In principio era la sabbia, poi al Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo arrivarono i monti, i laghi e i torrenti. Così la Augmented Reality SandBox, ideata e realizzata dal musil, combina le potenzialità della Realtà Aumentata (AR) e della visualizzazione in 3D con l’interattività dalla sabbia. Bastano un proiettore con ottica corta, un software opensource e un sensore Kinect (quello della Nintendo «Wii») per spianare montagne, scavare valli e riempire fiumi con un semplice movimento delle dita.
Durante la tavola rotonda Educare al patrimonio museale, che si terrà sabato 9 marzo a Fa’ la cosa giusta! in occasione del salone Sfide – La scuola di tutti, Fabio Ghidini e René Capovin del musil saranno a disposizione del pubblico per approfondire le opportunità e le modalità di adozione di questa tecnologia particolarmente innovativa, e ancora poco utilizzata nei musei.
Il software utilizzato, creato dall’University of California Davis, consente la comprensione di grandi e complessi fenomeni naturali: spostando con le mani la sabbia all’interno di una vasca di metallo si possono creare montagne, avvallamenti e fiumi; con un gesto della mano è possibile simulare la caduta della pioggia per vedere come l’acqua scorre sulla superficie modellata.
La visita al museo diventa per studenti e visitatori un gioco interattivo durante il quale imparare, in modo semplice e pratico, a leggere una mappa topografica, a conoscere i caratteri dell’orografia e dell’idrografia del territorio che si abita, o di un mondo fantastico, di simulare lo scorrere dell’acqua sui rilievi, nonché di formare bacini idrografici, dighe e canali di drenaggio.
L’innovazione digitale nei musei è essenziale per avvicinare le nuove generazioni ai siti di interesse culturale e superare la staticità delle tradizionali visite che rendono difficile la fruizione del patrimonio museale e l’apprendimento partecipato.
I giovani, sempre più coinvolti dai linguaggi e dalle immagini provenienti dalla rete, hanno necessità di utilizzare “interfacce” e strumenti più vicini alla loro modalità di consumare i contenuti multimediali.
Il Sistema museale musil, con le sue tre sedi dislocate nella provincia bresciana, sperimenta nuove tecnologie per offrire un’esperienza culturale coinvolgente e attrattiva, dove i visitatori, non più passivi spettatori, diventano protagonisti di un più efficace modo di vivere la storia e di apprendere la scienza.
INGRESSO GRATUITO. Per iscriversi alla tavola rotonda cliccare qui
Tavola Rotonda Educare al patrimonio museale Sabato 9 marzo 2019, 10:00 – 13:00 Salone “SFIDE, LA SCUOLA DI TUTTI” Fieramilanocity, padiglioni 3 e 4, Sala Blu via Colleoni, GATE 4, Milano |