Integrazione e musica al Mercato Alimentare di Milano,
in scena la Piccola Orchestra dei Popoli e le testimonianze degli operatori del Mercato
I musicisti di diverse nazionalità hanno suonato gli “strumenti del mare”, realizzati con i legni delle barche dei migranti dai detenuti delle carceri di Milano – Opera e di Secondigliano, accompagnando le storie di migrazione degli operatori del mercato.
L’evento rappresenta il primo incontro di un palinsesto culturale che il Mercato svilupperà a partire da settembre.
Milano, 29 giugno – Questa mattina al Mercato Alimentare di Milano di via Lombroso 54, nel vivo dell’attività mercatale, è andato in scena l’evento gratuito e aperto alla città: “Storie di integrazione con gli strumenti del mare” che ha visto l’esibizione della Piccola Orchestra dei Popoli, un laboratorio artistico che riunisce musicisti di diverse nazionalità. In concerto, i musicisti Pietro Boscacci, Issei Watanabe, Persic Iancu, Arup Kanti Das si sono esibiti con violino, violoncello, chitarra e cajon: strumenti realizzati dalle persone detenute delle carceri di Opera e di Secondigliano con i legni delle barche dei migranti. Alternandosi ai brani musicali, il racconto delle storie appartenenti agli operatori del mercato che in questa speciale cornice hanno condiviso le loro esperienze di migrazione e integrazione, vissute in prima persona.
Quest’iniziativa nasce infatti per celebrare il tema dell’integrazione che meglio si esprime nella filiera etnica che il Mercato accoglie ogni giorno. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, rappresenta il primo appuntamento di una serie di incontri culturali che saranno sviluppati a partire da settembre nel contesto del Mercato Alimentare di Milano: piazza collettiva e luogo di scambio di culture e dialoghi, soprattutto durante il fine settimana quando apre le proprie porte ai cittadini.
“Questa iniziativa segue la volontà di aprire il nostro mercato alla città e di celebrare la forza dell’integrazione e dello scambio tra culture diverse. Attraverso la promozione di iniziative socio culturali di questo tipo puntiamo a rendere il nostro hub del cibo un’infrastruttura non solo strategica per la città, ma anche un luogo urbano di condivisione e dialogo, dove le persone possano fermarsi, passare anche del tempo di qualità e creare insieme un senso di comunità. L’anello di congiunzione fra il mercato e il concerto di oggi sono i nostri operatori, senza i quali non apriremmo il mercato ogni giorno” ha commentato così il Presidente di Sogemi, Cesare Ferrero.
Tra le storie raccontate dagli operatori quella di Zidane: “Grazie all’impegno e al rispetto delle regole sono riuscito ad avviare il mio business. Sono un imprenditore oggi, quando sono arrivato facevo il facchino. Piano piano mi sono impegnato, rispettando le regole del posto che mi ha accolto, ho imparato tutto ciò che so e sono arrivato a un punto giusto per me” e Mario: “Ai ragazzi che arrivano dico che non c’è un segreto: bisogna lavorare e impegnarsi seriamente. Sono arrivato a 17 anni, so quello che ho lasciato, non bisogna mai mollare”. Infine, Ahmed racconta: “Io vengo dal Marocco, sono arrivato nel 2013, ho iniziato a lavorare in una ditta in cui ero l’unico straniero. Ora ne sono diventato il responsabile. Avevo 18 anni quando sono arrivato, l’azienda mi ha fatto crescere, mi sento di famiglia, mi hanno dato tanto”.
“Integrazione non è solo un concetto, è una realtà. Il dolore può diventare una cosa buona. Quello che abbiamo proposto oggi non è un progetto meramente estetico, ma usa la musica per arrivare alle coscienze per creare un cambiamento reale e tangibile” sostiene Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
Gli stessi strumenti che si sono esibiti oggi al Mercato Alimentare di Milano, saranno protagonisti a Lampedusa il prossimo 9 luglio con l’orchestra giovanile Luigi Cherubini, diretta dal Maestro Riccardo Muti, nella cornice del progetto “Le Vie dell’Amicizia”.
SO.GE.M.I. Spa
SO.GE.M.I. – Società per l’Impianto e l’Esercizio dei Mercati Annonari all’Ingrosso di Milano – è la Società per Azioni che, per conto del Comune di Milano, gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso della Città, garantendone il funzionamento tramite l’erogazione di qualificati servizi atti a supportare le attività commerciali svolte dagli operatori.
La Società è impegnata nello sviluppo di programmi innovativi finalizzati al superamento del tradizionale ruolo annonario dei Mercati all’Ingrosso e volti a favorire la creazione di un centro polifunzionale di servizi integrati nel settore agro-alimentare, mediante la creazione di strutture innovative in grado di offrire risposte a nuove utenze e alla distribuzione organizzata e alla creazione di spazi tecnologicamente attrezzati destinati alla conservazione, lavorazione e trasformazione dei prodotti. Con 650.000 metri quadrati, oltre 1.000.000 di tonnellate l’anno di prodotti e un giro d’affari complessivo di 2.500 Milioni di Euro l’anno, il Mercato Agroalimentare di Milano rappresenta una delle maggiori realtà a livello europeo per il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari.
Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti
La Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti è stata fondata nel 2012 da Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni. Rivolge la propria attività verso l’umanità scartata che ci indica Papa Francesco, cercandone il valore ignorato, il talento nascosto e tenta di offrire opportunità di riscatto e sostegno attraverso la formazione e il lavoro.
In Italia opera con l’omonima Cooperativa, che assume persone detenute e in stato di grande fragilità. All’estero la Fondazione lavora, con i suoi Laboratori, in 17 paesi. Tra questi, i Laboratori eucaristici di produzione di ostie, presenti anche a Gaza e Betlemme, attivi anche in questo tempo di guerra.