite guidate:

Domenica 28 maggio ore 10.00.

Domenica 11 giugno ore 10.00.

Domenica 25 giugno ore 10.00

All’interno del progetto della Sovrintendenza “Curatore di sala” si terrà una visita guidata

Giovedì 8 giugno ore 11.30: “Le ludiche acrobazie dei putti di Wal” a cura di Maria Grazia Massafra (appuntamento nella Stanza delle Rondini).

Le visite guidate sono gratuite e senza prenotazione. L’ingresso alla mostra avverrà previo pagamento del biglietto secondo tariffazione vigente.

In occasione della “Notte dei Musei” sabato 20 maggio alle ore 22.00 ci sarà un concerto organizzato dall’A.Gi.Mus. di Roma.del Coro Polifonico Marco Taschler, chitarra Renato Bonanni, direttore e pianista Cesare del Prato. A seguire, alle ore 23.30, una visita guidata.

Il concerto e la visita guidata sono gratuiti e senza prenotazione. L’ingresso alla mostra avverrà previo pagamento del biglietto secondo tariffazione vigente.

Box informazioni:

Il meraviglioso mondo di Wal arriva a Villa Torlonia

Dal 20 maggio sculture fantastiche e animali magici alla Casina delle Civette

Roma, Musei di Villa Torlonia

Museo e Giardino della Casina delle Civette

Via Nomentana, 70

20 maggio – 1° ottobre 2017

 

 

Curatori: Cesare Biasini Selvaggi e Maria Grazia Massafra

Allestimento: Monica Petrungaro

Catalogo: Exibart Edizioni

Anteprima stampa: venerdì 19 maggio ore 11.30

Inaugurazione: venerdì 19 maggio ore 18.30

Orario mostra: martedì – domenica 9.00 – 19.00

La biglietteria chiude 45 minuti prima

INFO 060608

Biglietto d’ingresso: Biglietto Casina delle Civette: € 6,00 intero; € 5,00 ridotto.

La mostra è parte integrante della visita.

Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 5,00 intero; € 4,00 ridotto.

Ingresso gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana la prima domenica del mese.

Per informazioni: cell. 391/7970779; cell. 339/4893339

Organizzazione: Maniero Associazione culturale

Exibartlab

e-mail: hello@exibartlab.com

sito: www.exibartlab.com

Ufficio Stampa: Paola Saba

cell. 338/4466199 e-mail: paolasaba@paolasaba.it

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