Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra Palazzo Reale, Milano3 febbraio –5 giugno 2016“

“Il Simbolismo.Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra” è una grande mostra che si inserisce in un preciso programma che Palazzo Reale dedica all’arte tra fine Ottocento e inizio Novecento e che ha già visto l’inaugurazione di Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau (fino al 20 marzo 2016).  Promossa  dal Comune  di  Milano-Cultura  e  prodotta  da  24  ORE  Cultura –Gruppo  24  OREe  Arthemisia Group,la mostra è a cura di Fernando Mazzocca e Claudia Zevi in collaborazione con Michel Draguet. Dal  3  febbraio  al  5 giugno  2016,  le  sale  di  Palazzo  Reale  proporranno  il confronto  di  circa 150 opere  tra dipinti, sculture e una  eccezionale  selezione  di  grafica, che  rappresenta  uno  dei  versanti  più  interessanti della produzione artistica del Simbolismo, provenienti da importanti istituzioni museali italiane ed europee oltre che  da  collezioni  private,  rievocando l’ideale aspirazione del Simbolismo a  raggiungere  un  effetto unitario per creare un’arte totale. Nelle  varie  accezioni  in  cui  si  è  manifestato in  Europa–dall’Inghilterra alla Francia, dal Belgio all’area nordica,  dall’Austria all’Italia –il Simbolismo  ha  sempre  dato  un  grande  rilievo  ai  miti e  ai  temi che coincidevano con i grandi valori universali della vita e della morte, dell’amore e del peccato, alla costante ricerca dei misteri della natura e dell’umana esistenza. Attraverso 18sezioni tematiche il percorso espositivo evocherà le atmosfere e  la dimensione onirica che  i diversi artisti desideravano raggiungere per superare le apparenze: il visitatore attraverserà questo periodo passando dalla dimensione onirica di Fernand Khnopff alle ardite  invenzioni iconografiche di Klinger, dalle rappresentazioni  demoniache di  Odillon  Redon alle  rappresentazioni  dei  miti  di  Gustave  Moreau, dal sentimento   di   decadenza   di   Musil   al vitalismo   di   Hodler, ma   anche le   suggestioni   dei   Nabis, le interpretazioni dell’amore di Giovanni Segantini e la magia della decorazione di Galileo Chini.In mostra sono presenti diverse opere presentate alle Biennali di Venezia che sono state una straordinaria vetrina  di  confronto  internazionale,  dove  i  protagonisti  del  Simbolismo  europeo,  come  von  Stuck,  Hodler,Klimt,  hanno  dialogato  con  gli  italiani.  Traquesti  vanno  segnalati  soprattutto  Sartorio  presente  con l’imponente  ciclo  pittorico  “Il  poema  della  vita  umana”,  realizzato  per  la  Biennale  del  1907,quella  dove venne  allestita  la  famosa  “Sala  dell’Arte  del  Sogno”  che  ha  rappresentato  la  consacrazione  ufficiale  del Simbolismo.  La  mostra  si  chiude  immergendo  lo  spettatore  nell’atmosfera  fantastica  delle  “Mille  e  una notte”, il ciclo decorativo realizzato da Zecchin alla vigilia della Grande Guerra.

 

 

 

Sez13_Kupka_Animadelloto-1000x600Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande GuerraPalazzo Reale, Milano3 febbraio –5 giugno 2016Orari aperturalunedì 14,30 -19,30martedì -mercoledì -venerdì -Domenica 9,30 -19,30giovedì -sabato 9,30 -22,30Biglietti: Intero 12 €Ridotto 10 €Ridotto speciale 6 € Biglietto Famiglia € 10,00 adulto (1 o 2 adulti) € 6,00 per bambino da 6 a 14 anni

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