JEAN-PAUL PICAPER NAZISTI IN FUGA
Suicidi, in fuga all’estero, condannati alla pena capitale: il destino dei più feroci criminali nazisti è il tema di Nazisti in fuga, un saggio documentatissimo del giornalista e corrispondente per «Le Figaro» in Germania Jean-Paul Picaper. Studiando gli archivi della Stasi e quelli della Germania federale, Jean-Paul Picaper è riuscito a seguire le tracce dei criminali di guerra e a ricostruire la loro disfatta, scomparsa e morte. Nazisti in fuga è il risultato di una lunga inchiesta, supportata da testimonianze e rivelazioni, che getta anche ombre sinistre sulle istituzioni che hanno offerto protezione ai criminali nazisti.
Primavera 1945. Il Terzo Reich è allo sbando. In che modo si può sfuggire alla forca o al plotone di esecuzione? Che avvenga tramite cianuro o revolver, il suicidio sembra la via d’uscita migliore: soluzione scelta, tra gli altri, da Himmler e Göring, da Hitler e Goebbels. Chi non riesce a togliersi la vita scompare, come Heinrich Müller, il capo della Gestapo. Alcuni, come Wernher von Braun o Reinhard Gehlen, si mettono a disposizione degli Alleati. Altri, come Alois Brunner, Adolf Eichmann, Klaus Barbie e Josef Mengele, riescono a fuggire in Egitto, Siria o Sud America. Il numero di coloro che hanno
pagato per i crimini con la vita, dopo la caduta di Hitler, è irrisorio: solo ottantuno impiccagioni di alti funzionari. All’interno del volume: · Una disamina dettagliata del crollo del terzo reich · Un’indagine sulla scomparsa di molti ufficiali nazisti la ricostruzione dei molti suicidi che li hanno coinvolti · La storia dei sequestri di ex ufficiali nazisti da parte del Mossad · La storia della collaborazione degli ex ufficiali con gli Alleati
JEAN-PAUL PICAPER è scrittore, giornalista e corrispondente per «Le Figaro» in Germania da trent’anni. Ha scritto numerosi saggi sulla seconda guerra mondiale e sulla guerra fredda. Nazisti in fuga è il suo primo libro pubblicato con la Newton Compton.