LA DANZA DELLA MEDITAZIONE E LO YOGA DEL MOVIMENTO

Lo Dzogchen, conosciuto anche come Atiyoga, è un insieme di saggezze e metodi basati su una profonda conoscenza dell’individuo ed è considerato la via immediata per raggiungere un progresso spirituale e personale. In questo antico percorso, centrale è lo sviluppo della consapevolezza dell’individuo e la sua evoluzione personale.

La Comunità Dzogchen è costituita da un’associazione di persone unite da un profondo interesse per l’insegnamento Dzogchen, presente nella tradizione religiosa buddhista e nella religione del Bön, importato in Occidente dai maestri tibetani.

Il piccolo nucleo originario della Comunità, formatosi in Italia verso la metà degli anni Settanta sotto la guida del Maestro ChögyalNamkhaiNorbu, tra i maggiori studiosi e storici della cultura tibetana, nel corso degli anni si è sempre più ampliato, assumendo una dimensione internazionale e dando vita a diversi centri in tutto il mondo, chiamati gar oppure ling, a seconda delle loro dimensioni.

Il primo gar della Comunità Dzogchen, Merigar, è sorto ad Arcidosso, in Toscana, alle pendici del Monte Amiata nel 1981, mentre il primo ling è stato inaugurato a Roma nel 2000, alla presenza di ChögyalNamkhaiNorbu che gli ha dato il nome diZhenphenling, ovvero luogo che porta beneficio. Zhenphenling organizza regolarmente corsi di meditazione finalizzati alla conoscenza e all’approfondimento dell’insegnamento Dzogchen e del buddhismo tibetano in generale, corsi di Yantra Yoga e Danza del Vajra, conferenze sulla cultura tibetana, corsi di danze tradizionali e moderne.

Il 17 Settembre presso la Casa Internazionale delle Donne si terrà una giornata, suddivisa in sessioni teoriche e pratiche, all’insegna dello Yoga tibetano, della meditazione e della Danza per il beneficio degli Esseri, come strumenti per migliorare la qualità della vita e incrementare la salute fisica e mentale.

La padronanza del corpo, la conoscenza della mente e dei flussi energetici controllati dal respiro sono gli obiettivi di ogni tipo di yoga e di ogni forma di meditazione. Quelli sviluppati in Tibet offrono tecniche originali, rimaste inalterate fino ad oggi, capaci di garantire salute e benessere.

Lo Yantra Yoga o Yoga del Movimento è un sistema di pratica introdotto in Tibet nell’VIII secolo d.C. dal grande maestro Padmasambhava e messo per iscritto, nello stesso periodo, dallo studioso e maestro Vairocana autore del testo “L’Unione del sole e della luna”.

Questo testo è il più antico documento riferito allo yoga che nella tradizione, utilizza movimenti armonici legati a diversi aspetti della respirazione in modo da ottenere benefici non solo a un livello fisico, ma anche energetico e mentale.

Lo Yantra Yoga è considerato un vero e proprio cammino spirituale e un importante strumento di conoscenza.

La Danza del Vajra è una forma di meditazione unica il cui scopo è armonizzare l’energia dell’individuo. La dolcezza nell’esecuzione e l’immediatezza dell’esperienza sono caratteristiche del sentiero dello Dzogchen.

In tutte le tradizioni buddhiste lo scopo delle diverse forme di meditazione e contemplazione è approfondire la conoscenza della propria mente.

A partire dal 18 settembre il centro Zhenphenling propone una settimana di classi gratuite e aperte a tutti.

 

LA DANZA DELLA MEDITAZIONE E LO

YOGA DEL MOVIMENTO

La via tibetana alla salute e al benessere

17 Settembre 2017

Dalle ore 16,00 alle ore 20,00

CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

Chiostro

Via San Francesco di Sales, 1a – Roma

Interverranno:

Gino Vitiello – medico e psicoterapeuta

Christiane Rhein – insegnante di Danza del Vajra

Annamaria Moscatelli – psicologa

Sergio Quaranta – istruttore di Yantra Yoga

 

Programma

PRIMA PARTE – ore 16,00

Introduzione:

– Zhenphenling , ovvero il centro della ComuntàDzogchen di Roma- Significato del nome – Dove si trova – Cos’è

– ChogyalNamkhaiNorbu (Professore universitario e Maestro di DzogChen)

– Nozioni base dell’insegnamento DzogChen

Conferenza:

– Gino Vitiello – Conoscere il corpo, coordinare l’energia, allenare la mente

– Sergio Quaranta- lo yoga tibetano del movimento, un momento esperienziale

PAUSA

SECONDA PARTE – 18,15

– Annamaria Moscatelli – Imparare a meditare, imparare a conoscere la mente

– Christiane Rhein – Quando meditare diventa una danza

– In chiusura dell’evento le KhaitaJoyfullDances: danze popolari tibetane

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

Per maggiori informazioni: mail posta@zhenphenling.it

tel. 334 7860563 web site www.zhenphenling.it

Ufficio Stampa

Alma Daddario & Nicoletta Chiorri

347 2101290 – 338 4030991 segreteria@eventsandevents.it

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