Una storia d’amore che prende strade inaspettate e pericolose. Una partita a due, giocata da una donna che torna dopo trent’anni per ricomporre una vita andata in frantumi con il suo ex partner. Una riflessione intellettualmente acuta e spietata sul mondo della politica e di come la corruzione interagisce distruggendo i rapporti personali. Con ironia e sarcasmo, fra colpi di scena e finale a sorpresa.
Lo spazio astratto dove agiscono gli attori si ispira a un’opera dell’artista Renata Rampazzi.
Alain Teulié è giornalista, scrittore e drammaturgo francese. Dopo aver curato per anni una trasmissione culturale radiofonica, si dedica ormai esclusivamente al teatro e alla scrittura. La Mano del Destino viene rappresentata in prima mondiale al Teatro Manzoni. Mercoledì 2 marzo, l’autore sarà presente in sala. |