A chiudere il TRITTICO JON FOSSE, l’ultimo dei tre testi del focus sulla drammaturgia dell’autore norvegese, Inverno per la regia di Vincenzo Manna, con Anna Paola Vellaccio e Flaminia Cuzzoli, in scena venerdì 27, sabato 28 febbraio (ore 21) e domenica 1 marzo (ore 18) al Teatro India.
Una gelida alba d’inverno, un parco, una ragazza un po’ sbronza, forse drogata, seduta su una panchina e una donna in cappotto e tailleur, che passa veloce con la sua ventiquattrore. Fra di loro inizia ben presto un inquietante passo a due, scandito da una partitura di gesti minimi e frasi smozzicate, che sottolinea i momenti di un incontro impossibile. Una sorta di immaginario match di box sentimentale all’apparenza destinato a non rompere l’evidente incomunicabilità che separa una giovane prostituta e una donna, una borghese per lavoro spesso lontana dal marito e dai due figli. Ma proprio l’incontro casuale è l’inizio di una tenera e dolorosa storia d’amore che si snoda fra il chiuso di anonime camere d’albergo, solitari giardini urbani, pub dove si cerca di vincere la solitudine. Sono queste cupe zone d’ombra metropolitane i luoghi dove la donna e la ragazza riescono a essere loro stesse, si curano l’un l’altra con il contatto profondo che può nascere solamente tra i corpi balbettanti e frenetici, carichi di desiderio di due estranee, tragiche figure femminili in fuga disperata da una vita alienante. Un’indagine su un “eccesso di realtà”, fisico ed emozionale, che diventa la chiave d’accesso per far esplodere i conflitti del racconto. L’afasia di un linguaggio vicino al parlato quotidiano, l’alternanza tra parola e azione, l’attento lavoro sulla componente sonora e visiva, la partitura dei gesti e delle posture: il tutto concertato per restituire la dolorosa frattura emotiva che anima i personaggi, in un viaggio lungo il fragile confine tra pulsione e razionalità.
Gli appuntamenti alla scoperta del teatro di Jon Fosse continuano sabato 28 febbraio (ore 17) al Teatro India con il convegno Jon Fosse. Luci e Ombre, moderano Rodolfo di Giammarco e Sergio Lo Gatto. Saranno presenti i tre registi del focus, Thea Dellavalle, Alessandro Greco e Vincenzo Manna, insieme con i registi Valter Malosti, Valerio Binasco, e con il drammaturgo e direttore del Festival Quartieri dell’Arte Gian Maria Cervo. Gli incontri, a cura di Teatro di Roma e ATCL, sono realizzati in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia.
TRITTICO JON FOSSE è il progetto che Teatro di Roma e ATCL hanno dedicato alla drammaturgia del celebre autore norvegese attraverso la messa in scena di tre testi – Suzannah, Io sono il Vento e Inverno – le cui regie sono state affidate a tre giovani registi italiani, rispettivamente Thea Dellavalle, Alessandro Greco e Vincenzo Manna.
Dal 23 febbraio all’1 marzo al Teatro India di Roma
TRITTICO JON FOSSE
Da venerdì 27 febbraio a domenica 1 marzo al Teatro India
ultimo dei tre testi del focus sulla drammaturgia di Jon Fosse
affidato alla regia di Vincenzo Manna che porta in scena Inverno
Un progetto di Teatro di Roma e ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio)
INVERNO
di Jon Fosse
traduzione, adattamento e regia Vincenzo Manna
con Anna Paola Vellaccio e Flaminia Cuzzoli
Produzione Florian Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con Ric – Rieti Invasioni Creative 2014