‘IO SO e HO LE PROVE’, di cui Virus Teatrali ha i diritti in esclusiva per l’adattamenteo teatrale, racconta la ‘conversione di un ex-manager bancario’ che, dopo un quarto di secolo al servizio della più importante banca italiana, ne è uscito denunciandone tutte le nefandezze, comuni all’intero settore bancario nazionale ed internazionale negli ultimi due decenni.
note
L’umanità che trasudava dai passaggi più cinici o delicati del libro mi ha spinto ad immaginare un Enzo in carne ed ossa, pronto a raccontare e svelare malefatte, trucchi e retroscena, e il cui tormento interiore è quello di un personaggio shakespeariano che ha sempre intuito di fare la cosa sbagliata anche se la faceva perché…così si doveva fare.
In scena, però, non ci sarà un solo corpo, bensì due: affianco all’attore, una musicista/rumorista.
Mi interessava, infatti, far accompagnare questo personaggio da suoni, rumori, musica, come si trattasse di un vero concertato in grado di amplificare, sottolineare, svisare, alleggerire, drammatizzare o scompaginare l’apparente suo cinismo, il reale suo tormento, il ghignante suo provocare, il fiducioso suo autoaccusarsi.
La messinscena intesa, quindi, come un incontro a volte sopra le righe, altre volte ironico, altre ancora sacrale, serrato e diretto.
breve sinossi
Enzo, di estrazione popolare ma assai ambizioso, si trova al posto giusto nel momento giusto: laderegulation del sistema bancario.
In questo modo, fa carriera e soldi per più di vent’anni.
Poi…la conversione.
Che, come tutte le conversioni, è irta di ostacoli, contraddizioni, difficoltà.
Ma Enzo è ostinato e vuole diventare un uomo diverso e perciò crea un’azienda che difende…dagli abusi delle banche.
Così, ora si trova ad accompagnare un suo cliente, un imprenditore vessato dalla propria banca ma che ha bisogno vitale di un fido, ad un incontro con una funzionaria piacente, alta e figa, una di quelle ‘serial-killer’ per le quali lui, da manager, stravedeva (‘…perché le femmine sanno come far mettere una firma molto più di noi uomini’).
Enzo riuscirà ad evitare al suo cliente la sorte che lui, inesorabilmente, faceva fare invece, a parti invertite, a imprenditori come quelli, contribuendo così alla distruzione dell’economia reale del nostro paese ?
liberamente tratto dall’omonimo libro di
VINCENZO IMPERATORE
- Chiarelettere
——————————————————————————–
testo | regia | con
GIOVANNI MEOLA
e con | musiche originali
Daniela Esposito
regista assistente
CHIARA VITIELLO
ass.te alla regia
ANNALISA MIELE
elementi di scena
MONICA COSTIGLIOLA | ANGELO DE TOMMASO
costumi
ANNALISA CIARAMELLA
foto di scena
NINA BORRELLI
progetto grafico
IRENE PETAGNA
ufficio stampa
GABRIELLA GALBIATI | PAOLA AMORE
durata 75’ ca.
biglietti
intero-E 11
ridotto-E 9
info | contatti | prenotazioni
-Virus Teatrali
cell. 348 2924555
-PICCOLO RE di ROMA