Il Teatro delle Ariette con “Teatro di Terra”

Dopo le repliche di “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?” creazione realizzata con i giovani del Collettivo La Notte, prosegue in Valsamoggia dall’8 al 19 agosto la seconda parte di “Territori da cucire” con “Teatro di Terra”, spettacolo storico del Teatro delle Ariette del 2002, di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini, regia Stefano Pasquini.

“Teatro di Terra” è il tempo di una trasformazione. La trasformazione del mais che diventa polenta. Una trasformazione a senso unico, irreversibile, dalla quale non si torna indietro.

‹‹Facciamo la polenta in un paiolo di rame – scrive il Teatro delle Ariette – facciamo il teatro in un altro modo, chissà se è teatro. Mettiamo gli spettatori seduti in una specie di cerchio e in quel cerchio stiamo seduti anche noi. Poi ci sono le piccole e le grandi cose della nostra vita, quelle vicine e quelle lontane, fatti insignificanti e tragedie, la terra, l’amore e la guerra. Prima di tutto l’incontro, chissà se è teatro, in fondo siamo anche contadini. Eppure c’è una ragnatela di fili sottilissimi che unisce tutto, che ci unisce tutti, uomini, bestie, semi, frutti e foglie. Forse è per questo che ci ritroviamo attorno al “teatro di terra”, per domandarci cosa è che ci unisce, quali dolori, quali gioie, quale destino abbiamo in comune su questo mondo-trottola. Insieme mangiare, bere, piangere e ridere mentre il tempo passa e ci lascia inevitabilmente diversi da quello che eravamo un’ora prima, prima di incontrarci, eppure tutti egualmente prigionieri di quella ragnatela di fili che unisce i segni, le azioni, le parole e le cose››.

“Territori da cucire”, progetto che il Teatro delle Ariette realizza, per la seconda edizione, con il contributo di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la collaborazione di Fondazione Rocca dei Bentivoglio Valsamoggia, Cob Monteveglio, Altre Velocità, A Teatro nelle Case, porta quest’anno il teatro in luoghi marginali e non catalogati, quasi invisibili ma che svolgono un ruolo di socializzazione importante e in centri di aggregazione tradizionali e conosciuti per fare incontrare generazioni diverse e modi differenti di vivere la socialità con l’obiettivo di stimolare la pratica teatrale e artistica come strumento di consapevolezza e di socializzazione.

 

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dall’8 al 19 agosto in tournée in Valsamoggia (Bologna)

nell’ambito del progetto

TERRITORI DA CUCIRE 2016 #2

direzione artistica e organizzazione Teatro delle Ariette

Calendario repliche:

lun.8 agosto ore 20 > Az. Agr. Il Biricoccolo – Crespellano

merc. 10 agosto ore 20 > Parco 1° Maggio – Bazzano

ven. 12 agosto ore 20 > Orti Fondazza – Castello di Serravalle

dom. 14 agosto ore 20 > Fattoria Delle Querce – Bazzano

mart. 16 agosto ore 20 > Centro Sociale Raimondi – Ponte Samoggia di Crespellano

giov. 18 agosto ore 20 > Parrocchia di Vedegheto – Savigno

ven. 19 agosto ore 20 > Consorzio Vini Colli Bolognesi – Monteveglio

Prenotazione obbligatoria 051/6704373.

Per informazioni Teatro delle Ariette

Via Rio Marzatore 2781 loc. Castello di Serravalle 40053 Valsamoggia (BO) tel e fax +39.051.6704373 info@teatrodelleariette.it – www.teatrodelleariette.it

Ufficio stampa e comunicazione Raffaella Ilari, mob. +39.333.4301603 email raffaella.ilari@gmail.com

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